Regione, dal 31 marzo via al bando da 30 milioni di euro per sostenere la produzione, lo sviluppo tecnologico, la competitività e l’occupazione delle micro, piccole e medie imprese

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Le domande presentate nei termini verranno ordinate, per l’esame istruttorio, sulla base del rapporto tra la nuova occupazione generata dall’intervento nell’unità produttiva oggetto dell’agevolazione in termini di nuovi posti di lavoro creati a tempo indeterminato

Sarà attivo dal 31 marzo al 7 aprile il bando da 30 milioni di euro con cui Regione Liguria intende sostenere la produzione, lo sviluppo tecnologico, la competitività e l’occupazione delle micro, piccole e medie imprese. Il fondo, a valere sulle risorse del PR Fesr 2021-2027 (azione 1.3.2), è strutturato su tre linee di attività, per investimenti: nei territori non ricadenti in aree di crisi industriale complessa e non complessa (linea A), nei territori ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa (linea B), effettuati da strutture ricettive alberghiere di piccola e media dimensione (linea C). A quest’ultima linea di finanziamento è riservato il 10% del fondo, ossia 3 milioni di euro.

Lo strumento, per le prime due linee (A-B), opera attraverso l’erogazione di prestiti rimborsabili agevolati (tasso 1,5% annuo, durata massima 8 anni) a copertura massima del 75% dell’investimento (importo massimo del prestito: un milione di euro), combinati con contributi a fondo perduto che possono raggiungere il 25% delle spese ammissibili (contributo a fondo perduto massimo concedibile: 500 mila euro a domanda). I programmi d’investimento per essere ritenuti ammissibili devono superare i 200 mila euro e possono riguardare interventi per: acquisto macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuove di fabbrica, acquisto programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, mezzi mobili (solo se a servizio esclusivo della struttura produttiva, nel limite massimo del 30% della spesa per acquisto macchinari e beni immateriali), acquisto fabbricati, opere edili e impiantistiche, acquisto suolo aziendale (nel limite del 10% della spesa per acquisto fabbricati), prestazioni consulenziali (massimo 10% dell’investimento). Nel caso della linea A, sono consentiti programmi d’investimento avviati a partire dal 1° settembre 2024.

Per quanto riguarda la linea C del bando, possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese che esercitano, con regolare autorizzazione, attività ricettivo-alberghiera (alberghi, residenze turistico-alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel).

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Sono ammissibili programmi d’investimento, non inferiori ai 50 mila euro, diretti: alla realizzazione di nuove strutture ricettive, alla riqualificazione e all’ampliamento di strutture ricettive esistenti, all’offerta di nuovi servizi alla clientela. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto al 50% degli investimenti effettuati e fino all’importo massimo di 200 mila euro.

“Con orgoglio annunciamo l’approvazione di una misura molto attesa, che riguarderà trasversalmente tutte le imprese della Liguria: da quelle che operano in territori di aree di crisi industriali a quelle che ne sono al di fuori. Un pacchetto da 30 milioni di euro con cui accompagneremo la crescita delle attività economiche in termini produttivi e occupazionali, con particolare riguardo a chi assume a tempo indeterminato – sottolinea il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana – In più, per consolidare il ruolo della Liguria nel panorama turistico, abbiamo riservato una dotazione di 3 milioni di euro del fondo al comparto ricettivo-alberghiero. A dimostrazione di quanto l’amministrazione regionale sia impegnata a sostenere tutti i settori del nostro tessuto economico”.

Le imprese interessate potranno presentare richiesta di agevolazione, accedendo al Sistema “Bandi On Line” di Filse, dal 31 marzo al 7 aprile. A partire dal 20 marzo sarà possibile iniziare a compilare la domanda in modalità offline. Le domande presentate nei termini verranno ordinate, per l’esame istruttorio, sulla base del rapporto tra la nuova occupazione generata dall’intervento nell’unità produttiva oggetto dell’agevolazione in termini di nuovi posti di lavoro creati a tempo indeterminato.


Se non volete perdere le notizie seguite il nostro sito GenovaQuotidiana il nostro canale Blusky, la nostra pagina X e la nostra pagina Facebook (ma tenete conto che Facebook sta cancellando in modo arbitrario molti dei nostri post quindi lì non trovate tutto). E iscrivetevi al canale Whatsapp dove vengono postate solo le notizie principali





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *