Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Il tempo stringe e, se il sindaco di Milano Beppe Sala non presenterà al più presto tutta la documentazione che attesti gli extra costi di 400 milioni di euro per il prolungamento della metropolitana M5 fino a Monza, si rischia di perdere altro tempo e far lievitare ulteriormente i costi. Ad oggi, però, non si conosce con precisione a cosa siano attribuibili questi costi aggiuntivi. Naturalmente, questo rallenterà anche l’avvio del cantiere.
L’appello di Corbetta al sindaco di Milano
Questo è, in sintesi, l’appello lanciato dal consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega) al sindaco Beppe Sala, alla vigilia di un’audizione, fissata per lunedì 10 febbraio, al Pirellone. In quell’occasione, i vertici della Regione incontreranno quelli del Governo per fare il punto sulle maxi infrastrutture che verranno realizzate in Brianza, tra cui la metropolitana, la Pedemontana e lo svincolo di Serravalle a Monza, a San Rocco. Per quanto riguarda il futuro della M5, ci sono ancora molte incognite. Mercoledì, il sindaco di Monza Paolo Pilotto ha dichiarato che “noi sindaci dei quattro Comuni coinvolti nel progetto (Milano, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Monza, ndr) siamo in sintonia nell’affrontare questo processo inarrestabile. Inoltre, la procedura degli espropri sta andando avanti”. Tuttavia, senza documenti ufficiali e preventivi, nonostante i 400 milioni di euro di extra costi siano quasi recuperati, il Governo, la Regione e i Comuni di Monza e Cinisello Balsamo non possono finanziare il progetto.
Corbetta: “Sala mostraci i documenti”
“Da parte di Regione Lombardia c’è la volontà di trovare una soluzione concreta per sbloccare i fondi e permettere l’avvio dei lavori – ribadisce Alessandro Corbetta -. Tuttavia, tutto questo è subordinato ai gravi ritardi del Comune di Milano e di MM, che non avrebbero ancora presentato il conto esatto dei costi. Regione Lombardia e il Governo sono impegnati nella loro parte, come dimostrano i documenti recentemente approvati in Consiglio regionale e in Parlamento. Deve essere però chiaro a tutti che finché il Comune di Milano, tramite MM, non quantificherà l’esatto ammontare degli extra costi, non si potrà procedere con l’avvio dei lavori. Inoltre, più passa il tempo, maggiore sarà il rischio che i costi aumentino. Il messaggio che inviamo alla giunta Sala, a nome di tutte le persone che hanno a cuore quest’opera strategica per la mobilità e l’ambiente, è chiaro: fate presto!”.
Un’opera che sulle carte è già presente
Un’opera attesa da decenni e che la giunta guidata dal sindaco Paolo Pilotto ha già dato come “assodata”, tanto da redigere e approvare lo scorso aprile un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) che include la M1 (con la fermata Monza-Bettola) e le sette fermate della M5. Tanto che, anche ieri sera, in consiglio comunale è stata approvata (non senza polemiche) la variante dell’ex caserma IV Novembre (polo istituzionale), che prevede la realizzazione di uno studentato (con l’arrivo di circa 400 studenti) e un parcheggio su un’area di 8.000 metri quadrati proprio accanto alla fermata della metro che sorgerà lì. L’infrastruttura avrà, naturalmente, un importante impatto su sette aree che verranno raggiunte dalle altrettante fermate della metropolitana lilla: Campania, Marsala, Monza FS, piazza Trento e Trieste, Villa Reale, ospedale e Monza Brianza (la fermata al polo istituzionale, che ospita le sedi di provincia, prefettura e questura).
Il nuovo volto della città
Il cantiere per la realizzazione della metro M5 a Monza durerà sette anni, tanti quante le fermate che collegheranno varie zone della città, tra viale Campania e il polo istituzionale di via Grigna, passando per l’ospedale San Gerardo, la prefettura, la questura e la provincia. Un progetto che cambierà il volto di Monza e, al contempo, il suo sistema di collegamento con Milano. Avrà conseguenze non solo sul sistema di trasporto pubblico, ma anche sul panorama immobiliare, che, stando alle analisi di mercato, sta registrando una crescente domanda e una trasformazione nei valori degli immobili nelle zone che saranno servite dalla metropolitana
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link