Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Le reazioni dal mondo della politica alla minacciata cessazione del servizio di distribuzione dei giornali in provincia di Rieti
EDICOLE: MAROTTA, DOMANI AUDIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE SU DISTRIBUZIONE GIORNALI RIETI E PROVINCIA
“Ho convocato per domani, martedì 4 marzo alle ore 12, presso la sala Etruschi del Consiglio Regionale del Lazio in via della Pisana a Roma, la ‘III Commissione consiliare permanente Vigilanza sul pluralismo dell’informazione’, in seduta congiunta con la ‘XI Commissione consiliare Sviluppo Economico e attività produttive’, sul tema della minacciata cessazione del servizio di distribuzione dei giornali in provincia di Rieti e l’impatto che questa può avere sul pluralismo dell’informazione stessa. La situazione della distribuzione presso le edicole di Rieti è critica e si rischia il venir meno del presidio delle edicole, che svolgono anche il ruolo di veri e propri servizi pubblici nei nostri territori. Un servizio necessario da preservare non solo il diritto alla libertà di stampa, ma anche il ruolo cruciale che le edicole svolgono come punti di aggregazione sociale”.
Così in una nota il presidente della Commissione III Vigilanza sul pluralismo dell’informazione della Regione Lazio, Claudio Marotta.
“Avvieremo in Commissione III – conclude Marotta – nei prossimi mesi anche una serie di audizioni e approfondimenti sullo stato del comparto nel Lazio, sulla crisi della distribuzione a Roma e in tutta la regione Lazio. L’obiettivo è esaminare le criticità del settore provando ad individuare possibili soluzioni al sostegno di un’informazione indipendente, accessibile e di qualità”.
Editoria, Droghei (PD): “Fermare la distribuzione dei giornali a Rieti è un attacco al diritto all’informazione”
“Oggi nelle Commissioni congiunte Pluralismo e Diritto all’informazione e Sviluppo Economico e Attività Produttive ho ribadito con fermezza il mio sostegno all’appello dei sindaci e delle organizzazioni sindacali contro la cessazione della distribuzione dei giornali in 15 comuni della provincia di Rieti. Questa decisione è pericolosa, perché colpisce il diritto all’informazione e limita l’accesso a una stampa libera e pluralista, pilastro essenziale della democrazia, indebolendo inoltre il tessuto commerciale di quei comuni”, dichiara Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico – “Le edicole non sono solo punti vendita, ma veri e propri spazi di socialità e cultura, soprattutto nei piccoli comuni e nelle aree interne. Interrompere la distribuzione significa isolare ancora di più questi territori, già segnati dal sisma del 2016 e impegnati in un difficile percorso di ricostruzione. L’informazione e lavoro non sono un lusso per pochi, ma un diritto che deve essere garantito a tutti”- aggiunge Droghei -“Il governo ha recentemente previsto misure per sostenere le edicole nelle zone a rischio chiusura, riconoscendone il valore sociale. È inaccettabile che, nonostante ciò, intere comunità rischino di restare senza accesso ai giornali. La Regione Lazio intervenire per scongiurare questo scenario e il Partito Democratico è pronto a farsi parte attiva nel trovare soluzioni accettabili”, conclude la consigliera Dem. Emanuela Droghei
ROTONDI (FDI): EDICOLE RISORSA PER COMUNITÀ VOGLIAMO TUTELARLE
“Con riferimento all’interruzione della distribuzione dei giornali in 15 Comuni del reatino, decisa unilateralmente dalla società che attua il servizio a far data dal 1 Aprile, in qualità di Vicepresidente della Commissione Regionale Vigilanza sul Pluralismo dell’Informazione ho condiviso l’iniziativa odierna di tenere una seduta, congiunta con la Commissione ‘Sviluppo Economico e Attività produttive”, presieduta dal consigliere Marotta, per audire associazioni di categoria di esercenti, stampa, editoria e sindaci dell’area interessata. L’incontro di oggi testimonia la pronta volontà della Regione di mettere in campo le iniziative necessarie per mantenere la diffusione della stampa cartacea in quei comuni della provincia di Rieti.
A tal proposito convocheremo a breve la società che detiene la distribuzione in quella zona, per verificare le ragioni che attendono alla scelta di non consegnare i giornali nei suddetti comuni in provincia di Rieti e per individuare soluzioni nell’immediato. L’obiettivo è scongiurare la soppressione del servizio il 1Aprile, ma soprattutto garantirlo in futuro. A partire dal caso esaminato oggi è nostra intenzione valutare tutte le varie altre criticità che possono mettere a rischio le attività di rivendita giornali e dei settori produttivi collegati, anche verificando la possibilità di un aggiornamento della normativa esistente in materia.
L’intento è di riuscire a dare risposte concrete che garantiscano la migliore distribuzione e fruizione dei media cartacei anche nelle aree più interne del Lazio. In sinergia con i provvedimenti presi dal Governo Nazionale con un DPCM che prevede lo stanziamento di fondi per le edicole e per i distributori attivi nei comuni sotto i 5mila abitanti. Le edicole danno un importante contributo nell’offerta di informazione e cultura e, nei piccoli centri urbani, così come ne quartieri di città, offrono da sempre occasione di socialità e di confronto civile. Sono piccole imprese che con il loro lavoro garantiscono occupazione, sia nella gestione dei chioschi che nell’indotto. E bisogna sottolineare che negli anni di crescita esponenziale dell’informazione digitale, pur dovendo affrontare la contrazione delle vendite della carta stampata, gli edicolanti hanno saputo erogare anche altre tipologie di servizi e pertanto rappresentano dei punti di riferimento per i cittadini. Da aggiungere che per alcuni piccoli Comuni che patiscono il fenomeno dello spopolamento, la presenza dell’edicola attrae flussi di persone che contribuiscono a mantenere vitale il contesto”. Così in un comunicato Marika Rotondi (Fdi) vicepresidente Commissione Regionale Vigilanza sul Pluralismo dell’Informazione.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link