Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
(FERPRESS) – Roma, 11 FEB – Anceferr, Associazione nazionale costruttori edili ferroviari riuniti, annuncia con soddisfazione la firma del primo contratto di lavoro per tre giovani migranti con un’impresa associata, frutto del protocollo d’intesa, firmato nel 2024, promosso dall’Associazione, in collaborazione con Arci Basilicata, il Comune di Rionero in Vulture e la Scuola edile Efmea di Potenza.
“La firma di questi primi tre contratti con una nostra impresa associata rappresenta la concretizzazione di un’idea virtuosa che è diventata realtà”, dichiara Vito Miceli, presidente di Anceferr. “È un traguardo fondamentale nel nostro progetto di inclusione socio-lavorativa, avviato nel 2023, poi concretizzato con l’avvio del progetto pilota nel maggio 2024, per rispondere alla carenza cronica di manodopera e, al contempo, favorire l’integrazione attraverso percorsi formativi e professionali nel settore delle costruzioni e della manutenzione ferroviaria. Questo primo successo – aggiunge – conferma l’efficacia del modello sviluppato da Anceferr e la possibilità di estenderlo su scala nazionale. Altre aziende stanno già valutando nuovi candidati, con l’obiettivo di ampliare il numero di assunzioni nei prossimi mesi. Siamo convinti che la carenza di manodopera nel settore edile ferroviario possa essere superata solo attraverso soluzioni concrete e una stretta collaborazione tra imprese, enti locali e terzo settore. Sosterremo quindi le nostre aziende nell’inserimento di giovani migranti, ma anche disoccupati italiani, offrendo loro opportunità di lavoro qualificato, con buone prospettive di crescita e retribuzione. Il progetto pilota in Basilicata sta dimostrando il suo valore perché coniuga formazione, inclusione e sviluppo infrastrutturale, fornendo una risposta concreta sia alle esigenze del mercato del lavoro sia ai processi di integrazione. Anceferr punta a replicare questo modello in tutta Italia, contribuendo alla realizzazione delle opere previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. In un contesto in cui il Decreto Flussi gioca un ruolo chiave, continuiamo a promuovere un ingresso ordinato e strutturato di lavoratori migranti, rafforzando un mercato del lavoro più dinamico e sostenibile”, conclude Miceli.
Il progetto, avviato nel 2023, è il risultato di un impegno congiunto tra Anceferr e i partner locali. Dopo un lungo lavoro di ricerca e incontro con i comuni italiani, il Comune di Rionero in Vulture ha rappresentato la sede ideale per la sperimentazione del progetto, grazie alla sua disponibilità e alla collaborazione dell’Arci Basilicata. Da quell’incontro è stato definito un protocollo che prevedeva la formazione linguistica e tecnica dei partecipanti, con il supporto di Efmea per la parte formativa specifica sulla sicurezza nei cantieri. Nel 2024, Anceferr ha avviato il percorso di selezione dei beneficiari, raccogliendo le candidature tramite un questionario standardizzato e organizzando corsi di formazione linguistica e tecnica, inclusi moduli di sicurezza di base. Il programma ha previsto anche attività di orientamento professionale al settore ferroviario, con visite ai cantieri ferroviari attivi, e la realizzazione di un “Cantiere-Scuola” presso una delle aziende associate, con durata minima di sei mesi. Nel gennaio 2025, tre candidati selezionati hanno firmato il loro primo contratto di lavoro con un’azienda associata Anceferr.
“Il Comune di Rionero in Vulture ha creduto sin da subito alla grande valenza sociale del progetto e oggi accogliamo con entusiasmo la notizia dell’assunzione di alcuni ospiti della nostra comunità presso aziende del settore ferroviario”, dichiara il Presidente del consiglio comunale di Rionero in Vulture, Mauro Tucciariello, per conto dell’amministrazione comunale. “Il nostro obiettivo – aggiunge Tucciariello – è poter offrire un percorso condiviso con altri soggetti istituzionali e privati, per garantire l’integrazione sociale e lavorativa per un’ampia platea di potenziali cittadini extraeuropei. Nel ringraziare Anceferr, Arci Basilicata e la Efmea di Potenza per aver sottoscritto l’iniziativa, ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un nuovo modo di intendere il sistema dell’accoglienza in Italia”.
“Arci Basilicata – sottolinea il presidente Paolo Pesacane – è impegnata nell’accoglienza e nel contrasto allo sfruttamento lavorativo. L’assunzione di questi primi tre ragazzi è un passo concreto verso l’autonomia e l’integrazione, perché il lavoro è la risposta più efficace per chi fugge da guerre e violazioni dei diritti umani. Siamo felici di vedere questo percorso trasformarsi in opportunità reale e di collaborare con Anceferr per costruire un modello replicabile”.
Il plauso del presidente di Efmea-Cpt, Donato Claps, e il vicepresidente, Carmine Lombardi: “Il successo dell’iniziativa si inserisce nel solco di tutta una serie di interventi che la scuola edile di Potenza ha posto in essere negli anni per la formazione e l’addestramento dei giovani migranti. L’attività formativa deve essere idonea a fornire agli allievi competenze e abilità da valorizzare a fini occupazionali; la stipula di questi primi tre contratti costituisce un valido esempio di come un percorso formativo efficace sia finalizzato all’inserimento dei giovani attraverso un sistema virtuoso di incontro fra domanda e offerta di lavoro”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link