Green Design Days di FederlegnoArredo

L’industria del design italiana, da sempre sinonimo di qualità ed eccellenza a livello globale, non può più sottrarsi alle sfide della sostenibilità. In un mondo sempre più orientato verso pratiche responsabili, le imprese sono chiamate a ripensare i propri modelli produttivi per rispettare il pianeta che abitiamo. In questo contesto, le associazioni di categoria come FederlegnoArredo giocano un ruolo cruciale, creando piattaforme di dialogo e iniziative che sensibilizzano il settore. Un esempio concreto di questo impegno sono stati i Green Design Days, presentati da Assarredo il 28 novembre al Piccolo Teatro Grassi di Milano, durante l’assemblea annuale dell’Associazione. L’evento, che ha coinvolto figure di spicco del settore, ha messo in luce i passi avanti e le nuove sfide del design made in Italy.

Un Evento per Condividere Visioni e Strategie

Maria Porro, Presidente di Assarredo, ha evidenziato l’importanza di momenti di confronto pubblico come quello dei Green Design Days: «Vogliamo dar vita a spazi di discussione e confronto, che non solo mettano in luce i passi avanti nell’adozione di pratiche responsabili, ma che aprano anche a nuove prospettive». L’iniziativa, destinata a crescere nei prossimi anni, mira a diventare un appuntamento centrale per la promozione della sostenibilità. L’edizione 2025 si sposterà sull’isola di San Servolo, a Venezia, con un evento dedicato a professionisti e imprese, confermando l’eccellenza del design italiano come esempio di innovazione e attenzione ai temi ESG.

Un Percorso Collettivo per un Design Sostenibile

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto Green Design Days è il suo approccio collaborativo, che riflette pienamente il claim di sostenibilità di FederlegnoArredo, “La sostenibilità, insieme”. Questo principio evidenzia l’importanza di unire le forze per affrontare sfide complesse come quella climatica e ambientale.
Maria Porro, Presidente di Assarredo, ha ribadito questo concetto fondamentale:
«Non si possono raggiungere gli obiettivi prefissati se tutti non ci impegniamo congiuntamente». FLA Plus, il percorso di sostenibilità di FederlegnoArredo, aderisce ai principi dell’UN Global Compact e sottolinea come il successo di tali iniziative dipenda dalla capacità del settore di agire in maniera coesa. Come spiegato durante l’evento, la sostenibilità è un tema ancora nuovo e in continua evoluzione, che richiede un vocabolario comune e strumenti adeguati per affrontare le criticità. Inoltre, la collaborazione non è solo una necessità, ma anche un modo per evitare che gli sforzi di pochi siano vanificati dall’inattività di altri. Solo attraverso un lavoro sinergico, infatti, il design italiano può continuare a essere sinonimo di eccellenza, sia nella forma che nella sostanza.
«Preparare il futuro del design significa anche raccontare all’esterno quanto sia prezioso sostenere chi si impegna su questi fronti», ha sottolineato Porro, evidenziando il ruolo strategico di una visione condivisa e coordinata per raggiungere traguardi comuni.