Droni, Cyber e Futuro: Il Piemonte alla Guida del Rearm Europe

Ecco alcuni settori di investimento e opportunità per startup in Piemonte

1. Difesa aerea e missilistica / Droni e sistemi antidrone

   • Esempio di startup: Una startup focalizzata sullo sviluppo di droni avanzati per la sorveglianza e la difesa, o su sistemi antidrone basati su intelligenza artificiale (IA).

   • Perché il Piemonte: La regione ospita realtà come Leonardo, leader nell’aerospazio e nella difesa, con stabilimenti a Torino e Caselle Torinese. Startup locali potrebbero collaborare con Leonardo per sviluppare tecnologie complementari, come droni leggeri o sistemi di contromisura elettronica.

   • Modalità: Grazie ai prestiti Ue (Punto 2) e agli acquisti congiunti, queste startup potrebbero partecipare a bandi europei per fornire componenti o servizi, integrandosi nelle catene di fornitura di grandi player. I fondi di coesione (Punto 3) potrebbero finanziare progetti pilota.

1. Cybersecurity e mobilità informatica

   • Esempio di startup: Una startup specializzata in soluzioni di cybersecurity per infrastrutture militari o civili critiche, come reti di comando o sistemi di comunicazione protetti.

   • Perché il Piemonte: Torino è un hub tecnologico con un Politecnico di eccellenza e un ecosistema di innovazione che include incubatori come I3P. La presenza di aziende IT e di telecomunicazioni offre un terreno fertile per sviluppare software di sicurezza.

   • Modalità: Queste startup potrebbero attrarre capitali privati (Punti 4 e 5) attraverso partnership con fondi di venture capital o la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), puntando su tecnologie “duali” (uso civile e militare). Inoltre, il margine fiscale nazionale (Punto 1) potrebbe incentivare commesse pubbliche.

2. Artiglieria, missili e munizioni intelligenti

   • Esempio di startup: Una startup che sviluppa munizioni guidate di precisione o sistemi di simulazione per l’addestramento militare, basati su realtà aumentata (AR) o IA.

   • Perché il Piemonte: La regione ha una lunga storia manifatturiera e competenze in meccatronica e automazione, con aziende come Avio Aero (aerospaziale) che potrebbero fungere da partner industriali.

   • Modalità: I 150 miliardi di prestiti Ue (Punto 2) potrebbero finanziare lo sviluppo di prototipi, mentre la collaborazione con enti di ricerca locali (es. Politecnico di Torino) e l’accesso ai fondi di coesione (Punto 3) potrebbero sostenere la fase di R&S.

1. Mobilità militare e logistica avanzata

   • Esempio di startup: Una startup che progetta veicoli elettrici o ibridi per uso militare, o sistemi di logistica autonoma per il trasporto di materiali in teatri operativi.

   • Perché il Piemonte: La vicinanza a Stellantis (ex FCA) e la competenza automotive di Torino potrebbero favorire lo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità militare.

   • Modalità: Gli incentivi fiscali nazionali (Punto 1) e i prestiti Ue (Punto 2) potrebbero finanziare la produzione, mentre l’Unione dei mercati dei capitali (Punto 4) potrebbe attrarre investitori privati interessati a tecnologie sostenibili con applicazioni duali.

Come le startup possono investire e operare

• Collaborazioni con grandi aziende: In Piemonte, startup potrebbero agire come fornitori o partner di realtà consolidate come Leonardo, Avio Aero o Iveco Defence Vehicles, beneficiando delle commesse generate dagli acquisti congiunti europei (Punto 2).

• Accesso ai finanziamenti: I fondi di coesione (Punto 3) e i prestiti Ue (Punto 2) offrono risorse dirette per R&S e produzione. Inoltre, la BEI e i capitali privati (Punti 4 e 5) possono supportare la scalabilità, soprattutto per tecnologie innovative.

• Focus su tecnologie duali: Sviluppare soluzioni con applicazioni sia civili che militari (es. droni per monitoraggio ambientale e difesa) permetterebbe alle startup di diversificare i mercati e attrarre investitori.

• Partecipazione a bandi Ue: Il piano “Rearm Europe” enfatizza la cooperazione: le startup piemontesi potrebbero candidarsi a progetti europei, sfruttando l’interoperabilità e il sostegno all’Ucraina come leve per ottenere finanziamenti.

Il Piemonte, grazie alla sua base industriale, alle competenze tecnologiche e alla posizione strategica, è ben posizionato per ospitare startup che investano nei settori delineati dal piano “Rearm Europe”. La combinazione di incentivi fiscali, prestiti Ue, fondi di coesione e capitali privati crea un ecosistema favorevole, soprattutto per tecnologie innovative come droni, cybersecurity e mobilità militare. Le startup potrebbero prosperare collaborando con grandi aziende, partecipando a progetti europei e puntando su soluzioni duali, contribuendo così alla sicurezza europea e alla crescita economica regionale.