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Edilizia: nel 2025 si prevedono 65 milioni di spesa in meno, con una perdita fino a 300 imprese  


ROVIGO – Il settore delle costruzioni, che con 2.900 imprese attive rappresenta oltre il 13% dell’economia della provincia di Rovigo, rischia una brusca battuta d’arresto a causa del mancato rinnovo dei bonus edilizi.

“La scelta di ridimensionare o eliminare i bonus fiscali – dichiara Luca Montagnin, presidente di Cna Padova e Rovigo – rischia di provocare un contraccolpo pesantissimo per il nostro territorio. Negli ultimi anni, queste agevolazioni hanno rappresentato un motore fondamentale per la crescita del settore edile, creando un mercato di 102 milioni di euro solo nel 2022. Oggi temiamo, nel prossimo biennio, una contrazione di circa 65 milioni di euro del mercato delle costruzioni (-15%) che potrebbe tradursi in una perdita di 100 – 150 imprese e tra i 250 e i 350 posti di lavoro all’anno. È un colpo che il settore difficilmente potrà assorbire senza conseguenze importanti”.

Le imprese attive nella provincia di Rovigo, come detto, sono circa 2.900, suddivise in 1.000 attive nella costruzione e progettazione di edifici, 700 nell’impiantistica elettrica ed idraulica e 1.200 di finitura degli edifici (cappottisti e cartongessisti, intonacatori e pittori, posatori di infissi, installatori di rivestimenti… per citare i principali). La suddivisione dell’ultima categoria va sempre considerata un po’ “con le pinze”, in quanto moltissime aziende si occupano di più attività trasversali, così come le imprese di “costruzione pura” sono in grado spesso di occuparsi anche di realizzazione completa dell’edificio.

Nonostante l’avvento di bonus edilizi “corposi”, quali Superbonus 110% e Bonus Facciate 90%, il comparto delle costruzioni in provincia di Rovigo non sembra aver beneficiato particolarmente in termini di cambiamento del trend imprenditoriale a cui si assiste da oltre un decennio: se nel 2021 (primo vero anno di effettivo utilizzo dei bonus prima detti) e nel 2022 si arresta la flessione di imprese di costruzione e di impiantistica, continua pesantemente la diminuzione di attività che si occupano di completamento di edifici (-5% circa nel biennio). Nel 2023 tutti i settori tornano in territorio consistentemente negativo, con una diminuzione complessiva negli ultimi sei anni di oltre 270 imprese.

Dal punto di vista degli addetti la dinamica è invece differente e molto più positiva, e qui l’effetto superbonus è più che evidente: nel 2021 gli addetti delle imprese di costruzione aumentano del 6,8%, e del 7,6% l’anno successivo. Anche le imprese delle finiture assumono, rispettivamente +4,2% e +2,3%. Con gli assestamenti degli anni successivi il differenziale degli addetti pre e post superbonus rimane positivo, col saldo attuale che conta 2.800 addetti nel settore.

Anche dal punto di vista fiscale, gli incentivi hanno generato ricadute positive: nel 2022, le detrazioni dichiarate dai contribuenti della provincia di Rovigo ammontavano a 41 milioni di euro, con una crescita costante rispetto ai 30,5 milioni del 2018.

Tuttavia, la legge di bilancio 2025 segna un’inversione di tendenza. L’eliminazione del Superbonus e del Bonus Facciate, unita alla riduzione dei massimali di spesa per il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus, avrà effetti depressivi sull’intero sistema economico locale. “È fondamentale – aggiunge Montagnin – che il governo e le istituzioni locali intervengano con urgenza per ridare stabilità al settore. Occorre ripensare il sistema degli incentivi in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale, garantendo certezze alle imprese e ai lavoratori”.

Il comparto edile non è solo un pilastro economico, ma anche un elemento strategico per il territorio: la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici rappresentano obiettivi cruciali per il futuro. “Non possiamo permetterci di tornare ai livelli pre-Superbonus – conclude Montagnin –. Serve un dialogo con il Governo per trovare soluzioni che mantengano vivo il settore, senza sacrificare le ambizioni di sostenibilità e innovazione che abbiamo costruito negli ultimi anni”.

Per non trovarsi  impreparati riguardo lo schema attuale dei bonus fiscali per il sistema casa, le prospettive future e le opportunità di mercato, Cna organizzerà nelle prossime settimane appuntamenti nel territorio per le aziende dell’edilizia e dell’impiantistica, a cui verrà consegnata una guida tecnica aggiornata per gli operatori del settore ma utile anche per il cliente finale. La sede provinciale di Padova ospiterà il primo incontro mercoledì 5 febbraio, il secondo incontro sarà in sede provinciale a Rovigo il 6 febbraio, entrambi alle ore 18.30

Dinamica delle imprese attive nel settore delle costruzioni in provincia di Rovigo dal 2019 al 2024 (dati al 3° trimestre di ogni anno)

Valori assoluti
2019 2020 2021 2022 2023 2024
Costruzione e progettazione 1.047 1.036 1.031 1.024 997 955
Impiantistica elettrica ed idraulica 733 715 712 730 720 708
Completamento e finitura edifici 1.355 1.344 1.270 1.204 1.181 1.195
Comparto costruzioni 3.135 3.095 3.013 2.958 2.898 2.858
Variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
Costruzione e progettazione   -1,1 -0,5 -0,7 -2,6 -4,2
Impiantistica elettrica ed idraulica   -2,5 -0,4 2,5 -1,4 -1,7
Completamento e finitura edifici   -0,8 -5,5 -5,2 -1,9 1,2
Comparto costruzioni   -1,3 -2,6 -1,8 -2,0 -1,4

Elaborazioni Ufficio Studi CNA Padova e Rovigo su dati CCIAA Venezia Rovigo

Dinamica degli addetti nel settore delle costruzioni in provincia di Rovigo dal 2019 al 2024 (dati al 3° trimestre di ogni anno)

Valori assoluti
2019 2.20 2021 2022 2023 2024
Costruzione e progettazione 2.476 2.386 2.548 2.742 2.659 2.686
Impiantistica elettrica ed idraulica 2.550 2.709 2.642 2.671 2.719 2.800
Completamento e finitura edifici 2.051 2.005 2.089 2.137 2.187 2.155
Comparto costruzioni 7.077 7.100 7.279 7.550 7.565 7.641
Variazioni percentuali rispetto all’anno precedente
Costruzione e progettazione   -3,6 6,8 7,6 -3,0 1,0
Impiantistica elettrica ed idraulica   6,2 -2,5 1,1 1,8 3,0
Completamento e finitura edifici   -2,2 4,2 2,3 2,3 -1,5
Comparto costruzioni   0,3 2,5 3,7 0,2 1,0

Elaborazioni Ufficio Studi CNA Padova e Rovigo su dati CCIAA Venezia Rovigo

Stima dell’impatto dei “bonus edilizi” sul valore aggiunto delle costruzioni in Provincia di Rovigo

  2018 2019 2020 2021 2022
Spese per il recupero del patrimonio edilizio
Numero contribuenti con detrazioni 39.800 40.757 42.243 43.415 44.142
Inc. % su totale contribuenti 26,2 27,2 28,3 28,6 28,7
Interventi finalizzati al risparmio energetico
Numero contribuenti con detrazioni 8.900 9.398 10.256 10.165 10.198
Inc. % su totale contribuenti 7,1 7,9 8,6 8,4 8,3
Totale interventi
Numero contribuenti con detrazioni 48.700 50.155 52.499 53.580 54.340
Ammontare (euro) 30.412.000 33.748.002 36.255.514 38.312.422 41.115.540
Volume d’affari generato (euro) 40.550.000 44.997.000 48.341.000 63.854.000 79.068.000
Incidenza % sul valore aggiunto delle costruzioni 12,8 15,0 16,6 18,5 20,3

Elaborazioni Ufficio Studi CNA Padova e Rovigo su dati MEF – Dipartimento Statistiche Fiscali e Istat





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