i gal Partenio e Taburno sono funzionali allo sviluppo o servono a elargire prebende?

Valle Caudina: i gal Partenio e Taburno sono funzionali allo sviluppo o servono a elargire prebende?. Ritornano i GAL, dopo trent’anni, speriamo che sia la volta buona. Le agenzie di sviluppo delle aree rurali ripartono con i fondi PSR 2023/2027.

Riprende l’attività dei Gruppi di Azione locale per lo sviluppo del territorio. Con l’attuazione della programmazione dei fondi europei 2023/2027 stanno per arrivare una nuova serie di interventi sul territorio per tentare di sostenere l’economia dei territori rurali. Lo scorso mese ha avviato l’attività di divulgazione della nuova programmazione il Gal Taburno, prima con un appuntamento a Torrecuso e poi in valle caudina a Bucciano. Sui territori caudini, versante irpino, agisce l’altro consorzio, il Gal Partenio.

In tutto in Campania sono attivi 15 Gruppi di Azione Locale che con i fondi della prossima programmazione 2023/2027 dovranno attuare o proseguire la Strategie di Sviluppo Locale nel prossimo quinquennio.

Ma i Gal non nascono certo oggi. L’approccio “Leader” è nato oltre trent’anni fa.

L’Unione europea ha introdotto il programma Leader nel 1991 come iniziativa dal basso verso l’alto (bottom-up) a sostegno dello sviluppo delle regioni rurali svantaggiate attraverso progetti che affrontano i bisogni locali.

I gruppi di azione locale (GAL), costituiti da partner provenienti dalla società civile, pubblica e privata, gestiscono le attività. Nel periodo 20142020, l’UE ha previsto di erogare finanziamenti per un importo fino a 9,2 miliardi di euro per Leader e lo sviluppo locale di tipo partecipativo. In Campania operano 15 consorzi, con un contributo pubblico pari a € 106.984.000,00.

E seppure si tratta di una iniziativa con grandi potenzialità per i territori interni, i risultati prodotti da tanti anni di programmazioni, non sono stati sempre convincenti.

Lo diche la Corte dei Conti Europea con la Relazione Speciale N. 10 “LEADER e lo sviluppo locale di tipo partecipativo facilitano l’impegno a livello locale, ma i benefici supplementari apportati non sono ancora dimostrati a sufficienza” (datata 4 Maggio 2022) in cui critica l’applicazione del c.d. approccio LEADER ed evidenzia che i costi e i rischi aggiuntivi di questo approccio sopravanzano i vantaggi.

Ma lo si può constatare anche osservando direttamente il contesto economico locale, potendo facilmente verificare che la trentennale presenza dei Gal Taburno e Partenio sul territorio, poco o niente anno potuto rispetto allo spopolamento dei borghi e all’arretramento dell’economia rurale.

E’ necessario un cambio di passo rispetto al passato. Ne è consapevole anche la Regione Campania che promuove per la programmazione 2023/2027 un nuovo modello di gestione dei Gruppi di Azione Locale affinchè fungano da supporto all’azione amministrativa regionale senza duplicare, talvolta anche in maniera concorrenziale, le misure avviate e adottate dalla Regione, con cui deve essere anche rinsaldato il rapporto di reciproca collaborazione.

Le risorse che i consorzi gestiscono sono da sempre limitate per territori ampi. Il Gal Taburno ha risorse per 4,8 milioni di euro mentre il Gal Partenio ne ha 5,6 milioni di euro per gestire la struttura e attuare gli interventi.

Gli interventi devono essere delle vere e proprie scintille capaci di attivare la fiamma della crescita e dello sviluppo. Per questo è fondamentale la divulgazione dei programmi, la condivisione delle scelte e la trasparenza della gestione.

Diversamente serviranno solo a chi è direttamente coinvolto negli interventi. Quei pochi imprenditori e professionisti. Servirà solo per alimentare clientelismo e posizioni di potere. Mala politica e malagestione.

Chi amministra questi soggetti deve decidere come procedere.

Anche la corte dei conti europea ha messo nero su bianco il possibile rischio di conflitti di interesse che possono interessare la compagine dirigenziale dei GAL (aspetti questi già ampiamente rimarcato dalla Corte nella Relazione Speciale N. 5/2010);

e sempre secondo i giudici contabili europei i progetti non vengono sempre selezionati sulla scorta di pertinenti criteri merito e, soprattutto, sono generalmente dei progetti che si potrebbero sostenere con la spesa pubblica ordinaria di Stati Membri e/o Regioni, oppure con altri interventi dei PSR regionali.

Intanto i primi atti pubblicati dal Gal Taburno per esempio manifestano qualche criticità. Sul sito istituzionale è stato pubblicato un avviso per selezionare tre tecnici, pubblicato il 7 febbraio 2025, con scadenza il 15 febbraio, un avviso per un consulente alla comunicazione, sempre pubblicato il 7 febbraio e con scadenza il 12 febbraio; un avviso per un consulente informatico, anche questo pubblicato il 7 febbraio e con scadenza il 12 febbraio.

Ci viene da dire. Siamo alle solite. Speriamo che è stata solo una falsa partenza. Attendiamo i prossimi passi.