Wanna Marchi, tutta la storia della regina delle televendite e il rapporto con la figlia Stefania Nobile e Mago Do Nascimento

Chi è Wanna Marchi

Nata il 2 settembre 1942 a Castel Guelfo di Bologna, Wanna Marchi è una figura iconica del piccolo schermo italiano, soprannominata la regina delle televendite. La sua carriera ha origine nel settore dell’estetica, ma presto si afferma prima attraverso la radio e poi in televisione grazie alla trasmissione Gran Bazar. Durante gli anni ottanta e novanta, la sua notorietà cresce esponenzialmente con le televendite di prodotti dimagranti, caratterizzate da toni accesi e una presenza scenica incisiva, che le consentono di ottenere un successo straordinario. A partire dal 1983, Wanna Marchi conduce il Wanna Marchi Show affiancata dai figli, Maurizio e Stefania Nobile. Continua a promuovere il suo stile peculiare, fatto di gesti teatrali, insulti e battute pungenti. La sua famosa esclamazione “D’accordo?!” diviene il suo marchio di fabbrica.

Wanna Marchi e Stefania Nobile a Maurizio Costanzo Show – quinta puntata nel 2017

Tuttavia, la sua brillante carriera viene offuscata da accuse di truffa connesse alle televendite, che conducono a diverse condanne giudiziarie. I primi problemi legali risalgono al 1990, quando Wanna Marchi viene arrestata e successivamente condannata per concorso in bancarotta fraudolenta, in seguito al fallimento della sua azienda. Negli anni successivi, emergono numerose truffe a danno dei telespettatori, che coinvolgono anche la figlia Stefania Nobile e il presunto mago brasiliano, Mário Pacheco do Nascimento. Venivano commercializzati oggetti di scarso valore come talismani per allontanare il malocchio, numeri del Lotto presentati come fortunati e kit contro il maligno. Nel 2002, Wanna Marchi e la figlia Stefania vengono arrestate insieme ad altri individui e dopo un lungo iter giudiziario, condannate a dieci anni di reclusione. Dal 2006, ottengono gli arresti domiciliari in attesa di ulteriori procedimenti. Nel 2009 la Corte di Cassazione conferma le condanne a oltre nove anni di carcere. Nel 2011, Wanna Marchi ottiene il regime di semilibertà, con il termine della pena previsto per il 2015. 

Wanna Marchi, all’età di soli 18 anni, convola a nozze con Raimondo Nobile, un rappresentante d’azienda di origini palermitane. Dall’unione tra i due nascono due figli: Maurizio nel 1961 e Stefania nel 1964. Tuttavia, il matrimonio giunge al termine verso la fine degli anni ottanta, accompagnato da gravi accuse di violenza e infedeltà mosse dalla Marchi nei confronti dell’ex consorte. Successivamente, Wanna Marchi conosce Francesco Campana, con il quale si unisce in matrimonio nel 2017. L’uomo, tuttavia, scompare prematuramente nel 2022, lasciando la Marchi dopo 35 anni di vita insieme.

Wanna Marchi ela figlia con gli avvocati Caterina Caterino e Liborio Cataliotti 

Chi è Maurizio Nobile

Nato nel 1961, è il figlio maggiore di Wanna Marchi, ma su di lui le informazioni disponibili sono estremamente limitate. È noto, tuttavia, che non fosse coinvolto nelle attività illecite della sua famiglia. In occasione della docu-serie di Netflix dedicata alla storia delle televendite, la Marchi ha sottolineato con fermezza l’estraneità del figlio a tali vicende. Inoltre, ha preferito che il suo nome non venisse menzionato durante le interviste condotte per il documentario, il che potrebbe suggerire un possibile dissidio tra madre e figlio. Della sua vita attuale si sa che da molti anni si occupa di un’attività nel settore dell’antiquariato. 

Alessandro Garramone, il creatore della docu-serie ha rivelato alcuni retroscena delle riprese: “A telecamere spente, è una donna pacata. Parla con un tono di voce molto più basso e utilizza pochissime parolacce. Si anima così solo quando è consapevole di essere ripresa, a differenza della figlia, che è più o meno come appare anche nella vita privata. Tuttavia, l’ho trovata estremamente educata. E lo dico pur essendo arrivato a discutere con lei. L’unico compromesso a cui siamo giunti è stato quello di non coinvolgere suo figlio Maurizio Nobile” ha spiegato Garramone. Wanna ci ha detto: “Non voglio parlare di lui, è già stato abbastanza colpito da tutta questa vicenda, pur non avendo partecipato con noi“. Anche Maurizio, che di professione fa l’antiquario, non era interessato a prendere parte al progetto.

Chi è il mago Mário Pacheco do Nascimento

Che fine ha fatto Mário Pacheco Do Nascimento? Stiamo parlando del maestro di vita che, insieme a Wanna Marchi e Stefania Nobile, è stato al centro di uno dei casi giudiziari più celebri legati alle truffe delle televendite. Proveniente da Rio de Janeiro, Do Nascimento è stata una figura chiave nel trio, incarnando il ruolo di televenditore su varie emittenti locali italiane. Eppure, dopo la condanna, sembra essere svanito nel nulla, lasciando dietro di sé una pena mai scontata. Sbarcato in Italia dal Brasile in cerca di fortuna, aveva trovato in Wanna Marchi l’opportunità della sua vita. Durante le televendite, convinse per un po’ il pubblico di essere un discendente di un’antica sacerdotessa brasiliana. “Vendevo illusioni ed ero io per primo ad essere sorpreso che le persone eseguissero i rituali”, ha svelato il sedicente mago Do Nascimento dopo lo scandalo. Nonostante una condanna iniziale a 4 anni per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all’estorsione, non ha mai visto il carcere, beneficiando di un’ulteriore riduzione della pena a un solo anno grazie all’indulto del 2006, rimanendo tuttavia irreperibile dopo l’esplosione del caso.

Mário Pacheco Do Nascimento e Wanna Marchi

Ma oggi, che fine ha fatto Mago Do Nascimento? “Sono tornato qui a Bahia da mia madre”, avrebbe raccontato in seguito allo scandalo. Apparentemente, il brasiliano è ritornato alle sue origini, mentre l’eco del caso sui media e nelle aule di tribunale non si è ancora del tutto estinto. Wanna Marchi e Stefania Nobile, a distanza di anni, hanno dichiarato di essere pronte a rivederlo (come riporta una fonte esterna) nonostante tutto: “Non l’abbiamo più visto o sentito dal 2001. Cercheremo di metterci in contatto con lui”, hanno detto al Corriere di Bologna, forse per sanare vecchie ferite rimaste aperte quando il mago divenne un fantasma durante tutto il processo del 2006. Le regine delle televendite, condannate entrambe a 9 anni per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, hanno scontato la loro pena e poi voltato pagina, trasferendosi in Albania per cominciare una nuova vita. Stefania Nobile, immersa nel mondo dei locali notturni e ora arrestata aveva rivelato in passato: “Li ristrutturo. Nel nostro futuro c’è l’Albania (…). Ci piace di più la gente. Non amiamo gli italiani di oggi, sono spenti”.