Schio come un treno su Alpo

Verona, 08/12/2024 – Il Famila Wuber Schio, dopo il largo successo contro il Banco di Sardegna Sassari di settimana scorsa, “passeggia” in casa della MEP Pellegrini Alpo, all’ottava sconfitta consecutiva.

Lo scorso turno la squadra di coach Nicola Soave aveva offerto una pessima prestazione al cospetto dell’Autosped G Bcc Derthona Basket.

I problemi soprattutto si erano palesati in fase di costruzione e a rimbalzo.

Il Famila Wuber Schio, che ha fisicità e tante “trattatrici di palla”, era il peggior avversario possibile per tornare a “respirare”.

La perdita di Erin Mathias, che andrebbe sostituita immediatamente, ha indebolito il roster.

L’assenza di Dorka Juhasz, dall’altra parte, è stata irrilevante per una squadra molto più profonda.

La partita, a voler essere di manica larga, è durata un periodo (6-24 al decimo minuto).

La squadra di casa ha perso un po’ troppi palloni (emblematico quello sulla rimessa da metà campo ad inizio secondo periodo) e in area “faceva il solletico” alle scledensi.

Sotto le plance sembrava una sfida tra ricchi e poveri, sia in fase di rimbalzo che di realizzazione.

L’altra curiosità, sempre in casa Alpo, dopo la gara precedente, era capire cosa potessero dare le tre piccole titolari: meglio decisamente oggi.

A partita finita, tutti hanno cercato di sistemare i propri numeri. Non stupisce il fatto che la panchina delle ospiti abbia realizzato più dello starting five.

C’è stata gloria anche per la giovanissima Raisa Maria Mihaela Simion.

Mercoledì il Famila Wuber Schio tornerà in campo, ospitando le ceche dello Zabiny Brno, in Eurolega, mentre la prossima settimana la MEP Pellegrini Alpo farà visita all’Alama San Martino di Lupari.

IL TABELLINO: MEP Pellegrini Alpo – Famila Wuber Schio 57–104

       LE PAGELLE 

MORICONI Ilaria 5: non è riuscita a sistemare le sue cifre neanche a partita finita. Dal perimetro peggio di così non poteva andare.

FRUSTACI Sofia 6,5: quando le avversarie hanno allentato le maglie difensive, ne ha approfittato.

PARMESANI Francesca 6,5: anche lei è riuscita ad “arrotondare”, quando le è stato permesso.

TULONEN Helmi 4: è stata utilizzata poco, ma ha giocato anche peggio. Da una straniera, che non è nuova per questo campionato, una matricola si aspetta molto di più.

SPINELLI Martina 6,5: ha fatto quello che ha potuto, non tantissimo, sotto le plance. Discreto è stato il contributo a rimbalzo.

OSTOJIC Marta 5: è stata meno vivace di altre uscite.

SOGLIA Serena 6,5: ha lottato da par suo sotto canestro, realizzando 8 punti.

CHIARETTO Ornella s.v.

VERONA Costanza 7,5: è stata una grande protagonista del primo periodo. La conosciamo.

CRIPPA Martina 6,5: non serviva il “ministro della difesa” e si è fatta apprezzare qualche volta al tiro.

LAKSA Kitija 6: è stata una prova normale la sua, di certo non negativa.

SALAUN Janelle 6,5: si è fatta apprezzare, rendendo facili cose che non lo erano tanto.

ANDRÈ Olbis Futo 8: ha dato profondità alla squadra. La sua prestazione è stata in linea con quella della sua stagione finora.

ZANARDI Carlotta 6,5: ha mostrato ottime letture e mani fatate.

PANZERA Ilaria 8: ha approfittato dell’ultimo periodo per produrre una doppia doppia non banale.

DOJKIC Ivana 7: in fase di non possesso è stata attenta e rapida, come sempre. In attacco ha avuto delle accelerazioni.

KEYS Jasmine 6,5: non c’era bisogno della sua migliore versione. Ha fatto comunque discretamente bene.

BESTAGNO Martina 7: ha dato buona profondità alla squadra e non è andata lontana dalla doppia doppia.

SIMION Raisa Maria Mihaela 7: come i suoi punti, e per una giovanissima non è poco.

LE VOCI DAL CAMPO:

(dalla pagina FB di Lega Basket Femminile)

Salvatore Lo Magno

edito da Fabiola Jenco