Il Buddusò vince, per 2 a 1 in casa del Bosa, mentre Usinese e Coghinas rimangono a bocca asciutta dopo i rispettivi impegni in casa del Luogosanto, per i primi, e dopo il confronto diretto con il Bonorva per i secondi. La classifica ora vede la compagine guidata da mister Ferrucio Terrosu in vetta, con 55 punti all’attivo e un vantaggio di ben cinque lunghezze nei confronti dei rosso-blù di Loriga; aggancio al terzo posto, invece, per il Bonorva, che ha 49 punti ben chiusi in cassaforte al pari del già citato Coghinas. Turno positivo anche per l’Arzachena, che ha la meglio con un sontuoso 3 a 0 finale nei confronti del Tuttavista. Si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, l’atteso confronto verità tra Ovodda e Atletico Bono; semaforo verde, anzi verdissimo, per lo Stintino, che stende al tappeto il Castelsardo con un larghissimo 5 a 0 finale. La Macomerese non lascia scampo al fanalino di coda Abbasanta, colpito e affondato con un secco 3 a 0 finale; continua a brillare la stella del Tonara, che mette in cascina punti salvezza pesantissimi grazie al netto 3 a 0 rifilato, tra le proprie mura amiche, alla Montalbo di Siniscola. Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, il match tra la Lanteri e il Sennori.
Il Buddusò fa ampiamente il proprio dovere nella sfida in casa del Bosa, andata in scena nel pomeriggio del sabato, con il vantaggio della capolista che arriva al 18′ grazie alla bella conclusione scoccata da Dem; il raddoppio, al 26′, porta la firma di Masia, che capitalizza alla perfezione una bellissima azione in contropiede. Ma proprio allo scadere il Bosa rientra prepotentemente in gioco grazie al gol siglato da Fadda. Nella ripresa i bosani si sono buttati in avanti a caccia del pari, con il fortino difensivo degli ospiti che ha retto bene all’urto.
Chi perde il passo nei confronti della battistrada è l’Usinese, che torna con zero punti in tasca e l’umore basso dopo il netto 4 a 1 rimediato in casa del Luogosanto tutto grinta e cuore targato Madeddu: la sfida entra subito nel vivo, con il primo tempo che regala diverse occasioni da una parte e dall’altra. Le reti, però, arrivano tutte nella ripresa: all’8′ Cosseddu trasforma in oro colato il cross di Occhioni con un tiro di prima intenzione. Al 16′ arriva il raddoppio firmato da Deriu, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 20′ il break dell’Usinese, griffato da Sanna, ma al 38′ il solito Fink ripristina le distanze. Chiude tutto Fabio Occhioni al 40′. Vittoria da urlo per gli azzurri, che salgono così a quota 45, al sesto posto.
Giornata storta anche per il Coghinas, che in casa è costretto a cedere il passo al Bonorva, che si aggiudica una delle trasferte più delicate della stagione: la vittoria nello scontro diretto rilancia le ambizioni della compagine allenata da mister Pulina, che aggancia proprio gli avversari diretti al terzo posto. Il vantaggio degli ospiti si materializza al 18′, quando Meloni si fa trovare pronto per trasformare in gol l’assist di Oggiano, con una bella girata. Al 28′ sale in cattedra il portiere degli ospiti Mannoni, che disinnesca la conclusione pericolosissima di Mateucci; poi è il turno di Virdis, ma il suo tiro non inquadra il bersaglio grosso. Al 19′ della ripresa, i padroni di casa pervengono al pareggio con Radovanovic. Al 23′, però, Meloni replica nel migliore dei modi, dopo lo scambio con Oggiano, e firma il sorpasso decisivo.
Giornata da incorniciare per l’Arzachena di mister Spano, che non lascia scampo al malcapitato Tuttavista, trafitto con un netto 3 a 0 finale: Sander sblocca immediatamente il punteggio in favore degli smeraldini dopo 11′ di gioco, poi ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Gasmi, seguito a ruota da Bonivardi, che in mischia trova il varco giusto per battere Sanna e chiude così il discorso.
Pari e patta, con il punteggio finale di 1 a 1, tra Ovodda e Atletico Bono, due tra le squadre più in forma del girone una di fronte all’altra per un banco di prova di assoluto livello. I padroni di casa rimangono prima in 10 uomini per l’espulsione di Patteri, e chiuderanno il match in nove dopo il rosso rimediato da Satta. Gli ospiti si portano in vantaggio con Gavim, a segno al 40′, ma poi hanno la grande colpa di non riuscire a trovare il raddoppio; l’Ovodda butta il cuore oltre l’ostaco e perviene al pareggio al 47′ grazie alla giocata di El Marrakchi.
Giornata da incorniciare per lo Stintino, che di fronte al proprio pubblico strapazza il Castelsardo con un sontuoso 5 a 0 finale: tripletta per lo scatenatissimo Cobas, a segno al 2′, all’11’ e al 37′. In mezzo, gli ospiti falliscono un calcio di rigore. Nella ripresa i padroni di casa completano l’opera grazie ai gol siglati da Meli e D’Amico.
Nono successo in questa stagione per la Macomerese di Scotto, a cui gira tutto alla perfezione nel match in esterna contro il fanalino di coda Abbasanta: vantaggio flash degli ospiti con Giachero, che fa centro grazie ad un colpo di testa; il raddoppio arriva grazie al penalty trasformato da Lauria al 9′, poi un autogol dello sfortunatissimo Loi condanna definitivamente i padroni di casa alla sconfitta numero 21.
Il Tonara piazza l’ennesimo tassello nella propria corsa verso alla salvezza, battendo, in casa, con un sonoro 3 a 0, gli avversari diretti del Siniscola: ottima la prestazione fornita dai locali, che passano in vantaggio allo scadere della prima frazione con Frau, poi il raddoppio di Nunez al 10′ della ripresa, con Frau che trova la sua personalissima doppietta alla mezz’ora.
Pari e patta, con il punteggio finale di 1 a 1, tra Lanteri e Sennori: ospiti in vantaggio per primi al 20′ della ripresa grazie al calcio di rigore trasformato da Ansaldi, ma al 35′ Babou toglie le castagne dal fuoco dei suoi trovando il definitivo pari.
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