Grande partecipazione per l’incontro sulla Navico RBU a Montespertoli

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Si è svolto a Montespertoli l’incontro promosso dalla lista Vivo Montespertoli sulla crisi della Navico RBU, un momento di confronto che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, istituzioni e rappresentanti sindacali. Presenti al tavolo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Dario Parrini, il segretario regionale del PD Emiliano Fossi, il sindaco Alessio Mugnaini, il vicesindaco Marco Pierini, insieme ai lavoratori e alla FIOM CGIL. Sullo schermo sono stati proiettati gli articoli 1 e 41 della Costituzione, a sottolineare l’importanza del lavoro e della responsabilità sociale d’impresa come principi costituzionali irrinunciabili.

Ad aprire il dibattito è stato il vicesindaco Marco Pierini, che ha ringraziato il pubblico e sottolineato come la vicenda della Navico RBu rappresenti una “ferita aperta” non solo per Montespertoli, ma per l’intero territorio. Il sindacato ha poi evidenziato la condotta dell’azienda, che avrebbe offerto ai lavoratori un premio a condizione che lasciassero la sede senza protestare.

Il segretario regionale Emiliano Fossi ha ribadito la necessità di una comunità forte e unita: “La Navico RBU è un’azienda con radici solide e un passato importante. Il nostro impegno è quello di mantenere accesa la fiammella della speranza e garantire che il sindaco e l’amministrazione non si sentano soli in questa battaglia.” Fossi ha anche elogiato l’ordinanza del sindaco Mugnaini, che impedisce il transito dei mezzi pesanti sulla strada in cui sorge l’azienda, definendola un atto di coraggio in un contesto di totale assenza di supporto da parte del governo nazionale: “Non è giusto che un sindaco debba ricorrere a questi strumenti perché non ha altre armi a disposizione.”

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Il senatore Dario Parrini ha denunciato la logica disumana con cui l’azienda ha trattato i lavoratori: “Non possiamo accettare una visione in cui le persone sono solo numeri. Dobbiamo guadagnare tempo e rendere costosissima per la proprietà la decisione di andarsene. È necessario mantenere alta la pressione sui tavoli di crisi e sul governo, che finora ha fatto finta che questa situazione non esista.”

Il sindaco Alessio Mugnaini ha espresso la propria frustrazione: “Qui ci sono persone e famiglie da salvare. Non c’è stato margine di trattativa, ma abbiamo fatto tutto il possibile per convincere l’azienda a restare. La mia ordinanza è una modalità di resistenza ed è l’unico strumento a disposizione per provare a bloccare l’abbandono. Chiedo ai cittadini di Montespertoli di non dimenticare questi lavoratori e di restare uniti in questa battaglia.”

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza della compattezza e della determinazione della comunità locale: “In Toscana non possiamo tollerare situazioni come questa. Il tema della delocalizzazione va affrontato a livello normativo, per tutelare il futuro dei lavoratori.”

A chiudere l’incontro è stato il vicesindaco Pierini, che ha rivolto un ultimo appello alla comunità: “Alziamo la voce per i lavoratori e non lasciamoli soli”

L’iniziativa ha rappresentato un momento fondamentale per tenere alta l’attenzione sulla vicenda e per ribadire l’impegno di istituzioni, sindacati e cittadini nella difesa del diritto al lavoro. L’obiettivo resta quello di trovare ogni possibile soluzione per salvaguardare i posti di lavoro e garantire una risposta a chi oggi rischia di perdere tutto.

Fonte: Ufficio Stampa

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