08.17 – giovedì 27 febbraio 2025
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
///
Assemblea dei Soci di Transdolomites: ha avuto luogo martedì 25 febbraio nella Sala Consiliare del Municipio a Cembra. Come metodo consolidato da anni, Transdolomites propone le Assemblee annuali dei soci secondo un programma itinerante che coinvolga geograficamente periodicamente le Valli di Fassa, Fiemme e Cembra. La scelta di quest’anno è caduta sulla Val di Cembra anche per cogliere l’occasione di proporre la pubblica conferenza come seconda sessione dell’Assemblea dei soci.
Dopo il saluto iniziale Massimo Girardi, presidente di Transdolomites, ha ricordato l’intensa attività del 2024.
Il primo evento di gennaio ha riguardato l’incarico del Comune di Predazzo per avviare i lavori di demolizione/restauro della carrozza AB109 facente parte del percorso del progetto Museo Ferrovia Ora-Predazzo. Ciò specificando che in questa operazione l’impegno economico è stato garantito da Comune di Predazzo e BIM Adige mentre Transdolomites ha prestato collaborazione per la consulenza storica.
A seguire; 6 gennaio, Cavalese estrazione della Lotteria « La Befana di Transdolomites»,
26/01: Sèn Jan di Fassa, prima riunione del gruppo mobilità linea 180 di collegamento Bolzano-Centro Fassa per potenziamento del servizio pubblico. Il gruppo era composto da Transdolomites, APT Val di Fassa, Associazione Turistica di Nova Levante, Comune di Sèn Jan, delegati delle Province Autonome di Trento e di Bolzano
14 febbraio: prima call online con Eurocity per avviare un’offerta di servizio treno-gomma Bolzano-Canazei express con intento di coniare lo slogan « vieni in Val di Fassa in treno». Si tratta di un percorso ancora in evoluzione che mira a promuovere un servizio di mobilità pubblica con tariffa a mercato coordinato con i vettori ferroviari che raggiungono Bolzano ( Trenitalia, Railjet etc).
17 febbraio, Predazzo, Assemblea ordinaria dei soci.
12 aprile, MUSE –Trento, intera giornata di convegno « Verso il treno dell’Avisio. Tecnologie, ambiente, fattibilità» avente lo scopo di promuovere un percorso virtuale della progettazione della Ferrovia Avisio coinvolgendo gli Ordini di Architetti, Ingegneri, esperti di materiale rotabile.
8 maggio: viaggio di studio a Fortezza/Mules in visita al cantiere di costruzione della Galleria di Base del Brennero.
30 luglio: La carrozza AB109 restaurata viene trasportata a Predazzo e posizionata a fianco della stazione capolinea della Ora-Predazzo. Tramsdolomites ha confermato la propria disponibilità a collaborare ad elaborare le proposte per le attività culturali a “ bordo treno”.
5-6 ottobre: collaborazione all’organizzazione del Festival del Gusto di Predazzo.
24 ottobre: serata pubblica «Muoversi nelle valli tra opportunità, sicurezza, e consapevoli dei costi sociali « Aula Magna della Scuola Ladina di Fassa, Sèn Jan-San Giovanni di Fassa.
6 novembre serata pubblica di Cavalese dedicata alla Galleria di base del Brennero. Alla serata hanno relazionato i delegati di BBT
20 novembre: convegno online «Trasporti ferroviari e collegamenti transfrontalieri» promosso da Transdolomites, Camera di Commercio e Trento e Camera di Commercio di Bolzano.
26 novembre: Sèn Jan de Fascia, serata pubblica « Riflessioni sulle opportunità da non perdere per il rinnovamento».
Dicembre: viene messo in stampa il calendario ferrovie panoramiche 2025, viene avviata la Lotteria « La Befana di Transdolomites 2025»,viene ufficializzato l’incarico ad avviare la produzione dei sostegni e delle tavole tematiche per attrezzare il percorso del cammino dedicato alla tramvia avisiana da Lavis a Moena.
L’attività dell’associazione è caratterizzata da eventi puntuali ed anche dall’attività diffusa
Indichiamo l’attività diffusa quella spalmata in modo costante nei mesi dell’anno e preparatoria a progetti territoriali
Il» Cammino sulle orme della Ferrovia» che tra Lavis e Moena prevede di identificare il percorso da percorrere a piedi o in bicicletta per ripercorre idealmente il tracciato che nel progetto Stern & Afferl (1904) si era concretizzato nel progetto esecutivo della tramvia Lavis-Moena. Alla memoria storica di quest’ultimo si affianca la riflessione risolta alla proposta di una ferrovia di collegamento da Trento e Penia di Canazei attraverso la Val di Cembra.L’idea del Cammino prevede il posizionamento di 26 tavole tematiche, segnalazione del percorso con un apposito logo, georeferenziazione del percorso.
Museo diffuso alla memoria della Ferovia Ora-Predazzo con prosecuzione dei lavori di restauro delle carrozze storiche e produzione intanto sulla carta delle tavole tematiche del percorso Ora-Predazzo.
Progetto di comunicazione « Rosengarten Bus» da attivarsi sulla linea 180 Bolzano-Sèn Jan di Fassa al quale hanno aderito i partner ; APT Val di Fassa, Associazione Turistica Nova Levante, Transdolomites, Pat e Provincia Autonoma di Bolzano, Museo delle Scienze Naturali di Bolzano,Istitut Cutural Ladin Majon di Fascegn, MUSE, Fondazione Dolomiti UNESCO.
Secondo punto dell’ODG; esposizione del rendiconto economico 2024 che l’Assemblea ha approvato all’unanimità.
Tra le iniziative già svoltesi:
6 gennaio 2025, Trento Estrazione Lotteria « La befana di Transdolomites.
25 febbraio, Assemblea soci Transdolomites.
In programmazione
24 aprile pomeriggio Muse ( Trento), convegno «Il futuro del turismo viaggia sulla ferrovia»
Primavera, Consegna delle tavole tematiche Cammino sulle orme della ferrovia. Si parte da Lavis, per proseguire sulla sponda destra val di Cembra, Val di Fiemme e capolinea a Moena.
Primavera, sviluppo del progetto « Rosengarten Bus» con obiettivo attivazione.
20 maggio, Bruxelles, Sede di Rappresentanza di Euregio, workshop d’informazione Ferrovia Avisio alla presenza di funzionari della Commissione Europea, Parlamento Europeo ed altri soggetti che hanno competenza nel settore dei trasporti e turismo.
La seconda parte del pomeriggio è proseguita con la pubblica conferenza ben partecipata e con la presenza di una bella rappresentanza dei sindaci della Val di Cembra sponda destra e sinistra.
Si è percorso il cammino storico 2009 – 2022 caratterizzato nel 2009 dalla prima ipotesi progettuale della Trento-Penia di Canazei proposta nello studio Qnex di Bolzano per poi essere integrato dallo studio delle ipotesi di percorso ( 2014) altro studio trasportistico Qnex( 2016) e studio svizzero Ing. Willi Hüsler ( 2022) per giungere al giugno 2024 con la delibera della Giunta provinciale di Trento con l’affido a RFI dell’incarico allo studio di fattibilità Ferrovia Avisio.
Parte della conferenza è stata dedicata all’esposizione dei passaggi più qualificati dello studio svizzero comparativo tra soluzioni di mobilità ferro-gomma e sulla gestione aziendale dei servizi.
Studio che si conclude con le testuali parole; “Secondo quanto stimato in questo studio, la nuova linea ferroviaria, come d’altro canto gran parte delle opere viarie, non sarebbe in grado di “finanziare” direttamente la sua realizzazione. Se però la ferrovia esistesse già, questa sarebbe sicuramente mantenuta in vita perché in grado di generare un valore aggiunto decisamente maggiore a quello ottenibile con il miglioramento del servizio su gomma. Questa è in definitiva la condizione che caratterizza la maggior parte delle ferrovie montane in Svizzera, ferrovie che sono state realizzate in genere all’inizio del secolo scorso e mantenute nel tempo senza grandi cambiamenti come fulcro del sistema di mobilità locale e regionale”.
Il dibattito si è poi spostato sulle opportunità di una ferrovia in Val di Cembre che riassumiamo;
Connettere le valle con il Trentino, la rete ferroviaria nazionale ed europea.
Accessibilità ai servizi; ospedale Trento, Cavalese, le scuole, gli impianti sportivi senza utilizzare l’automobile.
Promuovere un modello di turismo leggero, diffuso nella Valle di Cembra e che allo stesso tempo può appoggiarsi alla logistica turistica delle valli di Fiemme e Fassa.
Promuovere un’economia circolare derivante dalla costruzione delle gallerie ferroviarie queste garanti tra l’altro della garanzia della resilienza dell’infrastruttura
Ferrovia Avisio di interesse provinciale, ed europeo
Transdolomites è impegnata nell’organizzazione di un Workshop da tenersi a Bruxelles nella sede di Rappresentanza di Euregio. L’evento è stato fissato per il 20 maggio prossimo.
L’intento è quello di promuovere un momento di confronto al quale possano aderire per la Commissione Europea la DG MOVE competente per i corridoi europei, DG REGIO competente per le politiche regionali, Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, EUSALP, EUREGIO ed altri soggetti che hanno competenza in tema di mobilità e turismo. Si vuole partire dalla presentazione degli studi Ferrovia Avisio con l’ambizione di estendere il ragionamento a tutto l’arco alpino.
Le fasi preparatorie dell’evento sono accompagnate da una costante comunicazione con le Istituzioni di Bruxelles.
Cosa ci scrivono da Bruxelles?
“ La ferrovia Avisio non è un progetto fine a sé stesso ma è di interesse europeo in quanto essa è considerata una “rete estesa Ten-T” in quanto si prevede connessa al Corridoio della ferrovia del Brennero detto anche Corridoio Scan-Med e dunque potrebbe attingere alle opportunità di cofinanziamento europeo
MARTIN ZEITLER,Adviser to European Coordinator Pat Cox Scandinavian Mediterranean corridor:
“Anche se il progetto proposto (Ferrovia Avisio) non fa parte della rete TEN-T, esiste chiaramente un collegamento con il corridoio scandinavo mediterraneo”.
Riflessioni a posteriori della conferenza di Cembra
Non possiamo più permetterci di perdere le opportunità che questo momento storico ci mette a disposizione. Il passo storico dello Studio fattibilità Ferrovia Avisio deve diventare il volano per avviare una programmazione strategica sul futuro della mobilità anche sul versante occidentale del Trentino.
Sono maturi i tempi per chiedere alla PAT di impegnarsi nella promozione dello Studio fattibilità per il prolungamento delle ferrovia Trento- Marilleva – Mezzana verso la Valtellina per collegarsi alla rete della Retica obiettivo finale Coira in Engadina (CH).
Una proposta che trova l’appoggio sul versante svizzero e confermato per voce di un alto dirigente della Ferrovia Retica intervenuto in occasione di un recente convegno di Transdolomites al MUSE in tema di collegamento ferroviari transfrontalieri.
Andreas Willich, responsabile dello sviluppo aziendale di RHB ( Ferrovia Retica) ha pubblicamente affermato che la loro società è pronta ad investire sul versante a sud delle Alpi indicando anche l’opzione per il collegamento verso il Trentino. Ferrovia Retica che già nel 2011 via mail aveva dichiarato la disponibilità a collaborare alla progettazione della Trento-Penia.
Si investe se ovviamente se è manifesta la volontà delle comunità e dei Governi locali. Ed i rispettivi referenti sono invitati a riflettere sulle opportunità che potrebbero nascere dall’attuazione dello storico progetto della St. Moritz-Venezia che vedrebbe il Trentino come suo perno strategico grazie alla costruzione della Trento-Mezzana-Tirano-Zurigo o Coira elevata a linea internazionale a occidente connessa ad oriente alla Ferrovia Avisio per raggiungere al piedi della Marmolada e sempre in direzione Est con la Trento-Valsugana connessa a Venezia ( porto e aeroporto internazionale Marco Polo).
*
Massimo Girardi
Presidente di Transdolomites
Nella foto: Aula Consiliare Municipio di Cembra , Assemblea Transdolmites
.
Copertina2.jpgIMG-20250225-WA0012.jpg
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link