La riqualificazione dell’hotel cinque stelle lusso Capitolo Riviera propone l’idea di quiet luxury contemporaneo. Un luogo dove l’eleganza dell’architettura si integra con l’ambiente naturale.
Firmato dallo studio Parisotto + Formenton Architetti, il progetto di riqualificazione e di ampliamento dell’ex Hotel Astor, ribattezzato Capitolo Riviera, si basa sul profondo rispetto per l’architettura dell’edificio, originale degli anni Settanta.
Nella visione dei progettisti, l’esperienza dell’ospite, pensata per essere appagante e completa, trova nel Capitolo l’ambiente ideale per concretizzare il concetto contemporaneo di quiet luxury. L’obiettivo principale è stato fin dall’inizio quello di realizzare un ‘parco con hotel’, dove l’architettura si integrasse armoniosamente con il giardino circostante. Intento perfettamente riuscito perché, grazie alla permeabilità dell’edificio, il verde circostante riesce a penetrare all’interno degli spazi, garantendo così la continua e coerente connessione con l’esterno esterno. Come affermano i progettisti:
Non è un hotel con il parco ma un parco che contiene un hotel.
La costruzione originale è stata infatti conservata, esaltando i materiali già esistenti come il cemento armato a vista e la pietra di Verezzi, ed è stata ampliata con un nuovo volume dal forte impatto contemporaneo, includendo nuove aree come la piscina, la spa e gli spazi per eventi, tutti al servizio degli ospiti. La sostenibilità ambientale rappresenta una priorità assoluta nel progetto dell’hotel, sostenibilità già ampiamente espressa nella volontà di conservazione dell’edificio, che significa non solo attenzione per il patrimonio di pregio preesistente, ma anche evitare inutili demolizioni e rifacimenti, con la conseguente semplificazione ed economia di risorse e di costi. L’adozione di materiali ecologici, l’illuminazione a LED e l’installazione di un sistema di raccolta delle acque piovane sono solo alcune delle ulteriori iniziative implementate.
Il linguaggio estetico del progetto si sviluppa attraverso processi di semplificazione e riduzione, dando vita a spazi essenziali, caldi e accoglienti, caratterizzati da un forte stile contemporaneo.
L’arredamento interno armonizza in modo equilibrato icone del design italiano degli anni ’70 e pezzi creati su misura. L’atmosfera generale dell’hotel valorizza il piacere del clima temperato ligure, la prossimità al mare e uno stile di vita informale che combina spazi interni ed esterni. Al piano terra, l’ampio open space che ospita la lobby e il bar è collegato direttamente all’esterno, garantendo una vista privilegiata sul parco attraverso le grandi vetrate. La reception si affaccia sulla piscina, e anche qui il verde riveste un ruolo fondamentale perché una pianta imponente si innalza dal piano inferiore attraverso il giardino d’inverno a doppia altezza, mettendo in comunicazione il piano terra con la spa.
La zona benessere
L’intero piano -1 è dedicato all’area benessere completa con idromassaggio, sauna, bagno turco e spazi dedicati al relax, il tutto connesso con il giardino attraverso una piscina che si estende all’esterno, prolungandosi verso il parco, oltre alla palestra rivestita in legno e attrezzata con macchinari Technogym, che si affaccia su un patio interno, creando un collegamento armonioso tra i vari ambienti di questo piano.
Il ristorante
L’offerta dell’hotel è arricchita dal ristorante Botanico e dal bar Liquido, aperti anche ai clienti esterni, già previsto nella fase di progettazione con un ingresso pedonale che permette l’accesso direttamente dalla strada. Le sale del ristorante propongono uno stile mediterraneo, con dettagli piacevoli come il pavimento in cementine locali e il soffitto in canna bianca che evocano, in parte, ‘un’estetica brutalista tropicale’. Le ampie vetrate, che si estendono lungo l’intero piano terra, favoriscono l’armonia tra gli spazi interni e le terrazze, con la possibilità di pranzare all’aperto. Il ristorante punta a omaggiare la tradizione ligure con un tocco innovativo, impiegando ingredienti locali e influenze internazionali. La cucina si distingue per il massimo rispetto verso i prodotti, in particolare quelli ittici, senza trascurare le specialità di terra.
Le camere
La ristrutturazione ha visto la necessaria riduzione del numero delle camere da 41 a 37, per poterne aumentare le dimensioni e dotarle di balconi con vista panoramica. Un ampliamento volumetrico di quasi 450 mq, inoltre, ha permesso di ricavare nuove suite con viste spettacolari e ampie terrazze, e di junior suite dotate di terrazze arredate. Tutte le camere sono caratterizzate da un lusso essenziale, con tonalità neutre e calde, arricchite da accenti in legno Douglas e da elementi tessili unici, come tappeti e arazzi prodotti da cc-tapis con disegni esclusivi per il Capitolo, mentre i brise-soleil di legno che filtrano la luce esterna, collocati su balconi e terrazze, sono di Finsa.
Capitolo Riviera si distingue anche per la sua attenzione all’arte. La collaborazione con la galleria d’arte genovese Satura ha permesso di arricchire gli spazi con opere di artisti noti ed emergenti.
La ristrutturazione ha voluto rendere omaggio alle radici della proprietà come esempio di architettura modernista, creando una nuova identità di lusso eco-sostenibile. La relazione intima e costante tra indoor e outdoor permette agli ospiti di vivere completamente immersi nella natura e nel parco circostante.
Anche il parco, come l’architettura, è stato in gran parte preservato e arricchito con nuove piante adatte al clima locale. Il grande albero di canfora è il fulcro attorno a cui è stata realizzata una terrazza in legno per il relax e la socialità, connessa ai passaggi e alle scalinate a diverse altezze che circondano l’hotel. Sentieri pedonali nel verde invitano a esplorare i vari angoli del parco, raggiungendo il parcheggio e un’area eventi, un volume indipendente ed essenziale situato nel giardino, dotato di una terrazza dedicata.
In Liguria, dove l’eleganza si fonde con la natura: foto e immagini
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