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RITUCCI e TASSO: ACCORDO COMUNE-ADSPMAM PER LA RACCOLTA RIFIUTI È POSITIVO A PATTO CHE…
Il documento sottoscritto il 13 gennaio 2025 tra l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e il Comune di Manfredonia – che prevede l’accordo per la raccolta dei rifiuti assimilabili a quelli urbani differenziati ed indifferenziati, prodotti dai concessionari demaniali marittimi, rientranti nell’area di competenza dell’AdSP (porti) – è stato oggetto di una interrogazione presentata all’Amministrazione Comunale dai consiglieri Massimiliano Ritucci (AgiAMO) e Antonio Tasso (Sipontum).
Essa mirava a conoscere quale fosse, a seguito dell’attuazione dell’accordo, la conseguente ricaduta dei costi (in aumento o diminuzione) sui contribuenti di Manfredonia.
I presentatori, tramite Ritucci, relatore in aula, si sonodichiarati molto favorevoli alla stipula dell’accordo in questione – ringraziando l’assessore Giovanni Mansueto, che è stato parte attiva nella redazione dell’articolato patto – perché si è finalmente giunti a regolarizzare una situazione che per troppi anni era stata portata avanti in maniera scorretta.
Prova ne sia che il Commissario Straordinario, dott.ssa Rachele Grandolfo, in carica fino all’elezione del sindaco Domenico la Marca, accortasi della circostanza irregolare,durante l’assemblea dei soci del 25 giugno dispose lo stop al servizio erogato nelle aree di pertinenza dell’AdSP a partire dal 31 luglio 2024 (poi, in accordo con l’Amministrazione Comunale, spostato al 31 ottobre 2024, per evitare un aggravio delle condizioni igienico sanitariedell’area interessata).
“Questa attività ‘impropria’ svolta da ASE (azienda in house, affidataria del servizio di igiene urbana, raccolta e smaltimento rifiuti) su indicazioni dell’Amministrazione Comunale, produceva dei costi illegittimi che ricadevano sui contribuenti cittadini – spiega Ritucci – Infatti, nel Piano Economico Finanziario redatto dalla ‘controllata’, i costi e le spese (distribuiti sulla platea contributiva cittadina con il tributo TARI) per espletare il servizio preposto nel territorio di competenza di Manfredonia, comprendevanoerroneamente anche quelli relativi al servizio erogato su aree di competenza dell’AdSP, causando, lo ribadiamo, un indebito aggravio degli oneri a carico dei cittadini.
Con questo accordo, pertanto, si potrà sottoscrivere un contratto tra ASE e AdSP che, facendo un semplice ragionamento logico, dovrebbe portare un rilevante beneficio ai contribuenti cittadini in virtù dello sgravio dei costi non dovuti. Difatti, i rifiuti raccolti in quelle aree erano, quasi esclusivamente, indifferenziati e causavano: un sovraccarico dei costi per lo smaltimento, l’abbassamento della percentuale virtuosa della raccolta ‘differenziata’ attuata dagli utenti manfredoniani, parte degli oneri relativial personale e all’ammortamento dei mezzi per espletare i servizi, i quali da questo momento potranno essere fatturati all’AdSP”.
“Da notizie in nostro possesso – proseguono Ritucci e Tasso – la convenzione tra i due Enti è alle battute finali; questo ci induce a ritenere che da parte del Comune vi sia la volontà politica di proseguire, per il futuro, il rapporto contrattuale con ASE in scadenza il 31 ottobre 2025. Èragionevole supporre, altresì, che ci possa essere un nuovo piano assunzionale ed una riprogrammazione dell’attività dell’azienda partecipata in termini di investimenti.
Un altro aspetto molto importante per i cittadini riguarda la TARI per la quale è lecito aspettarsi una ‘fisiologica’ riduzione. Questa nostra ipotesi deriva dall’analisi di dueelementi – puntualizzano Ritucci e Tasso – Il primo è il risparmio conseguente allo scorporo dei costi addebitabili all’AdSP per il servizio sulle aree sotto la loro giurisdizioneche, come detto, prima venivano sostenuti dall’utenza di Manfredonia; il secondo è il possibile risparmio derivante dagli ‘utili’ che ASE potrebbe conseguire erogando servizi a terzi (in questo caso l’AdSP), fino al 20% del suo volume d’affari.
Se tutto questo non dovesse verificarsi, allora temiamo che ci sarà un ‘grosso problema’, ma noi siamo fiduciosi di poter arrivare ad un risultato vantaggioso per tutti, già nell’imminente tavolo tecnico operativo, che verrà istituito come da accordi raggiunti nel consiglio comunale del 30 dicembre scorso ed anche nell’approvazione del Piano Economico Finanziario di ASE e delle conseguenti tariffe TARI per l’anno 2025”.
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