Ottenere fino a otto mensilità in anticipo sul proprio stipendio è un’opportunità concreta per i dipendenti pubblici amministrati da NoiPA. Grazie alla funzione di piccolo prestito offerta dall’INPS, chi ha un contratto a tempo indeterminato può accedere a un finanziamento a tasso agevolato direttamente dal portale NoiPA.
Ma chi può richiederlo? Vediamo quali sono i requisiti e le limitazioni. In questa guida dettagliata, esploreremo tutte le informazioni utili su questo prestito, incluso il processo di richiesta e i casi particolari come pignoramenti o delegazioni di pagamento.
Chi può fare domanda?
Il piccolo prestito INPS è un’opportunità dedicata ai dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, di tutti i comparti, dalle funzioni centrali alla scuola. Tuttavia, anche i lavoratori a tempo determinato potrebbero accedere al finanziamento, a condizione che il loro contratto superi i 12 mesi di durata.
Categoria di dipendenti | Accesso al prestito |
---|---|
Dipendenti a tempo indeterminato | Sì, fino a 8 mensilità |
Dipendenti a tempo determinato | Solo se il contratto dura almeno 12 mesi dalla data di erogazione |
Pignoramenti in corso | Sì, il prestito può essere richiesto |
Delegazioni di pagamento | No, la richiesta viene respinta |
Richiesta di rinnovo | Sì, solo se è trascorsa almeno la metà della durata del prestito precedente |
Il prestito può essere restituito con piani rateali che vanno da un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 48 mesi (4 anni). L’importo massimo ottenibile corrisponde a otto mensilità dello stipendio, ma le mensilità sono ridotte a quattro se si ha già una cessione del quinto in corso. C’è anche la possibilità di estinguerlo anticipatamente, per i dettagli clicca qui.
Come Funziona il Piccolo Prestito INPS?
L’INPS è l’ente che eroga effettivamente il prestito, anche se la richiesta viene inserita attraverso il portale NoiPA. La procedura di richiesta è completamente digitale e avviene accedendo alla propria area personale sul sito NoiPA utilizzando le credenziali SPID, CNS o CIE.
Fasi della Richiesta | Descrizione |
Accesso al portale NoiPA | Login con SPID, CNS o CIE |
Selezione della voce “Piccolo Prestito” | Accedere alla sezione prestiti INPS |
Simulazione dell’importo | Scegliere tra importo totale o rata mensile |
Inserimento dati | Compilare la richiesta con i propri dati |
Invio della domanda | La richiesta viene trasmessa all’INPS di zona |
Conferma della presa in carico | Notifica via email da parte di NoiPA |
Accredito dell’importo | Se approvata, somma versata sul conto corrente |
Una volta approvata la richiesta, l’importo viene accreditato direttamente sul conto corrente del dipendente e l’INPS provvede direttamente ad inserire la ritenuta sul portale NoiPA.
Casi Particolari: Pignoramenti, Delegazioni di Pagamento e Cessioni in Corso
Uno degli aspetti più interessanti del piccolo prestito INPS è la possibilità di ottenerlo anche in presenza di un pignoramento sullo stipendio. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni e situazioni che possono comportare il rifiuto della domanda:
- Presenza di una delegazione di pagamento: se sullo stipendio è attiva una delegazione di pagamento, la richiesta del prestito viene automaticamente respinta.
- Richiesta di rinnovo anticipato: se si desidera richiedere un nuovo piccolo prestito mentre ne è ancora in corso un altro, è necessario che sia trascorsa almeno la metà della durata del prestito precedente.
- Cessione del quinto già attiva: in questo caso, l’importo massimo del piccolo prestito si riduce a quattro mensilità anziché otto.
I vantaggi del piccolo prestito INPS
Il piccolo prestito inps rappresenta una soluzione finanziaria immediata e vantaggiosa per i dipendenti pubblici che necessitano di liquidità in tempi brevi. Grazie a un tasso agevolato e alla possibilità di rateizzare il rimborso fino a quattro anni, è un’opzione interessante per chi vuole far fronte a spese impreviste senza ricorrere a prestiti bancari con tassi più elevati.
Tra i principali vantaggi:
- Accesso semplificato e gestione digitale tramite il portale NoiPA.
- Erogazione veloce e senza necessità di giustificare l’utilizzo del denaro.
- Disponibilità anche in caso di pignoramento dello stipendio.
- Possibilità di ottenere fino a 8 mensilità con restituzione in 48 mesi.
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