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Previste importanti agevolazioni in favore del settore alberghiero ed extra-alberghiero, per migliorare il sistema di accoglienza in Sicilia
E prevista a breve la pubblicazione di un bando per la concessione di contributi a fondo perduto in favore di attività alberghiere ed extra-alberghiere. Lo ha annunciato l’assessora al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, la messinese Elvira Amata, nel corso dell’incontro organizzato a Roccalumera, venerdì scorso, 27 febbraio, dal Gal Taormina Peloritani, in collaborazione con il Comune della città jonica.
Ampliare e migliorare la ricettività turistica
Il sindaco di Roccalumera e deputato regionale, Pippo Lombardo, che ha dovuto allontanarsi presto per inderogabili impegni istituzionali, ha sottolineato in apertura che il miglioramento dell’offerta ricettiva in Sicilia è un’esigenza imprescindibile. Ed è proprio questo il filo conduttore del provvedimento agevolativo spiegato subito dopo dall’assessore Elvira Amata. I numeri davvero incoraggianti della crescita delle presenze turistiche nella nostra isola, impongono, secondo l’esponente politica, un adeguamento dell’offerta alberghiera ed extra-alberghiera, in termini quantitativi ma anche qualitativi.
Beneficiari dei contributi
Il bando di imminente pubblicazione sarà gestito dall’Irfis. Saranno agevolate le imprese che abbiano una classificazione ATECO di attività primaria riconducibile ai seguenti ambiti:
- Alberghi e strutture simili.
- Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni.
- Campeggi e aree attrezzate per camper e roulottes
Pertanto, oltre a quelle tradizionali possono accedere al contributo anche le strutture come affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residences, alloggi connessi alle aziende agricole e ittiche. Rimangono esclusi gli agriturismi che hanno come attività primaria quella agricola. Se l’attività primaria viene cambiata e diventa quella turistica si può accedere ma si perdono, naturalmente, i benefici connessi all’agriturismo.
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili ai contributi i progetti che pevedono:
- demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti. Si può agire anche su beni di terzi purché con comprovato titolo di disponibilità della durata non inferiore ad almeno un quinquennio;
- completamento di strutture ricettive lasciate incomplete;
- realizzazione di nuove strutture o conversione di immobili con cambio di destinazione d’uso in strutture turistico-alberghiere o extra-alberghiere.
I benefici saranno concessi a fronte di una graduatoria stilata sulla base di precisi parametri di valutazione. A questo proposito è prevista una premialità di punteggio per i progetti che puntano al recupero di immobili degradati e situati in aree storiche. In questo modo – ha puntualizzato Elvira Amata – si otterrà il duplice scopo di ampliare i posti-letto e di risanare spazi urbani. Particolare attenzione è dedicata anche alle innovazioni di natura tecnologica e agli interventi orientati ad assicurare condizioni di sostenibilità ambientale.
Entità dei contributi
Sarà possibile ottenere contributi a fondo perduto con le seguenti intensità:
Aiuto in De minimis: Massimo 80% delle spese ammissibili.
Aiuto in esenzione:
- Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese (MPI).
- Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese.
- Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Aiuto in modalità De Minimis: contributo minimo di € 50.000,00 e massimo di € 300.000,00 per domanda.
Aiuto in esenzione: contributo minimo di € 300.000,00 e massimo di € 3.500.000,00 per domanda.
La redditività degli investimenti
Nel corso dell’incontro organizzato a Roccalumera, moderato dalla giornalista Lucia Gaberschek, Bernardo Campo, capo della segreteria tecnica dell’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e Spettacolo, ha evidenziato che le richieste di contributi saranno valutate analizzando la verosimile configurazione della redditività che ci si attende dall’investimento proposto. I business plan a corredo delle istanze dovranno, pertanto, essere elaborati in maniera realistica con un’articolazione delle componenti che, seppur in termini prospettici, abbia una solida connessione con il contesto operativo.
I suggerimenti delle esperte
Le dottoresse Giovannella Biondi e Daniela Totaro, esperte in Europrogettazione hanno, poi, fornito delucidazioni importanti sulle procedure operative di accesso ai contributi. Le due professioniste hanno, in particolare, sottolineato la necessità che chi si accinge a programmare gli investimenti abbia una solidità finanziaria che gli consenta di affrontare senza traumi di liquidità non solo la quota di lavori di sua pertinenza ma anche quelli ammissibili a contributo.
Bonfiglio: “Sinergia necessaria per lo sviluppo del turismo”
L’incontro di Roccalumera ha visto il contributo della Responsabile di Piano del Gal Taormina Peloritani, Beatrice Briguglio, che si è soffermata sulle attività di sostegno al settore turistico messe in atto dal Gal.
Le conclusioni sono state affidate al Presidente del Gal Taormina Peloritani, Antonino Bonfiglio, che ha evidenziato la necessità di una efficace sinergia tra tutti i soggetti interessati allo sviluppo del turismo, dalle istituzioni pubbliche agli operatori del settore.
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