Ormai è chiaro: la corsa per i quarti di finale della fase finale regionale si restringe a sole tre squadre, Rhodense, Solbiatese e Besnatese. Il Legnano blocca la Rhodense sull’1-1, la quale viene riagganciata in testa alla classifica dai nerazzurri, vittoriosi 3-0 contro l’Universal. La Besna, invece, vince 3-1 sul campo del Verbano e sale a -5 dalla vetta. Tengono vive le speranze di salvezza sia il Villa Cassano, reduce dal secondo cambio in panchina, sia il Garbagnate: i primi battono 1-0 l’FBC Saronno, i secondi superano in rimonta 2-1 il Gorla Minore. Un punto a testa per Gavirate e Baranzatese, mentre Castanese e Morazzone ipotecano la permanenza in categoria con le vittorie esterne per 2-1 rispettivamente contro Torino Club e Valceresio.
LOTTA A TRE PER LA FASE FINALE
Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive della Rhodense. Torini porta gli orange in vantaggio (69′) nonostante una prestazione non esaltante. Tuttavia, i lilla trovano la rete del pareggio con il dodicesimo uomo più decisivo del momento: per la seconda volta consecutiva Riccardo Colombo subentra dalla panchina e cambia le sorti di una partita casalinga. Dopo il Gorla Minore, sono gli orange di Rho a subire una sua rete a due minuti dalla fine: «Non è stata una buona partita la nostra. – dichiara Davide Basilico – Sono insoddisfatto soprattutto del primo tempo: non siamo mai riusciti a tirare in porta. Nella ripresa, invece, l’atteggiamento è stato quello giusto e abbiamo messo in campo le idee corrette. Mi brucia che abbiamo preso gol alla fine. Dobbiamo ritrovare fluidità nel gioco e serenità per tutti i 90 minuti».
La Solbiatese riaggancia in vetta la Rhodense liquidando l’Universal 3-0. I nerazzurri chiudono il primo tempo sul 2-0 con due reti in fotocopia: calcio d’angolo al centro dell’area e colpo di testa di Diana (23′) e Grillo (45′); nella ripresa Savogin (72′) cala il tris al termine di un’azione corale. Visibilmente soddisfatto a fine partita Andrea Tomasoni: «Oggi ho rivisto finalmente una grande squadra. Abbiamo giocato una partita di qualità e il risultato rispecchia i valori che si sono visti in campo. Era importante tornare in cima alla classifica, ma sbaglia chi pensa che per noi la strada sarà in discesa». La Besnatese vuole continuare a stupire e recitare il ruolo di terzo incomodo. L’immenso Marinuzzi realizza la terza doppietta stagionale – che si aggiunge alle due triplette e al poker al Villa Cassano – e conduce la Besna sullo 0-2. Il Verbano reagisce con Bubbico (70′) ma i biancazzurri ristabiliscono le distanze con il quinto centro di Greppi (85′). Il 3-1 esterno al Verbano consente ai biancazzurri di rimanere in scia alle prime due della classe, ora distanti 5 punti: «Abbiamo conquistato tre punti importanti su un campo difficile da interpretare, che non ti permetteva di giocare a calcio e, a tratti, di stare in piedi. Siamo riusciti a sbloccarla e gestire il vantaggio senza correre troppi rischi, nonostante loro non abbiano mollato neanche sullo 0-2».
GARBAGNATE E VILLA CASSANO: VITA CE N’È ANCORA
Vita ce n’è, sai, ancora. Così si apriva il ritornello di un successo di Eros Ramazzotti nel 2018 e con questo spirito Villa Cassano e OSL Garbagnate portano avanti la loro ardua ma ancora possibile operazione salvezza. Il Villa Cassano, reduce dal disastroso 9-1 di Morazzone, registra il secondo cambio in panchina stagionale. A fare le spese di quel pesante passivo è stato Piero Castiglioni; Giuseppe Vesco, che in passato ha già guidato le squadre giovanili della società con base a Cassano Magnago, è ora chiamato a concludere la stagione cercando di strappare l’obiettivo minimo. Vesco festeggia l’esordio in Under 19 con una prestigiosa vittoria 1-0 contro l’FBC Saronno grazie a Orlando (17′); i rossoblù salgono a 13 punti in classifica e agganciano al penultimo posto il Torino Club.
Passi in avanti anche per l’OSL Garbagnate che, nel posticipo del lunedì sera, ottiene la seconda vittoria consecutiva in casa. Dopo il Legnano, il prato sintetico di via Padre Vismara va indigesto anche al Gorla Minore, incapace di amministrare la rete realizzata da Zema (15′). Nella ripresa, con grinta e tanto cuore, l’OSL trova la forza di capovolgere in punteggio, prima con una bordata di Pellini da 25 metri (76′), poi con un tocco di testa di Gagliardi su un cross tagliente di Sunday (78′) che vale il 2-1: «Il mio lavoro, in questa fase, deve essere quello di continuare a dare motivazioni ai ragazzi. Nelle difficoltà questa squadra si esalta: oggi abbiamo giocato con 3 ragazzi classe 2008 che si sono uniti con il giusto spirito al gruppo. Siamo stati ordinati e abbiamo condotto ripartenze fulminee, come abbiamo preparato in settimana. Sappiamo che la strada rimane in salita, ma il gruppo sta lavorando duramente ed è concentrato e coeso», le parole di un sorridente Carmine Silvestre. Più deluso, invece, Davide Compiani, allenatore ospite: «Dopo il gol del vantaggio siamo stati troppo leziosi: potevamo chiudere la pratica nel primo tempo. La loro aggressività nella ripresa ha avuto ragione».
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LA BARANZA È QUARTA; LA CASTANESE ALLUNGA LE MANI VERSO LA SALVEZZA
A proposito di Morazzone, anche la formazione campione regionale in carica annota un rimescolamento di panchine in società. Martedì scorso, in seguito all’allontanamento di Daniele Perri, Bruno Marantelli ha comunicato alla dirigenza di voler scommettere sulla salvezza dell’Under 16. L’area tecnica dell’Under 19 sarà occupata dal suo collaboratore Paolo Sciarini che, come Vesco a Cassano Magnago, può esultare per il successo 2-1 sul campo del Valceresio. Marchiorato (3′) e Speltoni (8′) fulminano in apertura i biancoverdi che accorciano dal dischetto con Provini (20′): «Non siamo arrivati a questa sfida nelle condizioni migliori», annuncia Daniele Marchesi, che prosegue dicendo «Abbiamo approcciato bene la partita colpendo un palo al 2’. Loro hanno ribaltato il fronte e sono passati in vantaggio, mandandoci in confusione per dieci minuti abbondanti. Dopo il secondo gol i miei ragazzi hanno mostrato una bella reazione e iniziato a giochicchiare. Purtroppo non ci è stato convalidato il 2-2 che avrebbe cambiato totalmente la partita. Nella ripresa abbiamo costruito meno occasioni per segnare perché non siamo stati capaci di riaprire gli spazi ostruiti dalla loro buona fase difensiva».
2-1 termina anche la partita che vede opposte Torino Club e Castanese in favore della formazione ospite, che pregusta la salvezza grazie alle firme di Hussain e Scigliano arrivate a metà primo tempo. La prima rete stagionale di Hazim (25′) non basta ai granata a evitare l’ottava sconfitta consecutiva. Stefano Piluso applaude per «il bel primo tempo disputato dalla mia squadra. Siamo andati al riposo sul 2-0, ma abbiamo rischiato di fare più gol. Tuttavia, anche oggi devo registrare una nostra lacuna nella gestione del risultato: se non si capitalizzano tutte le palle gol costruite si rischia di riaprire una partita che avevamo saldamente tra le mani». Ernestino Ramella evidenzia la «prestazione sufficiente della squadra, soprattutto nel secondo tempo. In questo periodo ci sta mancando qualcosa a livello tecnico, nelle giocate, però i ragazzi non escono mai dalla partita».
La Baranzatese si conferma nella parte alta della graduatoria e stacca l’Universal al quarto posto con lo 0-0 maturato a Gavirate. Rossoblù e gialloblù si dividono la partita a metà, come confermano i due allenatori a fine partita, Simone Barban e Lucio Monaco: «Nel primo tempo abbiamo fatto una buona prestazione ma nel secondo abbiamo abbassato il baricentro e ci siamo complicati la vita. In generale, abbiamo lavorato molto bene in fase di non possesso e non bene in fase di possesso. Straordinario, come settimana scorsa, D’Andrea tra i pali: è in un momento di forma pazzesco e oggi ci ha tenuto incollati allo 0-0», questa l’analisi di Barban, allenatore del Gavirate. «Nel primo tempo siamo stato troppo frettolosi. Abbiamo impiegato troppo tempo ad adattarci a un campo largo ma corto e siamo stati frenetici in fase di costruzione. Tutto sommato abbiamo avuto diverse situazioni in cui sbloccare il risultato: il palo di Arcuri al 25’, una conclusione di Kirsch poco dopo, un incornata a colpo sicuro di Galullo a inizio ripresa, su cui è stato semplicemente miracoloso il loro portiere, e un occasione con Pitalieri in 1 contro 1», le parole del tecnico della Baranzatese, Lucio Monaco.
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