Il turismo a Tenerife inizia il 2025 con performance straordinarie, segnando cifre record per quanto riguarda le strutture ricettive extra-alberghiere. L’arcipelago si consolida ulteriormente come una delle destinazioni preferite per le case vacanze e gli appartamenti turistici. Nel solo mese di gennaio, le Isole Canarie hanno registrato 4,56 milioni di pernottamenti, segnando un incremento dell’11% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, confermando una tendenza di crescita positiva e consolidata.
La principale spinta di questo aumento è attribuibile al forte incremento del 14,6% della domanda internazionale, che ha generato ben 3,7 milioni di pernottamenti da parte di turisti stranieri. Al contrario, i pernottamenti da parte dei residenti in Spagna hanno subito una lieve contrazione del 2,2%. Un altro segnale positivo è l’aumento della permanenza media dei turisti, che è arrivata a 6,2 notti per viaggiatore, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE).
Primo posto turismo non alberghiero 87.3% di occupazione a gennaio, occupazione record nelle strutture extra-alberghiere
Mentre a livello nazionale l’occupazione media nelle strutture ricettive non alberghiere si è attestata al 32%, nelle Isole Canarie si è registrato un impressionante tasso di occupazione dell’87,3%. Su isole come Lanzarote, l’occupazione è addirittura salita al 90,3%, un dato che sottolinea l’attrattiva crescente dell’arcipelago per i turisti, in particolare per chi opta per soluzioni abitative più indipendenti come appartamenti e case vacanze.
Questo dato rinforza la sua posizione di leader all’interno dell’arcipelago e ne sottolinea l’importanza strategica come destinazione turistica principale.
Dominio del mercato britannico e crescita nella domanda
Il mercato britannico continua a rappresentare la principale fonte di turisti per le Isole Canarie, con una quota del 25,5% dei pernottamenti registrati. Questo conferma il suo ruolo da protagonista nella domanda estera, rafforzando ulteriormente la posizione delle isole come destinazione di riferimento per i viaggiatori internazionali.
In parallelo, l’arcipelago sta vivendo una stagione alta particolarmente proficua, con un incremento del 20,9% dei pernottamenti negli appartamenti turistici rispetto a gennaio 2024. Con oltre 2,8 milioni di notti prenotate, le Canarie superano di gran lunga qualsiasi altra comunità autonoma in Spagna in questo segmento del mercato, consolidando il proprio ruolo di leader nel settore.
Un mercato turisticamente differenziato
Un aspetto interessante che emerge dai dati è la tendenza divergente tra le Isole Canarie e il resto della Spagna per quanto riguarda il settore del campeggio. A livello nazionale, i pernottamenti in campeggi hanno registrato una lieve diminuzione dello 0,3%, mentre nelle Canarie il campeggio ha un profilo meno rilevante nel panorama turistico, con tassi di occupazione inferiori rispetto ad altre regioni peninsulari. Questo suggerisce che i turisti preferiscono soluzioni di alloggio alternative, come appartamenti e case vacanze.
Resilienza e stabilità del settore turistico
I dati recenti confermano la dipendenza crescente dal turismo internazionale per la crescita e la stabilità del settore turistico nelle Isole Canarie. Sebbene i turisti nazionali abbiano visto una leggera contrazione nelle loro presenze, la domanda internazionale ha continuato a mantenere un trend positivo, contribuendo in modo determinante al miglioramento degli indicatori di occupazione e permanenza media.
Questa crescita è avvenuta in un contesto di aumenti nei prezzi, con una crescita del 7,4% nel costo degli appartamenti turistici rispetto a gennaio 2024. Tuttavia, l’alto tasso di domanda ha mantenuto elevati i tassi di occupazione, consolidando ulteriormente le Canarie come una delle destinazioni invernali più ambite in Europa.
Prospettive future: una continua crescita
Alla luce dei dati positivi di gennaio, le prospettive per il turismo alle Isole Canarie nel corso del 2025 sono estremamente favorevoli. Si prevede che l’arcipelago manterrà la sua posizione di leadership nel settore del turismo extra-alberghiero nei mesi a venire, supportato da una robusta stagione invernale e dal continuo recupero dei flussi turistici pre-pandemia.
Nonostante l’aumento dei prezzi e le incertezze economiche che colpiscono altri mercati europei, le Isole Canarie continuano a rappresentare una scelta sicura e appetibile per i viaggiatori internazionali, consolidando il proprio ruolo come motore trainante del turismo in Spagna e come meta privilegiata per i turisti alla ricerca di un’esperienza di alta qualità, in un contesto paradisiaco e conveniente.
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