Roma: Visioni Futuribili 2. Carnival Edition

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 


CRUSH Collettiva presenta VISIONI FUTURIBILI 2 | Carnival Edition, la seconda edizione dell’evento artistico, culturale e divulgativo a tema futuro e futuribile, che si tinge quest’anno di riflessioni e approfondimenti sui concetti di sacro, rito, icona, reliquia, maschera e travestimento festivo in un’ottica proiettata verso i tempi che verranno, attraverso realtà e immaginari fantastici e speculativi.

Nunc_St@ns_S@crum, una mostra collettiva dedicata al sacro come tema di riflessione nelle sue connotazioni futuribili e/o futuristiche, tra pratiche, riti e oggetti di culto o simbolicamente rilevanti dal punto di vista religioso e/o spirituale.
Bazar of Curiosities, area market destinata ad arte, artigianato, editoria e fumetto.
Rolling Dies | Future & co., area per giochi di ruolo e da tavolo (a cura di Story Table e La Tana del D20)
Avanguardia on stage, area per talk e tavole rotonde.
Avanguardia Lab, area dedicata a laboratori e workshop.

I curatori di CRUSH Collettiva, Eleonora D’Agostino (antropologa socioculturale) e Matteo Gabos (illustratore, grafico e musicista), dopo aver scelto accidentalmente, insieme all’associazione Defrag, delle date coincidenti con il periodo di carnevale per la seconda edizione di Visioni Futuribili, hanno deciso di cogliere in modo creativo la sfida di un periodo ricco di suggestioni rituali, raramente declinate nel senso comune in una chiave futuribile, tra fantascienza, science fiction, avanguardia, pensiero speculativo e ipotesi sui tempi che verranno.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Accanto a tematiche di più ampio respiro a tema futuro, infatti, all’interno dell’evento si cercherà di dare risposte a una domanda: leggi il resto dell’articolo»

Cosa succederà al concetto di sacro, ai riti, alle feste religiose, alla spiritualità, alle icone, alle reliquie, alle maschere, ai travestimenti e ai miti nel futuro prossimo e remoto? E cosa si può prevedere, partendo da ciò che sappiamo della percezione del sacro nel passato e nella contemporaneità globale, attraverso religioni storiche, secolarismo e visioni del mondo fluide ed eclettiche?

Giorni e orari di apertura



Sabato 1 marzo:

apertura dalle 10.30 alle 19.00.
buffet plant based dalle 12.30.
dalle 20.00: Dark Carnival | Live Music | Heruka + milc. + Die! Die! Diskothek.

Domenica 2 marzo:

apertura dalle 10.30 alle 22.00.
buffet plant based dalle 12.30 e dalle 19.30.
Avanguardia on stage: tavole rotonde e incontri

La prima giornata dell’evento si aprirà con un incontro a più voci su The Wicker Man, film del 1973 che, con le sue atmosfere folk horror, ha ispirato registi come Ari Aster (Hereditary; Midsommar) e Robert Eggers (The VVitch; Nosferatu).

L’incontro, pensato come una tavola rotonda libera e in dialogo con gli avventori, vede come ospiti alcune delle persone che hanno lavorato al documentario Children of The Wicker Man: Dominic Hardy, figlio del regista del film, Robert Hardy, e professore presso l’Università del Québec a Montréal; Christopher Nunn, professore del Department of Film and Creative Writing dell’Università di Birmingham; Fabrizio Foni, specialista di fantastico popolare e professore presso l’Università di Malta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Il film, debitore di effervescenze carnascialesche e immaginari paganeggianti, è una pietra miliare della cinematografia, e rappresenta in modo emblematico come nel Novecento e nella contemporaneità il carnevale e l’insieme delle pratiche e degli oggetti a esso connesso siano stati rimaneggiati e risignificati, rispondendo a nuove esigenze e necessità simboliche, sociali e politiche.

L’ultima tavola rotonda della seconda giornata, invece, ha come protagonista Ivan Cenzi (in arte Bizzarro Bazar), che ama definirsi un esploratore del perturbante e un collezionista di curiosità. Docente di Iconologia della morte all’Università di Padova e autore di diversi volumi sulle relazioni tra macabro e meraviglia, all’interno di Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition parlerà di morte e simulacri insieme al curatore Eleonora D’Agostino e al pubblico. Nel corso dell’ultimo secolo la morte non è stata “rimossa”, come spesso si afferma: quello a cui abbiamo assistito è stato un passaggio della morte dalla dimensione del reale a quella dell’iperreale. Il cadavere è divenuto una presenza infestante, un simulacro dall’aspetto ossessivo di cui si narrerà durante l’incontro, attraversando arte, visioni del sacro e filosofie transumaniste e/o ecospirituali.

Tutte le tavole rotonde, le conversazioni e le discussioni all’interno del festival si concentreranno su tematiche molto sentite oggi, le quali coinvolgono anche il tema degli immaginari come strumenti simbolici, sociali e politici per affrontare aspettative, ansie e speranze circa ciò che accadrà a Homo sapiens, alla Terra e all’universo nel futuro prossimo e venturo.

Uno degli incontri, a cui offriranno il loro contributo Federico Angeloni (filosofo e designer), Decamoon Collective (collettivo artistico che si occupa di rigenerazione urbana) e Marianna Del Muto (psicologa e artista), si concentrerà, infatti, sull’intersezione tra biofilia, ecoansia e science fiction (tra cyberpunk e solarpunk), ed esplorerà l’impatto dell’emergenza climatica ed ecologica sulla società e sulle capacità collettive di immaginazione e invenzione.

Di seguito il programma delle tavole rotonde e delle chiacchierate dal palco con il pubblico:



Sabato 1 marzo:



dalle 10.30: The Wicker Man (1973): parliamone, incontro sull’immaginario dietro al film The Wicker Man del 1973, a cura di Fabrizio Foni, Dominic Hardy e Christopher Nunn, coordina Eleonora D’Agostino.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

dalle 12.00: Viaggio sciamanico & co., tavola rotonda in dialogo con il pubblico sullo sciamanesimo come fenomeno storico che traccia il suo percorso fino a oggi, propriamente e impropriamente, a cura di Eleonora D’Agostino, Nicolò Savani e Andrea Tamburrini.

dalle 14.00: Maschera e Ombra: una riflessione junghiana sul carnevale, tra psiche e storia, incontro sulla storia della maschera e sul suo valore simbolico in ambito sociale e psicologico, tra teatro, saturnali e atmosfere psicoanalitiche (a cura di Alessio Sidoti, fondatore di “Psicologia di Antares”).

dalle 14.40: Retrofuturo, questione di fede in futuri ormai andati, incontro incentrato sul tema del retrofuturo attraverso le opere Blame! di Tsutomu Nihei e La fine dell’Eternità di Isaac Asimov (a cura di Giulio Pennacchi).

dalle 15.20: Sci-fi, miti e icone, chiacchierata di approfondimento sull’intersezione tra science fiction e sacro (a cura di Simone Ishvard, “Collettivo Acid Free”).

dalle 16.00: Come il crimine: dietro la maschera, presentazione del nuovo podcast romano a tema true crime “che vi racconta una storia che sarebbe potuta essere la vostra, ma è accaduta a qualcun altro” (a cura di “Come il crimine”).

dalle 17.00: L’eroe nel futuro, incontro che affronta l’evoluzione dell’eroe all’interno della narrativa fantastica oggi, a cura delle autrici Aurora Nardoni, Flavia Ricci e Scarlet Danae.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

dalle 20:30: Musica e rituale: dalla trance al black metal, chiacchierata sul legame tra musica e sacro (a cura della filologa e linguista Rosalba Nodari e degli antropologi socio-culturali Eleonora D’Agostino e Nicolò Savani).

Domenica 2 marzo:



dalle 11.30: Masking: istruzioni per l’uso e strategie di sopravvivenza, tra neurodivergenze e sociodivergenze, tavola rotonda dedicata al concetto psicologico di masking, diventato sempre più di pubblico dominio e uso nella società tout court (a cura di Marianna Del Muto, psicologa e artista).

dalle 12.10: Multiverso a fumetti, incontro che approfondisce il concetto di multiverso all’interno della produzione fumettistica (Mattia Scafetti, “Spike Comics”).

dalle 14.00: Biofilia, ecoansia e science fiction (tra cyberpunk e solarpunk), tavola rotonda che esplora l’impatto dell’emergenza climatica ed ecologica sulla società e sulle capacità collettive di immaginazione e invenzione, a cura di Federico Angeloni (filosofo e designer), Decamoon Collective (collettivo che si occupa di rigenerazione urbana) e Marianna Del Muto (psicologa e artista).

dalle 15.00: DEEO GREEN, proiezione del trailer di un progetto/lungometraggio di genere cyberpunk satirico e, a seguire, tavola rotonda con gli autori (a cura di Giacomo Di Biasio). Sinossi: In un futuro distopico l’inquinamento dell’aria viene totalmente cancellato grazie ad una tecnologia che permette di convertire la rabbia umana in energia e quindi di rimpiazzare i combustibili fossili. È possibile avere rispetto per l’ambiente se al tempo stesso si calpesta la dignità umana dell’individuo?

dalle 15.40: Angeli all’Inferno: sessione di gioco a Cyberpunk 2077 dal palco con il pubblico (a cura di StoryTable e Tana del D20).

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

dalle 16.40: Maschere dei Grandi Antichi – La transizione verso l’asoggettività da Lovecraft a Vandermeer, a cura di Strani Aeoni (Lovecraft Italia).

dalle 17.20: Editoria e fantascienza, tavola rotonda a cura di Nero Press e Bakemono Lab.

dalle 18:00: Morte e simulacri, incontro in dialogo con il pubblico incentrato sull’analisi del cadavere come presenza costante, tra arte, sacro, ecospiritualità e transumanesimo, a cura di Ivan Cenzi (“Bizzarro Bazar”) ed Eleonora D’Agostino.
Avanguardia Lab: laboratori e workshop

Durante il festival Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition sarà possibile partecipare ai seguenti laboratori:

Sabato 1 marzo:

Eco-carnevale: crea la tua maschera futuribile!, workshop di maschere a tema sacro e natura per carnevali futuribili, attraverso biofilia, ecologia, solarpunk e design, a cura di Federico Angeloni, designer e artista. 
[1 marzo, dalle 10.30, durata: 2 ore | 5 euro a partecipante]

1. Introduzione ai generi ‘future oriented’ in relazione al distopico e utopico nell’ottica del post-naturale, rispondendo alla domanda: come emerge il sacro, questa ‘radice’ che attraversa le culture e le storie, dal passato indigeno al futuro hypertech, e come sfocia nell’insanabile rapporto tra natura e cultura? È questa riflessione stessa un tentativo di sanatura?

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

2. Camminata mattutina nei dintorni di Defrag alla scoperta di un’area selvatica naturale, approfondendo il concetto di ecofilia. Nella camminata si indagano le emozioni in relazione alla natura, in particolare biofilia e biofobia.

3. Raccolta di elementi naturali in vista del workshop.

4. Laboratorio pratico di creazione di una maschera: verranno forniti rudimenti di creazione delle maschere, ispirazioni tematiche con tecniche creative e materiali base per iniziare: immagini legate al vivente (fauna, flora, ecc.) ed elementi more-than-human (compresi artefatti robotici), attraversati dall’emozione, con lo scopo di accendere e accedere a un’idea futura di sacro.

Le maschere realizzate torneranno a casa con i propri creatori, ma si può decidere di esporle all’interno della mostra Nunc_S@ns_S@crum per ritirarle in seguito.

Scrivere a crush.collettiva@gmail.com per informazioni e prenotazioni.

Dark zine – Workshop di fanzine creative, laboratorio di fanzine fotografiche a cura di Jessica Tosi. 
[1 marzo, dalle 14.00, durata: 1 ora e mezza, prolungabile | 20 euro a partecipante]

Durante il laboratorio verranno realizzate artigianalmente fanzine fotografiche con carta di vari tipi. Verranno utilizzate fotografie stampate, collage, texture, frammenti di testi, illustrazioni e colori. Seguendo il tema dell’evento, il risultato sarà un’opera unica e personale, che riflette la creatività del suo autore. A conclusione del workshop ogni partecipante potrà portare con sé la propria fanzine.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Scrivere a crush.collettiva@gmail.com per informazioni e prenotazioni.

Worldbuilding, impariamo a scrivere i vostri mondi!, laboratorio di scrittura creativa a cura di Giulio Pennacchi, autore e sceneggiatore per il cinema. 
[1 marzo, dalle 16.00, durata: 2 ore | 3 euro a partecipante]

Il laboratorio è un’occasione per imparare a costruire i mondi delle opere di narrativa, con particolare riferimento alla letteratura di genere. Lo scopo del laboratorio, infatti, è quello di portare i partecipanti alla modellazione di un mondo concreto e convincente, pronto per essere utilizzato come ambientazione delle proprie storie.

Scrivere a crush.collettiva@gmail.com per informazioni e prenotazioni.

Domenica 2 marzo:

Smascherati, laboratorio espressivo di pittura intuitiva a cura di Maela (Maria Michaela Pani) e Paolo Di Feo. 
[2 marzo, dalle 11.30, durata: 1 ora | 15 euro a partecipante (sconti per chi ha già partecipato o viene in coppia)].

Non è richiesta alcuna competenza artistica o fisica, solo voglia di sperimentare e giocare. Possono partecipare adulti e bambini. I materiali sono inclusi e al termine del laboratorio ogni partecipante potrà portare con sé la sua creazione. Si consigliano vestiti comodi e calzettoni di ricambio (si dipingerà con tempere a base d’acqua e lavabili).

Scrivere a maela.arte.info@gmail.com per informazioni e prenotazioni..

Dungeon & Music: Impara a scrivere o a selezionare musica per le colonne sonore dei tuoi Giochi di Ruolo preferiti con un Compositore di Musica da Film!, laboratorio teorico-pratico di composizione musicale per i giochi di ruolo a tema fantascienza e science fiction, a cura del maestro Andrea Castelli (La Tana del D20).
[2 marzo, dalle 14.00, durata: 1 ora e mezza | Ingresso libero]

Lezione introduttiva per iniziare a esplorare le forme e i linguaggi delle colonne sonore, sperimentando il vocabolario musicale della FANTASCIENZA. Il corso è aperto a chiunque voglia apprendere i rudimenti della composizione musicale, ed è pensato per accogliere musicisti e persone (anche neofite) che vogliano conoscere meglio le dinamiche e la sintassi della comunicazione musicale per il cinema e i giochi di ruolo.

Scrivere a crush.collettiva@gmail.com per informazioni e prenotazioni.

Realizza il tuo rituale di sopravvivenza alla morte di Re Carnevale, laboratorio di performance art a cura di Daniela Beltrani.
[2 marzo, dalle 16.00, durata: 1 ora | 10 euro a partecipante]
Laboratorio di performance art che permetterà ai partecipanti di riflettere e realizzare un proprio rituale di purificazione in chiave artistica, ispirati dalle tematiche del carnevale e dall’idea di rinnovamento, psicologico e collettivo, simboleggiata dalla morte del Re Carnevale.

Scrivere a crush.collettiva@gmail.com per informazioni e prenotazioni.


A partire dalle 20.00 di sabato 1 marzo, Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition ospiterà Dark Carnival | Live Music, la serata musicale che celebra il concetto di sacro carnascialesco attraverso vibrazioni electro-cyber, mascheramenti rumorosi da musica noise e scenari apocalittici da black metal.

La serata, che unisce generi che, per quanto abbiano spesso matrici in comune, si muovono su campi, simboli e pratiche anche decisamente diverse, nasce da un impeto curatoriale di CRUSH Collettiva: l’idea di narrare il caos del ribaltamento festivo e del ribaltamento di senso, la rivoluzione, il posizionamento antisociale normato e non normato (anche in modo controintuitivo allo stereotipo del carnevale), la possibilità che il sacro abbia assunto nuove forme (anche in disaccordo tra di loro) e che l’aspetto sonoro e musicale – da sempre connesso al sacro come al rito e alla goliardia ludica del divertimento – possa narrare più di qualsiasi altro mezzo l’epoca in cui si vive e i prodromi di ciò che verrà.

Con le riletture politiche di Jacques Attali (Bruits. Essai sur l’économie politique de la musique, 1977), infatti, è diventato evidente come la musica sia tutt’altro che un elemento scevro dalle istanze politiche di piccoli o grandi gruppi, e non è insolito che i cambiamenti nei repertori musicali e sonori testimonino in anticipo rispetto ad altri indicatori i cambi di rotta sul piano sociale e culturale di epoche e tempi.

Dark Carnival | Live Music sarà introdotto alle 20.30 da Musica e rituale: dalla trance al black metal, una tavola rotonda che affronterà con tutti i presenti il legame tra musica e sacro, attraverso una chiacchierata a più voci tra il pubblico, la filologa e linguista Rosalba Nodari, gli antropologi socioculturali Eleonora D’Agostino e Nicolò Savani, e il musicista e artista Matteo Gabos.

A seguire la musica di:

Die! Die! Diskothek

Tosse e convulsioni con indirizzo fiscale a Roma; duo basso e drum machine, a proporre una grottesca, goliardica e improbabile fusione di Deathgrind, Disco music e IDM. A seguito della prima demo, “Last Friday Night”, si stanno dedicando alla lavorazione del primo EP e, loro malgrado, anche alla ricerca di un impiego.

I milc.

Con il punto fermo, approccio punk per suoni rock in cerca di noise. Da 10 anni con questa formazione, i milc. si sono mossi silenziosamente con la loro confusione mentale e sonora nei locali romani fino all’est europa. Pubblicano varie registrazioni da sala prove, tra cui una collaborazione con una seconda bassista dove rilasciano un intero EP e sperimentano l’improvvisazione su un video altrettanto improvvisato. Nel 2018 pubblicano un demo di 4 pezzi registrati in studio più 4 bonus track prese da deliri di improvvisazioni ambient noise in sala prove. Nel 2025 rilasceranno un nuovo EP autoprodotto, riscrivendo un nuovo repertorio con un sound più aggressivo e coerente con i propri stati d’animo.

Heruka

Nato come duo (Adranor: Voce/Chitarra/Basso/Tastiere/Programmazione batteria e Valdemar: Voce/Chitarra) nell’anno 2000 in Sicilia, nel suo primo periodo di attività, il progetto black metal Heruka pubblicò la prima demo: Doxa Epicurea (Demo – 2001 – Autoproduzione, versione CD). Successivamente Adranor, rimasto l’unico componente compositivo in formazione (coadiuvato da Moha alla chitarra per i live), nel 2005 pubblicò: Leggenda (EP – 2005 – Autoproduzione, versione CD). Dopo un lungo periodo d’inattività di oltre 10 anni Adranor (chitarra), trasferitosi a Roma, e Nemuri Shi (batteria) riprendono la composizione di nuovo materiale per gli Heruka. A completare la formazione avviene l’inserimento di Nekrom (voce) e Moha (basso). Dal 2018 fino al 2021 la band rilascia in ordine temporale: Deception’s End (Album – 2018 Vacula & Narcoleptica Production, versione CD/Digitale); Turning to Dust (EP – 2019 – Narcoleptica Production, versione CD/Digitale); No Sun Dared Pass Our Windows (Album – 2020 – Rude Awakening Records, versione CD/Digitale); Dust from the Deception Sun (Live – 2021 – Rude Awakening Records, versione DVD/ Blu Ray / Digitale). Nell’autunno del 2021, contemporaneamente al ritorno di Moha alla chitarra, avviene l’ingresso in formazione di Cruz al basso. La formazione composta da 5 elementi continua il suo percorso musicale rilasciando: Memorie (Album – 2022 – Rude Awakening Records, versione CD/Digitale); Memorie (Album – 2023 – Impaler DistroList, versione Cassetta); Deception’s End (Remastered 2024) (Album – 2024 – Autoproduzione, versione CD / Digital); Heralding the Imminent Genesis of Oblivion (Split – 2025 – Impaler DistroList, versione Cassetta); Panacea (EP – 2025 – Rude Awakening Records, versione CD/Digitale).

Spettacoli e performance, tra teatro e danza

Domenica 2 marzo il festival ospiterà dalle 15.00 una performance di CAÚL incentrata sulla maschera come simulacro all’interno degli spazi espositivi della mostra collettiva Nunc_St@ns_S@crum.

Sempre domenica 2 marzo, poi, il festival si chiuderà con due spettacoli:

dalle 19:30: GLITCH, performance teatrale di e con Salvatore Capolupo.

Un monologo crossmediale incentrato sulla storia di AL, un informatico che ha addestrato pazientemente una IA per provare a renderla senziente. Il software viene addestrato con la voce del suo creatore, finché involontariamente la macchina non ascolta un discorso privato che mai avrebbe dovuto, con conseguenze imprevedibili.

[Nel gergo dei videogame un glitch è una situazione o un contesto imprevisto che permette al personaggio di ricevere bonus inattesi (punti extra, zone inesplorabili, vite infinite, ecc.)]

dalle 21:00: Cyber Pinocchio Butoh Punk, performance di danza butoh a cura di Giacomo Di Biasio.

«Il butoh è un corpo morto che si alza in un disperato desiderio di vita» (Tatsumi Hijikata)

Nella metafora di Pinocchio si trova un monito per la nostra modernità, siamo davvero in grado di godere del nostro corpo fatto di carne e sangue? Perché, man mano che la tecnologia diventa sempre più presente nella nostra vita, ci stiamo allontanando dai nostri sensi e istinti, e stiamo tornando a essere pezzi di legno tecnologici.

Sinossi: Un corpo rigido prende vita, i suoi arti vengono mossi dalla gioia di essere libero dai fili del destino. La gioia arriva all’estasi, si tramuta in spasmo nella metamorfosi in asino. Bisognerà immergersi nell’oscurità del ventre della balena, diventare oscurità per uscirne bambini veri.

Nunc_St@ns_S@crum: mostra collettiva

La mostra collettiva di Visioni Futuribili 2 | Carnival Edition, Nunc_St@ns_S@crum, già dal nome, che gioca con concetti come quello di nunc stans (locuzione latina che si traduce con “eterno presente” o “eterno ora”, spesso usata in ambito cristiano per definire il divino) e sacrum (forma neutra dell’aggettivo latino sacer, da intendersi come sostantivo che indica il concetto di sacro, ma anche l’oggetto di culto, ecc.), usando un linguaggio scritto da social media e da password sicura, mostra di voler ragionare su miti, icone, reliquie, riti, maschere e affini riflettendo sull’oggi e su ciò che potrebbe succedere in futuro alle dimensioni evocate.

Tra quotidianità e iperuranio, infatti, il sacro è un concetto con cui Homo sapiens si sfida continuamente, alla ricerca di un senso più profondo delle cose, che sia spirituale, filosofico, psicologico, politico e sociale. Non sorprende, infatti, che in ogni riflessione, speculazione e invenzione che contempli il futuro, tra ipotesi di macchine volanti, immortalità dei corpi ed eternità delle coscienze, il sacro sia sempre lì presente a stimolare l’immaginazione di un’umanità che non riesce più di tanto a figurarsi o pensare a un mondo che ne sia privo.

Ai cinquanta artisti che hanno deciso di partecipare è stata data piena libertà espressiva e un solo importante input, rispondere attraverso la propria creatività alla domanda regina di tutto il festival:

Cosa succederà al concetto di sacro, ai riti, alle feste religiose, alla spiritualità, alle icone, alle reliquie, alle maschere, ai travestimenti e ai miti nel futuro prossimo e remoto?

Negli spazi della mostra sarà presente anche un’installazione artistica, ECOANSIA: di cosa hai paura?, con cui il pubblico potrà interagire in modo attivo. L’installazione, progettata da Eleonora D’Agostino, Concetta Esposito, Emanuela Giovannoni e Marta Toma durante il corso di perfezionamento in Design e tecnologie digitali per il patrimonio culturale intangibile (Politecnico e Università degli studi di Milano), è un’occasione che permetterà al pubblico sia di esprimersi creativamente in prima persona, sia di partecipare a una raccolta dati di stampo qualitativo su un tema molto citato, la ecoansia, una delle esternalità socio-psicologiche della crisi climatica e ambientale oggi.

Artisti in esposizione a Nunc_St@ns_S@crum: Acrylic Priestess (Anna Crespi); Nox Illustrations; Luca Aloisi; Cristian Antolini (Ossa di Fortuna); Stefano Artibani; Anka Bilak; Binci (Valentina Binci); Luca Theos Boari Ortolani (art.effimera); Lidia Bruno; Maya Cadoni; Andrea Carvelli; Domenico Condello; Eleonora D’Agostino (Punk Anthropology); Raffaele D’Agostino; Marianna Del Muto; Arianna Della Porta; Jari Di Giampietro; Luciana Di Stefano (Posapiano); Esselledì; Alessandro Gabos; Diana Daniela Gallese; Eleonora Garofolo; Werther Germondari; Chiara Gizzi; Martina Granata; Maria Grenna; Davide Gualtieri; Lorenzo Ieraci (Znob); Teresa Lucente; Ilaria Lucia; Giulia Mainieri; Claudia Marrone; Fabio Meschini (Clockwork Pictures); Michele Monte; Varinia Nardi; Federica Nava; Marta Nolletti; Maria Michaela Pani; Lena Alice Perosillo; Alice Piazza; Domenico Porcelli (Piroide); Irene Russo; Sara Santimaria; Federica Sasso; Nicolò Savani (Nycter Ibidem); Martina Scarlata; Gabriel Serafini; Andrea Strazzulla; Aldo Terminiello; Ilaria Valenzi; Martina Vallerotonda (Luna Pagana); Petra Verduchi (Maskspirit); Eros Vecchi.

Gli espositori del Bazar of Curiosities: Acid Free; Luca Aloisi; Stefano Artibani; Atomic Nora, Bakemono Lab; Silvia Baldasseroni; Anka Bilak; Salvatore Capolupo; Decamoon Collective; Marianna Del Muto; Diana Daniela Gallese; Hell Resin; Marta Kai (Marta Tramontana); Maela Arte (Maria Michaela Pani); Fabio Meschini (Clockwork Pictures); Monolithik (Francesco Castaldini); Aurora Nardoni; Nausea Collettivo; Nero Press; Nox Illustrations; Obscura Sculpt; Ossa di Fortuna e Luna Pagana; Lena Alice Perosillo; Posapiano (Luciana Di Stefano); Flavia Ricci; Lorena Romano; Fox with a cloak (Sara Santimaria); Anna Savytska; Martina Scarlata; Scarlet Danae; Spike Comics (Mattia Scafetti); Alessandro Stallo (Collettivo Sottobosco) e Vale (Crude); Strani Aeoni (Lovecraft Italia); Aldo Terminiello; Jessica Tosi; Weirdaffair.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *