Il punto dei sindaci al centro soccorsi, i Comuni acquistano rilevatori
Da domani giovedì 6 febbraio riapre parzialmente l’istituto scolastico Virgilio di Pozzuoli e riprenderanno le attività didattiche: dopo il sopralluogo effettuato dall’Osservatorio Vesuviano è stato confermato che l’unico locale della struttura dove si riscontra accumulo di CO2 leggermente superiore alla norma risulta essere la palestra. Oggi, convocato dal prefetto di Napoli, Michele Di Bari, si è riunito il centro coordinamento soccorsi per continuare il monitoraggio sull’andamento delle verifiche relative alla eventuale concentrazione di anidride carbonica negli edifici scolastici a cura dei vigili del fuoco e dell’Osservatorio Vesuviano. Sono stati conclusi, da parte dei vigili del fuoco gli ulteriori sopralluoghi sui siti indicati dai Comuni interessati – tra cui anche due residenze per anziani – che hanno dato esito negativo.
Rilevatori comunali
I Comuni di Napoli, Pozzuoli e Bacoli stanno procedendo all’acquisto dei rilevatori di anidride carbonica che dovranno essere installati presso gli edifici pubblici. Nel frattempo, è stato concordato che i Vigili del Fuoco effettueranno una seconda misurazione sui livelli di CO2 sugli edifici pubblici già verificati, per ulteriore conferma dei risultati della prima misurazione. È stata, inoltre, organizzata un’apposita attività di formazione in materia di sicurezza sul lavoro per i dirigenti scolastici ed i responsabili di uffici pubblici preposti alla sicurezza che si svolgerà, a partire dalla prossima settimana, presso l’Auditorium della Regione Campania a cura dell’Ispettorato d’ area metropolitana di Napoli, con la partecipazione delle Asl e dell’Ingv. Il tavolo ha concordato sulla validità delle misure finora assunte e sull’opportunità della «prosecuzione del monitoraggio dei fenomeni con la costante informazione alla popolazione dell’area interessata».
Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Pozzuoli e Bacoli, Luigi Manzoni e Gerardo Della Ragione, i rappresentanti del Comune di Napoli, della Città Metropolitana di Napoli, i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, il direttore della Protezione Civile regionale, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, il referente sanitario regionale, il direttore dell’Ispettorato d’ area metropolitana di Napoli, i rappresentanti delle forze di polizia, delle Asl Napoli 1 Centro e 2 Nord e i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale.
Precisazioni dalla scuola Virgilio
Le rilevazioni svolte oggi nei locali dell’istituto statale magistrale Virgilio di Pozzuoli «hanno confermato la presenza di livelli di CO2 superiori rispetto alla soglia nei soli locali della palestra e adiacenti spogliatoi e corridoio, mentre anche oggi nessun valore superiore è stato rilevato negli altri locali, neanche nei seminterrati e nei laboratori. Si dovrebbe, pertanto, procedere alla riapertura della scuola con la sola interdizione all’uso della palestra e aree pertinenti e con la rilevazione quotidiana dei livelli di Co2 in tutte le aree utilizzate, a cura dell’Ingv, in attesa dell’installazione di centraline fisse e permanenti da parte della Città Metropolitana». Lo precisa la dirigente scolastica Stefania Manuela Putzu, in relazione ai tempi di riapertura della scuola dopo il via libera emerso dall’incontro tecnico in Prefettura.
«Siamo quindi in attesa delle relazioni degli organi competenti, e nello specifico della Città Metropolitana, e della conseguente ordinanza sindacale per la ripresa di tutte le attività, che plausibilmente perverranno nella giornata di domani. I collaboratori scolastici procederanno comunque domani all’apertura della scuola per consentire ai tecnici Ingv la rilevazione quotidiana dei livelli di CO2», spiega Putzu in un aggiornamento pubblicato sul sito dell’istituto.
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