I grandi vignaiole di Campania e Marche a ‘Io Vino 2025’ per promuovere vitigni autoctoni – Agenfood

(Agen Food) – Roma, 05 mar. – Al via il conto alla rovescia di “IO VINO 2025”, l’unico evento in Italia su selezione dei vitigni autoctoni Marche e Campania rivolto agli operatori specializzati e ai più qualificati esperti e comunicatori del mondo del vino in programma domenica 16 marzo 2025 (dalle ore 11.00 alle ore 19.30) al Courtyard by Marriott Roma Central Park nel centro della Capitale per promuovere la storia, l’ampelografia e le varietà territoriali della dorsale Appenninica centrale.

La manifestazione racconta la viticoltura, la cultura e i territori della tradizione vinicola marchigiana e campane insieme ai vignaioli delle cantine Andrea Giorgetti, Alessandro Moroder, Edoardo Dottori, Mencaroni, Vitivinicola Socci, Az. Vitivinicola Vitali, Bocca di Gabbia, Cantina Sant’Isidoro, Cantine Saputi, Cantina Sor Rico, Cantina Serboni, Capinera, Capriotti, Casaleta, Colle Jano, Colle Onorato, Collestefano, Corinaldesi – Cantina Montetorto, Dante Duri, Fattoria Forano, Fattoria Nanní, I Tre Filari, Le Vigne di Clementina Fabi, Luci di Mezzo, Macondo, Malacari, Marasca Rossi, Marotti Campi, Mancinelli, Microcantina Bianco Pecora, Mirizzi di Montecappone, Podere Sabbioni, Poderi San Lazzaro, Podere sul Lago, Rio Maggio, Santa Barbara, Tenuta dell’Ugolino, Tenuta La Riserva, Tenuta Mattei, Tenuta Murola, Tenuta Spinelli, Tenute Polini, Tiberi Società Agricola, Tomassetti, Valle del Sole, Vallerosa Bonci, Vigneti Santa Liberata per le Marche, e Agnanum, Alabastra, Antica Masseria ‘A Canc’llera, Aroma Winery, Asprinio De Angelis, Boccella, Mila Vuolo, San Giovanni, Renato Cosimato, Vigneti Malaguti Anfora, Montespina di Antonio Iovino, Bambinuto, Barbato 1907, Bianchini Rossetti, Cantavitae, Cantina Antonio Molettieri, Cantina Pirata, Cantine Astroni, Cantine del Mare, Cantine di Marzo, Cantine Lonardo, Cantina Sciore, Cantina Vezzoso, Carlo Menale, Cianciulli, Contrada, De’Dryas, Donna Clara, Eliseo Santoro, Filippo Zotti, Gaia Felix, Historia Antiqua, I Satoli, La Masserie, La Sibilla, Luca Paparelli Vignaiolo in Galluccio, Il Sole e il Lupo, Masseria Campito, Masseria Felicia, Masseria I Santi, Marisa Cuomo, Michele Romano Vini, Novantanovesima Grotta, Tenuta Sarno 1860, Salvatore Martusciello, Tenuta Loffredo, Tenuta Vitagliano, Teresa Mincione, Terre dell’Angelo, Terrae Tiferni, Terrantiqua, Torelle Viticoltori, Vigne Guadagno, Villa Matilde, Villa Raiano, Vitematta, Viticoltori Lenza per la Campania.

Inoltre, quest’anno saranno consegnati durante l’evento prestigiosi riconoscimenti che andranno alle produzioni più rappresentative delle due regioni del Centro e del Sud Italia con il “Premio della Critica – Miglior Asprinio d’Aversa 2025” e Premio della Critica – Miglior Ribona 2025”  assegnati ai vignaioli da una giuria specializzata e “Premio del Pubblico – Miglior Cantina 2025″ con votazione aperta del pubblico partecipante a “IO VINO 2025” in vigore durante l’orario di apertura della manifestazione. 

Le DOC di Ribona e Asprinio d’Aversa prodotte da vitigni autoctoni, saranno i protagonisti assoluti nelle masterclass dell’edizione 2025 “IO VINO” guidate da Alessandro Marra per la Campania, esperto di settore e vice curatore Slow Wine, e da Pierpaolo Rastelli per le Marche, influente critico enogastronomico e responsabile guida per le Marche del Gambero Rosso. Ad aprire i focus di approfondimento ci sarà  Antonella Amodio, autorevole giornalista, sommelier e appassionata del mondo enogastronomico e scrittrice del primo libro ed unico libro sull’abbinamento vino e pizza intitolato “Calici e Spicchi” . In abbinamenti ad una selezione di vini, saranno proposte tutte le combinazioni fra stili e tecniche di lavorazione dei mastri – pizzaioli ospiti della manifestazione con Giacomo Garau della pizzeria “Olio&Basilico” con sedi a Calvi Risorta, Vitulazio e Napoli, ambasciatore della città della pizza campana nell’Alto Casertano e di Giancarlo Casa per la “Gatta Mangiona” a Roma, punto di riferimento istituzionale della tradizione dell’impasto romano. 

(Per info, programma e accrediti evento e masterclass https://iovino.wine/ oppure segreteria@iovino.wine)

Quest’anno, selezionate anche due postazioni food per valorizzare la cultura gastronomica italiana con le proposte de “L’Irpino Vagabondo”, attento ricercatore di materie prime territoriali e Presidi Slow Food assemblati in ricette che diventano panini dai sapori esperienziali, e “Pizzicàrola” la bottega capitolina costruita su un progetto indipendente ispirata alle tradizioni romane e che ha ribaltato la nuova idea di fare la spesa con prodotti selezionati e trasformati nelle ricette più autentiche della tradizione culinaria che ha reso famosa l’Italia famosa in tutto il mondo per i suoi saperi e sapori a tavola.