Assoluti, che Poker: Inzoli, Sioli, Curiazzi, Cavalli

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Formidabile prima giornata di Campionati Italiani Assoluti indoor per l’atletica lombarda, con un poker di medaglie d’oro e risultati tecnicamente di ottimo livello. Ad Ancona, con un preziosissimo corollario di quattro argenti e due bronzi, decollano due giovani di grandissime speranze. Un solo salto valido, ma fragoroso: Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), a 16 anni, sei mesi e dieci giorni, è campione italiano Assoluto di salto in lungo con un 7,93 che non vale solo la miglior misura di sempre per un allievo italiano al coperto (ora le prestazioni in sala e outdoor vengono collocate in un’unica lista per i salti e il getto del peso) ma colloca Daniele al secondo posto delle graduatorie italiane Under 18 all time (dopo l’8,04 di Mattia Furlani) e al sesto nelle liste europee Under 18 di ogni tempo. È un concorso “lombardissimo”, con Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi) che con 7,67 al sesto salto agguanta l’argento e il risultato più bello della carriera e il milanese Francesco Inzoli (Fiamme Gialle), fratello maggiore di Daniele, quarto a 7,54 a un solo centimetro dal bronzo. Dopo una serie di vicissitudini che hanno caratterizzato il post Mondiali Under 20 di Lima, Inzoli è tornato ad allenarsi soltanto a dicembre tra Milano e Bergamo con il nuovo coach Riccardo Longinari, supportato anche dal bronzo olimpico del triplo di Londra 2012 Fabrizio Donato a Castelporziano (Roma). Salta lontano e corre forte, il ragazzo che compirà 17 anni ad agosto (nato il 12-08-2008): due settimane fa il debutto stagionale nello sprint con il titolo allievi de 60 in 6.78. Oggi, una vittoria che profuma di futuro. “Non è stata una giornata semplice, tanti nulli ma era soltanto la prima gara – commenta Inzoli – Comunque il salto buono l’ho ‘messo’, è la mia prima medaglia tra i grandi e sono emozionato e contento. È il risultato di un gran lavoro del team e di tutta la mia famiglia”.

Prende quota Matteo Sioli: il portacolori dell’Euroatletica 2002 è protagonista di una prestazione maiuscola e conquista il primo titolo tricolore Assoluto in carriera nell’alto. Il milanese, 19 anni, sale a 2,28, con un progresso di tre centimetri sotto gli occhi di Gimbo Tamberi tifoso d’eccezione insieme al leader mondiale stagionale Stefano Sottile che aveva rinunciato per un fastidio alla schiena. Una misura con cui l’atleta di Paderno Dugnano, allenato da Felice Delaini, sbarca in una nuova dimensione internazionale, ribadendo di essere tra i più talentuosi giovani della ‘cantera’ azzurra: l’anno scorso ha vinto l’argento ai Mondiali U20 ed è stato eletto rising star dell’Atletica Italiana. Il saltatore dell’Euroatletica 2002, mezzi fisici notevoli, si migliora già con 2,26 alla seconda prova (dopo un percorso netto fino a 2,23) e all’ultimo tentativo si arrampica a 2,28, a soli due centimetri dalla qualificazione diretta per gli Europei indoor di Apeldoorn. Cresce anche Manuel Lando (Aeronautica) che con 2,26 aggiunge un centimetro al personaleLudovica Cavalli Laura Pellicoro Ancona 2025 e a sua volta sfiora il 2,28 (tre errori) e può sorridere pure Federico Celebrin (Trevisatletica) che in un colpo solo spinge il personale da 2,18 a 2,23 e poi si infortuna mentre corre per festeggiare. “Gara molto difficile mentalmente – commenta Sioli – oggi facevo fatica a superare l’asticella ma mi ha aiutato molto il sostegno di Gimbo, e di tutti gli altri compagni in pedana: faccio i complimenti a Lando e Celebrin”.

È un pomeriggio indimenticabile per la marcia con il record mondiale del pugliese delle Fiamme Gialle Francesco Fortunato sui 5000m nella prova in cui il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) è medaglia di bronzo con il PB a 18:56.55 (11 secondi di progresso) si ritaglia uno spazio importante anche Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), firma di Voglia di Atletica e preziosa collaboratrice di tutto il settore Comunicazione FIDAL Lombardia: la bergamasca, sulla distanza brevissima dei 3000m (lei che vanta due titoli italiani Assoluti sui 35 km di marcia su strada, l’ultimo un mese fa), impone subito un ritmo forsennato e chiude vittoriosa con la migliore prestazione mondiale dell’anno con 12:17.08, decimo tempo italiano di sempre composto da parziali da 4:06.8, 4:03.2 e 4:07.1 nei tre 1000. Nei 1500m femminili ci provano prima Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) e poi Laura Pellicoro (Bracco), ma nulla scalfisce Ludovica Cavalli (Bracco), che centra l’ottavo trionfo tricolore Assoluto della carriera, il secondo sul miglio metrico in sala: 4:11.37 per Cavalli (oro), 4:12.76 per l’argento di Pellicoro (e la doppietta Bracco), 4:15.66 per Majori bronzo. Hassane Fofana (Fiamme Oro) gioca d’esperienza sui 60m ostacoli: il bresciano classe 1992 chiude argento in 7.82 a millesimi dall’oro di Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna), con Daniel Okoluku (CBA Cinisello) quarto con il PB pareggiato a 7.89 e Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) quinto al termine di una finale molto “disordinata” sul piano tecnico (7.90, in batteria aveva corso 7.82). Dopo l’oro outdoor 2024 Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) resta sul podio del salto con l’asta: il 5,15 e poi il 5,25 superati d’acchito gli permettono al termine del concorso di centrare l’argento davanti a Simone Bertelli (Fiamme Gialle). GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – Lungo F: 4. Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) 6,15, 8. Chiara Galvani (Atl. Brescia 1950) 4,42. Asta F: 7. Giulia Valletti Borgnini (CUS Pro Patria Milano) 4,10. 60m ostacoli F: Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo, mantovana) 8.45. Alto M: 8. Iulian Scutareanu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 2,06. Lungo M: 6. Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno, bergamasco) 7,48.

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BATTERIE 400m – Domenica sarà il giorno decisivo per i 400 metri, iniziati oggi con le batterie. Miglior tempo al femminile per la primatista italiana indoor Alice Mangione (Esercito), facile in 52.57. Sotto i 53 secondi chiude anche Ayomide Folorunso (Fiamme Oro, 52.94), mentre Elisa Valensin (CUS Pro Patria Milano) vince un po’ avventurosamente la propria batteria in 53.84: in finale con 53.33 pure la bresciana Alessandra Bonora (Fiamme Gialle), mentre Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) con 54.04 è settima e prima delle escluse. Tra gli uomini, si fa notare Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco) con 47.06, un centesimo meglio di Luca Sito (Fiamme Gialle), 47.07 nel primo round senza forzare: in finale pure Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco), con 47.64, a 9/100 dal PB.

Cesare Rizzi (ha collaborato Nazareno Orlandi/Fidal.it)

Foto Grana/FIDAL

Federica Curiazzi Ancona 2025



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