Ronaldinho entra nel mondo delle criptovalute con il suo token STAR10

Ronaldinho lancia il suo token STAR10, ma tra alti guadagni e crolli, sospetti di insider trading e il boom delle meme coin nel 2024, c’è molto di cui parlare. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Ormai non sorprende più vedere anche le stelle del calcio entrare improvvisamente nel mondo delle criptovalute. Questa volta è il turno di Ronaldinho, leggenda brasiliana dal sorriso inconfondibile, che ha deciso di lanciare il suo token personale: STAR10.

Il progetto è costruito sulla blockchain BNB e prevede una fornitura totale di un miliardo di token, con l’obiettivo di unire il calcio alla tecnologia, offrendo ai possessori di STAR10 accesso a sfide esclusive, ricompense e, forse, eventi riservati.

Un modo per rimanere vicini all’idolo anche fuori dal campo. Tuttavia, come spesso accade nel settore delle criptovalute, dietro l’entusiasmo iniziale sono emersi subito i primi dubbi, rendendo la vicenda ancora più interessante.

La strana storia delle transazioni sospette

Il 2 marzo 2025 è accaduto qualcosa che ha sollevato non pochi interrogativi. Un wallet collegato al team di sviluppo di STAR10 ha movimentato somme considerevoli, alimentando sospetti di operazioni poco trasparenti.

Secondo Lookonchain, alle ore 15:30 italiane, quel wallet ha speso 80 BNB, pari a 50.000 dollari, per acquistare oltre 122 milioni di token STAR10, equivalenti a circa il 12% dell’intera offerta. Un’operazione di rilievo. Mezz’ora dopo, lo stesso wallet ha rivenduto un milione di token per 433 BNB, circa 270.000 dollari, mantenendo il resto, che a quel punto valeva circa 33,5 milioni di dollari.

Questi movimenti hanno avuto un impatto diretto sul prezzo: l’acquisto massiccio ha fatto salire STAR10 del 15%, portandolo da 0,35 a 0,40 dollari, mentre la successiva vendita ha causato un calo del 10%, facendo scendere il valore a 0,36 dollari.

Nel frattempo, il volume degli scambi è passato da 5 milioni a 20 milioni di token, tutto nel giro di un’ora. Coincidenze? Forse. Ma nel mondo delle criptovalute, quando si muovono cifre così ingenti, i sospetti arrivano prima delle certezze.

Guadagni da capogiro ma che non convincono

Non è finita qui. Sempre quel giorno, Onchain Lens ha individuato un altro wallet sospetto, probabilmente gestito da un insider. I numeri, in questo caso, sfiorano l’assurdo: 48 BNB spesi, circa 29.247 dollari, per acquistare 20 milioni di token STAR10. Poco dopo, ne ha rivenduti circa 119.000 per 54 BNB, incassando 33.106 dollari. Un rapido profitto e il resto ancora fermo, con un valore potenziale vicino ai 5 milioni di dollari.

A questo punto, la fortuna sembra un’ipotesi improbabile: movimenti così precisi e tempestivi lasciano poco spazio al caso. Di conseguenza, la community si è subito divisa tra chi considera l’operazione un colpo di genio e chi, invece, la vede come l’ennesima dimostrazione che in certi progetti c’è chi parte avvantaggiato rispetto agli altri.

Meme Index (MEMEX): un progetto che punta sulla diversificazione nel mondo delle meme coin

Dopo il clamore suscitato dal lancio di STAR10, tra entusiasmi e polemiche, il settore delle meme coin continua a evolversi con proposte sempre più strutturate.

Tra queste spicca in questo momento Meme Index ($MEMEX), un progetto incentrato sulla diversificazione e su una governance condivisa. $MEMEX è pensato per offrire agli utenti l’accesso a un paniere di token suddiviso in quattro indici: Titan Index, Moonshot Index, MidCap Index e Frenzy Index. Ciascuno rappresenta una strategia d’investimento diversa, spaziando da opzioni più stabili fino a soluzioni ad alto rischio e potenziale rendimento elevato.

A rendere il progetto ancora più dinamico è il sistema di governance, che consente ai possessori del token MEMEX di proporre modifiche e aggiornamenti alla composizione degli indici, garantendo così un costante allineamento con le tendenze del mercato.

Attualmente il valore di un singolo token $MEMEX è pari a 0,0166883 dollari, mentre la raccolta complessiva ha quasi raggiunto i 4 milioni di dollari.

Poiché il prezzo del token tende ad aumentare con il progredire della prevendita, chi intende investire nel progetto Meme Index potrebbe valutare un ingresso in questa fase, sfruttando il prezzo attuale estremamente conveniente, prima che i successivi incrementi rendano l’acquisto meno conveniente.

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