obiettivo investire 500 mln in hotel italiani da risposizionare

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Uno strumento in grado di investire in una decina di località ad alto potenziale turistico nel nostro Paese, dove acquisire asset da rilanciare attraverso altrettanti fondi dedicati dall’orizzonte temporale di quattro-cinque anni, con una strategia value added e un obiettivo di rendimento a doppia cifra. L’asset management company parte del gruppo Anima, Castello sgr, lancia Hospitality Italian Infrastructure Platform (Hiip): società di investimento a capitale fisso immobiliare di tipo chiuso (Sicaf) con focus sull’hospitality, di cui sarà general partner e gestore.

Fra le destinazioni in target per l’acquisto degli immobili spiccano le più importanti città d’arte, località di mare in Puglia, Sardegna e Sicilia, e mete in Val d’Aosta, nelle Dolomiti e sui laghi del Nord Italia. La piattaforma punta a effettuare investimenti complessivi per 500 milioni di euro nei prossimi 36 mesi. Le prime operazioni in via di finalizzazione riguardano in particolare asset immobiliari situati in destinazioni leisure di fascia alta in Settentrione, in una primaria località sciistica dell’arco alpino e in Sardegna.

In linea con la strategia generale di Hiip, gli asset verranno ristrutturati e ribrandizzati nell’ottica di un nuovo posizionamento per una fascia di clientela alto spendente. Il processo sarà supportato anche dalla collaborazione con primari operatori del settore, tra cui grandi catene alberghiere di livello internazionale. Attraverso la piattaforma sarà possibile investire pure in serviced apartments, per la cui gestione Castello sgr può contare sulla piattaforma operativa della controllata Vita srl (tramite questa società, la stessa Castello ha acquisito lo scorso agosto  la compagnia di affitti brevi Halldis, ndr).

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Agricoltura

 

La struttura della piattaforma è stata pensate per consentire ai partner di diversificare il rischio dell’investimento immobiliare, in quanto i quotisti potranno impegnarsi in più fondi, senza concentrarsi necessariamente sul singolo immobile. Nell’ambito di Hiip, infatti, Castello sgr  avrà la facoltà di costituire una serie di fondi paralleli in grado di co-investire con la Sicaf, tra cui un fondo Eltif rivolto alla clientela retail. I quotisti della Sicaf potranno quindi investire in uno o più fondi, che a loro volta investiranno in fondi gestiti da Castello sgr con sottostanti gli immobili.

“Quello dell’hospitality è uno dei settori primari del mercato immobiliare in Italia, al cui pil contribuisce per oltre il 10% – spiega l’amministratore delegato e direttore generale di Castello sgr, Giampiero Schiavo -. Per il nostro Paese si tratta di un’infrastruttura strategica, che nel 2024 è stata in grado di attirare, si stima, 2,1 miliardi di euro di investimenti. Tuttavia, in Italia il business alberghiero è ancora molto incentrato sulla proprietà e la gestione familiare, tante strutture sono ormai obsolete e i servizi offerti non rispecchiano gli standard internazionali. Per rispondere a questa esigenza abbiamo creato la piattaforma Hiip, attraverso la quale lavoreremo per ammodernare il patrimonio alberghiero domestico, consentendogli di esprimere le sue potenzialità e attirando così sempre più turisti alto spendenti, con benefici a cascata sui territori”.


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[post_content] => Un progetto che unisce viaggio e impegno. Orma Guides, realtà specializzata in viaggi esperienziali a tema sociale e ambientale, lancia Travel For Activism. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Apical Moving People, tour operator e community che connette individui e organizzazioni impegnate nell’attivismo e nell’innovazione sociale.

“Ogni viaggio può essere un’opportunità per cambiare qualcosa di grande e il nostro obiettivo è rendere i turisti consapevoli del loro potere di cambiare il mondo: è una sfida complessa, ma possibile e Travel For Activism nasce proprio per questo – spiega Federico Gavioli, coo di Orma -. Il progetto si ispira a un nuovo concetto di innovazione sociale: un percorso che ci guida verso un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Qui, il viaggio diventa lo strumento per affrontare le sfide globali come la crisi climatica, le disuguaglianze e la lotta alla povertà, con azioni concrete e cambiamenti tangibili”.

Il turismo sostenibile, sottolineano da Orma Guides, così come è comunemente inteso, non esiste. Viaggiare è un privilegio e, come tale, va vissuto con consapevolezza e responsabilità. “È proprio su questi ideali che si fonda quindi Travel for Activism, alla cui base c’è una visione chiara: non basta il profitto, serve un cambiamento profondo. Per troppo tempo le battaglie cruciali, dalla crisi climatica ai diritti civili, dalla lotta alla povertà alle disuguaglianze, sono state affrontate separatamente, ignorando che sono aspetti interconnessi di una crisi globale. La soluzione non può che passare da una trasformazione radicale dei modelli di produzione e consumo. Travel For Activism è perciò molto più di un viaggio: è un’opportunità unica per essere parte attiva del cambiamento. Ogni itinerario trasforma i partecipanti da semplice turisti a protagonisti di un movimento globale, dove ogni scelta contribuisce a costruire un futuro più sostenibile”.

Fondata oltre che dallo stesso Federico Gavioli, da Simone Rigoni,  Valentina Papa, Giulia Canini e Nicola Zanola, Orma Guides mira a rispondere alla crescente richiesta di un turismo più responsabile, più sostenibile e più autentico. “Tutto ciò non significa solo ridurre la propria impronta, ma imprimere un’orma positiva – aggiunge la art director e co-founder, Giulia Canini -. Nel 2022, eravamo stanchi di vedere le nostre città europee preferite devastate dagli effetti del turismo. È stato in quel momento che abbiamo fondato Orma Guides. La sostenibilità stava cambiando i settori del cibo, della moda e della mobilità. Era il momento di cambiare anche il modo di viaggiare. Abbiamo creato una realtà che unisce in un unico spazio tutte le esperienze, i luoghi e le realtà che fanno bene al mondo, rendendo il turismo consapevole non solo possibile, ma facile e alla portata di tutti”.
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InClub, InTrip, InTour per una gamma di vacanze esperienziali. Presentata agli agenti di viaggi le nuova linee di prodotto del brand InViaggi del gruppo Fruit, in occasione del fam trip che si è svolto a Sharm El Sheikh presso il Pickalbatros Royal Grand. Il viaggio è stato inoltre l’occasione per fare conoscere i Fruit Village di Sharm el Sheikh: l’Amphoras Beach e il Seti Palm Beach, novità del 2025.

“Tre linee di prodotto per rispondere al meglio alle esigenze dei viaggiatori e garantire certezza – ha spiegato Raffaele Sigillo, direttore commerciale di Fruit Village, accompagnando gli agenti -, sinonimo di vacanza all’insegna di relax e divertimento durante la quale gli ospiti possono gustare una bella vacanza ma anche la scoperta del territorio”.

La linea villagista InClub include in particolare l’offerta di soggiorno e intrattenimento in club selezionati in Italia e nel mondo: Egitto, Tunisia, Kenya, Sicilia, Puglia e Calabria. Con un’ampia gamma di esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali, InClub permette di vivere la destinazione in modo autentico e immersivo. Grazie anche alla tecnologia integrata inserita in un braccialetto ad hoc, gli ospiti possono restare costantemente connessi al local expert, rendendo l’esperienza di viaggio ancora più fluida e personalizzata. E questo grazie proprio a un esperto che affianca i viaggiatori alla scoperta del territorio con esperienze locali, dalle escursioni alle attività culturali. Il tutto inserito nella formula InClub for you, che prevede uno sconto del 5%.

La linea InTour propone invece itinerari con guide esperte nelle destinazioni più suggestive. Una programmazione articolata, ricca di contenuti in grado di soddisfare anche i più esperti. La InTrip, infine, si rivolge ai viaggiatori indipendenti per esperienze personalizzate e senza vincoli; per chi ama esplorare nuove destinazioni con il proprio ritmo. Proposte flessibili con partenze dai principali aeroporti italiani. Prenotazioni di servizi singoli, itinerari su misura per vivere una destinazione nel modo più autentico.

Le proposte di InViaggi si inseriscono in un range di offerta di medio livello con un buon rapporto qualità-prezzo, posizionate su scala nazionale con partenze charter dai principali aeroporti italiani, Milano, Bologna, Roma Bari, Napoli Catania e di linea su Venezia e Bergamo. “Grazie alla collaborazione con le più importanti compagnie aeree, i nostri clienti possono contare su voli sicuri, puntuali e confortevoli – conclude Sigillo -. Questo ci permette di offrire un’esperienza di viaggio unica con collegamenti diretti e servizi personalizzati che soddisfano le esigenze di ogni viaggiatore. Il nostro obiettivo è ampliare l’offerta di villaggi e innalzare gli standard alberghieri qualitativi per entrambi i brand. Puntiamo a una crescita dell’intero gruppo che prevede per il brand Fruit nel 2025 l’ingresso del Marina del Marchese a Botricello e del Sant’Antonio a Capo Rizzuto, oltre agli stessi Seti Palm Beach e Amphoras Beach di Sharm el Sheikh, nonché all’Hurghada Mercure”.
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«L’Umbria è vista ancora come terra di passaggio – spiega l’assessora regionale al turismo Simona Meloni – Dobbiamo trasformare le presenze in permanenza. In questo percorso, l’interlocuzione con chi vive il territorio è fondamentale. Ho voluto avviare una fase di confronto per mettere a fuoco tutte le richieste che arriveranno da chi, quotidianamente è impegnato nella valorizzazione dei borghi riuscendo a mantenere alta la vitalità».

La regione promuove forme di turismo in linea con la vocazione naturale del territorio, all’insegna della sostenibilità che poi è uno degli obiettivi dell’agenda 2030.

«Di conseguenza – aggiunge l’assessora – favoriremo sempre di più quelle attività turistiche che rispettano i territori promuovendone la socialità e la cultura, con ricadute positive dal punto di vista economico.  La giunta adotterà a breve un atto che cancellerà l’emendamento della precedente amministrazione che trasformava i sentieri in strade percorribili da mezzi a motore. Inoltre lavoreremo a un progetto di interconnessione tra i parchi e i laghi, che rappresentano grandi attrazioni naturalistiche».

Il territorio si sta preparando all’accoglienza dei notevoli flussi di pellegrini previsti per i tanti appuntamenti giubilari che, dopo Roma, toccheranno di sicuro anche l’Umbria.

«Oltre questi eventi eccezionali – sottolinea Simona Meloni – l’Umbria comunque, vanta una strutturata offerta turistica che spazia dalle proposte culturali, a quelle enogastronomiche, dalle scoperte naturalistiche, agli sport all’aria aperta. I grandi eventi, i festival e il teatro con programmazioni sempre più interessanti, registrano numeri in crescendo di pubblico, così come stanno riscuotendo grandi successi le proposte della Galleria nazionale dell’Umbria e della rete museale regionale. Assolutamente innovative sono poi le proposte dedicate al turismo lento e ai cammini».  

 
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«Il successo della rotta Roma-Dhaka è il risultato della fiducia dei nostri passeggeri e del costante impegno della compagnia nel garantire un servizio di qualità e comfort» ha affermato Abdullah Al Hossain, country manager di Biman Bangladesh Airlines in Italia, «e dimostra la crescente fiducia dei passeggeri in Biman – ha sottolineato il director marketing and sales della compagnia, Alam Ashraful -. Continueremo a investire per offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità».

Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma, ha aggiunto: «Il volo tra Roma e Dhaka, unico collegamento tra l’Europa continentale e il Bangladesh, contribuisce non solo a stimolare la domanda di traffico sulla direttrice, ma anche a sostenere la mobilità della vasta comunità bengalese presente in Italia».

A evidenziare l’andamento positivo del collegamento è stato Francesco Veneziano, vp commercial di Distal Gsa Italia, che rappresenta il vettore nel nostro paese: «Rappresentanza che risale al 1981: celebriamo quindi 44 anni di collaborazione con Biman, un traguardo che testimonia un rapporto solido e proficuo. I risultati sono eccezionali: registriamo oltre il 90% di load factor e il 48% di quota passeggeri tra Italia e Bangladesh in pochi mesi. Anche il settore cargo sta ottenendo ottimi risultati.

Inoltre, l’accordo interline con Ita Airways ci consente di collegare Dhaka via Roma da numerosi aeroporti italiani ed europei, servendo sia la comunità bengalese che un numero crescente di viaggiatori italiani con interessi commerciali in Bangladesh. Questo conferma il ruolo chiave del trasporto aereo nello sviluppo economico tra i Paesi».

Fondamentale anche il contributo del trade, come ha rimarcato Claudio Novembrini, sales manager di Distal Gsa Italia: «Il contributo delle agenzie di viaggio è stato ed è fondamentale per il raggiungimento di questi straordinari risultati. Siamo felici di poter celebrare insieme questo successo e di guardare con entusiasmo alle opportunità future».

 
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[post_content] => Cresce il fatturato b&b lordo di Bwh Italia & Malta, che nel 2024 raggiunge quota 377 milioni di euro, dai 365 milioni dell’anno precedente. Tali performance sono state trainate dall’incremento dei ricavi medi per camera disponibile (revpar) saliti del 2,7%, con picchi importanti nel Veneto (+11%) e nel Lazio (+8%), nonché nelle città di Verona (+5,2%), Siena (+4,9%), Bologna (+4,6%) e Venezia (+4,5%). A supportare l’espansione del gruppo sono state soprattutto le tariffe medie per camera (adr), aumentate del 3,8% rispetto al 2023. Anche in questo caso alcune destinazioni si sono distinte particolarmente: Roma (+7,8%), Padova (+7,1%), Firenze (+5,6%), Torino (+5,6%), le città del Friuli (+5,5%), Mestre (+4,7%) e Napoli (+4,5%).

In tale contesto di crescita, i valori pre-Covid sono stati ampiamente superati già dallo scorso anno. Gli hotel del gruppo hanno infatti raggiunto livelli totali superiori del 34% in termini di tariffe medie e del 38,5% per revpar rispetto al 2019. “Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti da tutti i nostri alberghi e dai nostri canali di vendita – sottolinea la ceo di Bwh Hotels Italia & Malta, Sara Digiesi –. L’impegno profuso per garantire esperienze eccellenti in tutti i segmenti serviti dai nostri brand ha portato a una crescita concreta delle performance economiche e della customer satisfaction, nelle oltre 100 destinazioni che copriamo”.

La salute del gruppo è confermata anche da performance superiori alla media di settore rispetto al benchmark di mercato, evidenziate dal Revenue generating index di Str (Rgi): uno degli indicatori di riferimento nell’hospitality evidenzia infatti come nella quasi totalità delle market class in cui la compagnia è presente, i revpar degli hotel Bwh superano la media di mercato (100) raggiungendo complessivamente quota 114. Anche l’on the book attuale segue questo trend positivo, con interessanti anticipi di prenotazione: per il prossimo periodo invernale, si registra a oggi una crescita del 4% in termini di camere occupate e adr, mentre per il periodo primaverile ed estivo sono già prenotate il 10% di stanze in più rispetto allo scorso anno, con un adr superiore del 3%.

Il gruppo ha inoltre concentrato risorse importanti in investimenti per il miglioramento delle strutture e dei servizi: tra il 2024 e il 2025 risultano attivi 42 progetti di ristrutturazione e restyling, in diversi hotel. Altre iniziative hanno riguardato la tecnologia, con oltre 61 upgrade di pms e il miglioramento della digital customer journey. L’anno scorso sono state infine realizzate 12 nuove affiliazioni in altrettante località, mentre sono sei sono quelle di prossima apertura. Tra le destinazioni new entry del 2024 ci sono Matera, Torri del Benaco sul lago di Garda, Lerici, Modica e Porto Palo, per un totale di 769 camere.
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[post_content] => Torna il collegamento diretto fra Parigi e Antananarivo grazie al nuovo accordo di codeshare tra Madagascar Airlines ed Air France, in vigore dallo scorso 4 febbraio. I voli, operati da Air France, vengono effettuati a seconda del periodo quattro o cinque volte a settimana.

L’accordo offre ai passeggeri di Madagascar Airlines – rappresentata in Italia da Gdsm – Global Gsa – nuove opportunità di viaggio oltre Parigi: infatti, la compagnia aerea ora propone collegamenti verso 10 ulteriori destinazioni in Europa: Marsiglia, Lione, Milano, Francoforte, Barcellona, Berlino, Budapest, Praga, Sofia e Bucarest.

L’intesa è successiva all’accordo di Spa (Special Prorate Agreement) firmato nell’ottobre 2024, che dimostra la volontà condivisa di rafforzare le sinergie tra Madagascar Airlines e Air France.

«Questa partnership con Air France rappresenta una tappa strategica per Madagascar Airlines – commenta il ceo del vettore, Thierry de Bailleul – che permette alla nostra compagnia di offrire un servizio più ampio e competitivo, garantendo ai passeggeri una migliore connettività e maggiore flessibilità nei viaggi, oltre a promuovere il nostro brand nazionale nei mercati europei».

Attraverso questa partnership, la compagnia malgascia riafferma il proprio impegno nella promozione del Madagascar come destinazione, in linea con gli obiettivi turistici del governo. Questa collaborazione consente ai viaggiatori di combinare, con un unico biglietto, la tratta Parigi-Antananarivo con collegamenti verso le province del Madagascar e/o altre città europee.
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[post_content] => Prosegue il percorso di Travel South Usa in Italia con il racconto di Carolina del Nord, Carolina del Sud e della Louisiana.

Heidi Walters di Visit North Carolina sottolinea che «lo stato ha un ricco patrimonio storico e culturale, percorsi in mezzo alla natura, ospitalità ed eccellenza culinaria: dalle ostriche al Bbq, dalle birrerie alle distillerie. Siamo in una posizione centrale tra New York e Miami. Charlotte ha ottime connessioni con il suo aeroporto internazionale. Il paese si estende dalle lagune degli Outher Bank della Costa Atlantica al Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains: è uno dei parchi più visitati degli Stati Uniti, che condividiamo con il Tennessee. Nella Carolina del Nord si può seguire il noto Appalachian Trail, oppure visitare i territori dove vivevano gli indiani Cherokee. Nel 1607 gli inglesi si stabilirono sulle Outher Banks del North Carolina prima di fondare la colonia di Jamestown in Virginia. Anche gli esploratori spagnoli naufragarono in quest’area 500 anni fa e i loro cavalli sono sopravvissuti raggiungendo la riva. Ancora oggi vivono liberi sulle spiagge e i turisti possono ammirarli. Lo stato ha un’offerta variegata: le maggiori città con tanti nuovi resort di lusso si trovano nell’area centrale. Penso alla vivace Releigh, ma anche a Charlotte, dove si svolgono i campionati di Nascar (vi risiedono il 90% dei team). O ad Asheville, dove si può visitare la maestosa Vanderbilt Mansion: una tenuta estiva con 250 camere che è la più grande casa privata in America. La Carolina del Nord è stata anche il punto di partenza del primo volo dei fratelli Wright. Abbiamo uno speciale legame con l’Italia. Il regista Dino de Laurentiis si innamorò della nostra Wilmington è vi costruì gli studi del suo Entertainment Group, che sono attivi ancora oggi». Nei prossimi mesi è in programma l’apertura di un nuovo centro visitatori a sud di Wilmington per ricordare il ruolo cruciale avuto dal territorio nel passaggio dei viveri di prima necessità durante la Guerra Civile.

«È difficile scegliere tre sole ragioni per visitare la Carolina del Sud – afferma poi Jayne Baker di Discover South Carolina – Ci sono la storia, la natura e il nostro lifestyle.  Abbiamo oltre 50 parchi statali e il bellissimo parco nazionale di Congaree, che si trova vicino alla capitale Colombia. Nelle nostre città si vive il calore dell’ospitalità del Sud tra tradizioni secolari, gastronomia, festival e oltre 350 campi da golf che si affacciano sui 4634km di litorale. La Carolina del Sud è un paradiso per le attività all’aperto, con le Blue Ridge Mountains e i percorsi sulle pendici dei Monti Appalachi. Lo Stato è noto per le splendide città costiere come Beaufort – dove vivere tante attività a tema equino – e Charleston, che sorge su una penisola tra due fiumi ed è servita da un aeroporto internazionale; una delle sue maggiori attrazioni è ill Museo Internazionale della Cultura Afroamericana e si possono seguire oltre cento festival musicali e gastronomici».

È Veronica Mosgrove di Explore Louisiana a raccontare questo stato, anch’esso ricco di cultura, sport outdoor, musica e gastronomia. «Abbiamo 26 parchi statali e una meravigliosa natura, la nostra è una terra di grandi artisti internazionali, dove sono stati girati numerosi film. Siamo una top-culinary-destination, perché la nostra cucina include tante tradizioni diverse: nativo americana, francesce, spagnola, africana e anche italiana: quest’anno celebreremo The Year of Food. La cultura viene celebrata da 400 festival di ogni genere e dal noto Carnevale con il Mardi Gras che, come accade a New Orleans, invade ogni angolo della Louisiana. Il visitatore – conclude – può scoprire l’intero stato viaggiando per 4,5 ore!».
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[post_content] => Un piano media da circa 5 milioni di euro. Dopo la campagna cross-mediale di Eden Viaggi lanciata a gennaio, il gruppo Alpitour continua a spingere sugli investimenti in comunicazione con lo spot Luoghi comuni cercasi, da una idea creativa di Tbwa Italia con la produzione Withstand e la regia di William9.

“La realizzazione di questa campagna ha impegnato oltre 70 persone, tra attori, troupe, staff e comparse, volate a Cuba per girare lo spot in uno scenario caraibico che incarna il sogno delle vacanze degli italiani – spiega il direttore generale tour operating, Pier Ezhaya -. Si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento interno dei team di marketing, prodotto, concept & assistenza, gruppi e acquisti e in cui crediamo molto. Abbiamo investito rilevanti risorse per comunicare la qualità, la varietà e l’autenticità delle esperienze che da sempre caratterizzano le nostre proposte di viaggio rompendo, con ironia e creatività, le vecchie concezioni ormai superate”.

L’obiettivo è, ancora una volta, quello di mandare in vacanza i luoghi comuni sui villaggi e sul turismo organizzato e superare gli stereotipi verso questo modello di viaggio attraverso la narrazione di situazioni divertenti dal tono leggero e ironico. Il protagonista è, infatti, un autentico cercatore di luoghi comuni; un personaggio che interrompe i momenti idilliaci dei vacanzieri per mettere in discussione i falsi miti sui villaggi e chiedere dove si trovino i cliché tanto diffusi: dagli animatori ovunque allo stare sempre chiusi nel villaggio, dal mangiare solo pasta e pizza al giocare solo a bocce e freccette, e così molti altri. La risposta è sempre la stessa racchiusa nella linea di campagna: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”. Non resta, quindi, al pubblico che seguire il suggerimento del claim che riconferma il celebre “Ci vediamo là!”.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora con le precedenti campagne di comunicazione. Continuiamo a lavorare con grande impegno sul nostro principale obiettivo: accrescere la brand consideration di Alpitour, che già vanta una awareness molto alta – aggiunge Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer –. Lo spot, attraverso i nuovi soggetti e la coinvolgente narrazione, si rivolge a coloro che desiderano prenotare una vacanza in un villaggio, ma temono di trovarsi immersi nei soliti stereotipi: animazione invadente, pasti ripetitivi e poca libertà di scelta e di fare escursioni rimanendo per lo più all’interno del villaggio. Vogliamo dimostrare loro che la realtà è ben diversa, perché affidarsi ad Alpitour significa scegliere esperienza e qualità per un viaggio senza pensieri dove è possibile trovare tutto, eccetto (appunto) i luoghi comuni”.

Lo spot, disponibile nei formati video da 30 e 15 secondi, proporrà cinque nuovi soggetti a tema family, relax, food, attività ed escursioni e sarà on air fino al 22 marzo sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), per un totale di quattro settimane con una pausa dal 2 all’8 marzo. La pianificazione media include anche una campagna con Radio Italia, che prevede un totale di oltre 240 passaggi, e sui canali social e digital con un’ampia pianificazione su Google e Meta, oltre a una selezione dei più noti editori per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Verrà, inoltre, lanciato un profilo TikTok, per il quale sarà sviluppata una creatività mirata a sfatare i luoghi comuni e a rafforzare la strategia comunicativa. Insieme alla campagna televisiva, sarà lanciata la promozione Bimbo Free, comunicata attraverso un codino finale allo spot con soggetto family, che consentirà di far viaggiare gratuitamente il primo bambino per le prenotazioni effettuate entro il 31 marzo.

 
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Dopo la campagna cross-mediale di Eden Viaggi lanciata a gennaio, il gruppo Alpitour continua a spingere sugli investimenti in comunicazione con lo spot Luoghi comuni cercasi, da una idea creativa di Tbwa Italia con la produzione Withstand e la regia di William9.\r\n\r\n“La realizzazione di questa campagna ha impegnato oltre 70 persone, tra attori, troupe, staff e comparse, volate a Cuba per girare lo spot in uno scenario caraibico che incarna il sogno delle vacanze degli italiani – spiega il direttore generale tour operating, Pier Ezhaya -. Si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento interno dei team di marketing, prodotto, concept & assistenza, gruppi e acquisti e in cui crediamo molto. Abbiamo investito rilevanti risorse per comunicare la qualità, la varietà e l’autenticità delle esperienze che da sempre caratterizzano le nostre proposte di viaggio rompendo, con ironia e creatività, le vecchie concezioni ormai superate”.\r\n\r\nL’obiettivo è, ancora una volta, quello di mandare in vacanza i luoghi comuni sui villaggi e sul turismo organizzato e superare gli stereotipi verso questo modello di viaggio attraverso la narrazione di situazioni divertenti dal tono leggero e ironico. Il protagonista è, infatti, un autentico cercatore di luoghi comuni; un personaggio che interrompe i momenti idilliaci dei vacanzieri per mettere in discussione i falsi miti sui villaggi e chiedere dove si trovino i cliché tanto diffusi: dagli animatori ovunque allo stare sempre chiusi nel villaggio, dal mangiare solo pasta e pizza al giocare solo a bocce e freccette, e così molti altri. La risposta è sempre la stessa racchiusa nella linea di campagna: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”. Non resta, quindi, al pubblico che seguire il suggerimento del claim che riconferma il celebre “Ci vediamo là!”.\r\n\r\n“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora con le precedenti campagne di comunicazione. Continuiamo a lavorare con grande impegno sul nostro principale obiettivo: accrescere la brand consideration di Alpitour, che già vanta una awareness molto alta – aggiunge Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer –. Lo spot, attraverso i nuovi soggetti e la coinvolgente narrazione, si rivolge a coloro che desiderano prenotare una vacanza in un villaggio, ma temono di trovarsi immersi nei soliti stereotipi: animazione invadente, pasti ripetitivi e poca libertà di scelta e di fare escursioni rimanendo per lo più all’interno del villaggio. Vogliamo dimostrare loro che la realtà è ben diversa, perché affidarsi ad Alpitour significa scegliere esperienza e qualità per un viaggio senza pensieri dove è possibile trovare tutto, eccetto (appunto) i luoghi comuni”.\r\n\r\nLo spot, disponibile nei formati video da 30 e 15 secondi, proporrà cinque nuovi soggetti a tema family, relax, food, attività ed escursioni e sarà on air fino al 22 marzo sui principali canali tv, ctv e ott (Netflix e Prime Video), per un totale di quattro settimane con una pausa dal 2 all’8 marzo. La pianificazione media include anche una campagna con Radio Italia, che prevede un totale di oltre 240 passaggi, e sui canali social e digital con un’ampia pianificazione su Google e Meta, oltre a una selezione dei più noti editori per raggiungere un pubblico ampio e diversificato. Verrà, inoltre, lanciato un profilo TikTok, per il quale sarà sviluppata una creatività mirata a sfatare i luoghi comuni e a rafforzare la strategia comunicativa. Insieme alla campagna televisiva, sarà lanciata la promozione Bimbo Free, comunicata attraverso un codino finale allo spot con soggetto family, che consentirà di far viaggiare gratuitamente il primo bambino per le prenotazioni effettuate entro il 31 marzo.\r\n\r\n “,”post_title”:”Alpitour: nuova campagna da 5 mln per sfatare i luoghi comuni del turismo organizzato”,”post_date”:”2025-02-17T13:03:35+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1739797415000]}]}}


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