La connessione più veloce del mondo è ‘based’ in Molise: 10 Giga per far volare idee e talenti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


Connessioni fisiche, reali, in un hub innovativo che mette servizi diversi e tutti di ultima generazione a disposizione di imprese, professionisti, laureati, studenti. Il Samnium Innovation Hub, Samnium per sottolinearne la stretta connessione col territorio, ha ospitato ieri, giornata inaugurale, la presentazione della connessione, stavolta virtuale, più veloce al mondo. Il progetto “Molise a 10 Giga” che l’azienda Dimensione sta portando avanti insieme a Open Fibr e Zte.
Entrambi, processi e prodotti che portano la XX Regione fuori dall’isolamento e al contempo “al centro della gravità”, nascono dall’idea di un imprenditore giovane, visionario e che sa cosa sia la riconoscenza. Fra le persone che ha avuto piacere di abbracciare ieri Roberto Padulo, fondatore e Ceo di Dimensione, c’è Marciano Ricci. E ha ricordato come tutto sia potuto iniziare anche grazie al fatto che Ricci, patron di Teleregione, gli concesse a suo tempo di utilizzare gratis i tralicci.
Il progetto “Molise a 10 Giga”, dunque, punta ad accelerare la fornitura della rete ultraveloce nell’intero territorio. Il Molise, prima regione in Italia a tagliare il traguardo del completamento del piano Banda Ultra Larga promosso dal Mimit per la copertura FTTH e realizzato da Open Fiber, potrà beneficiare di una connessione ancora più elevata. Sono più di 136.000 gli abitanti molisani già raggiunti. Oltre al capoluogo di regione Campobasso, possono immediatamente attivare i servizi di connettività a 10 Gbit/s (fino a 100 volte più veloce di una connessione in fibra misto rame), i seguenti centri abitati: Isernia, Termoli, Bojano, Montenero di Bisaccia, Baranello, Ferrazzano, Mirabello Sannitico, Ripalimosani, Santa Croce di Magliano, Petacciato, Campochiaro, Vinchiaturo. Entro il 2026, l’iniziativa di Dimensione punta ad assicurare il servizio 10Gbit/s in modo uniforme in tutto il territorio molisano, grazie alla capillare rete in fibra ottica di Open Fiber e al know how del partner tecnologico Zte, leader mondiale nel settore.
«Ogni giorno, Zte lavora con impegno per portare connettività ovunque, spinta da un continuo investimento nell’innovazione per un futuro digitalmente connesso. Siamo entusiasti di aver partecipato al progetto “Molise a 10 Giga”, mettendo a disposizione il nostro know how e le nostre tecnologie all’avanguardia per accelerare la diffusione della connettività ultraveloce in una regione ricca di opportunità come il Molise. Da oltre 20 anni, siamo impegnati nel favorire lo sviluppo del territorio, e siamo orgogliosi di aver contribuito a questo ambizioso progetto, convinti che rappresenti un vero motore per migliorare la qualità della vita dei cittadini», così Giada Cosentino, Chief Innovation Officer e Technical Marketing Director di Zte Italia.
Padulo ha poi commentato: «Da sempre Dimensione investe sul Molise, territorio che ha permesso a quest’azienda di crescere e di raggiungere obiettivi così ambiziosi, con una realtà che è diventata ormai di respiro nazionale. La nostra partnership con aziende di grande rilievo come Open Fiber e Zte è la dimostrazione che anche qui possono nascere grandi progetti. Ci auguriamo che questa iniziativa contribuisca a rendere il Molise una vera Smart Land».
«Abbiamo scelto per questo progetto le migliori tecnologie sul mercato. Open Fiber con la propria infrastruttura in fibra, ci consente di garantire una copertura capillare sul territorio, Zte di offrire oggi 10Gbps e di supportare fino a 50Gbps con il 50G-PON – ha spiegato Giuseppe Socci, direttore operativo di Dimensione – Nuove opportunità per cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni, in un territorio che oggi può festeggiare un altro primato sull’FTTH. Importante sensibilizzare i cittadini all’adesione ai servizi FTTH».
«Open Fiber nasce con la missione di creare un’infrastruttura in fibra ottica a disposizione tutti gli operatori, garantendo così la massima competitività del mercato e offrendo la possibilità per cittadini e imprese di accedere ai migliori servizi digitali. In Molise abbiamo completato il piano BUL in 130 piccoli comuni e investito nei principali centri: Campobasso, Termoli e Isernia», ha infine dichiarato Mauro Accroglianò, direttore Mercato Residenziale di Open Fiber. «La nostra rete ultraveloce è disponibile per tutti i cittadini attraverso collaborazioni sempre più strette con gli operatori partner, come Dimensione, con cui lavoriamo ogni giorno affinché i clienti possano sfruttare tutte le potenzialità di questa autostrada digitale».
L’obiettivo di lungo termine del progetto è aiutare a trasformare la regione Molise in una Smart Land, un territorio intelligente, inclusivo e sostenibile in grado di assicurare migliori condizioni economiche, sociali e ambientali a vantaggio di cittadini, imprese ed enti, sfruttando le soluzioni offerte dalle tecnologie digitali.
Dai grandi centri ai piccoli comuni, la missione di Dimensione è chiara: colmare il divario digitale in Molise, portando la connessione ultraveloce in ogni angolo della regione, che d’ora in poi viaggerà alla velocità di 10 Giga. La strada è stata tracciata.
Ed è stata apprezzata da tutti i relatori, rappresentanti istituzionali e del mondo delle imprese, che hanno preso parte alla giornata. Dalla sindaca di Campobasso Marialuisa Forte all’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, che oggi presiede la Fondazione UniVerde. Dal senatore Costanzo Della Porta al collega Claudio Lotito (intervenuto in collegamento). E all’eurodeputato Aldo Patriciello che, come altri relatori ha sottolineato il valore del progetto e dell’hub anche in termini di contrasto allo spopolamento. «Che bello veder nascere nuove idee di impresa – ha commentato dopo l’evento – È il primo pensiero che ho avuto partecipando all’inaugurazione del Samnium Innovation Hub. Le start-up rappresentano un motore di creatività e di nuove idee; contribuiscono a creare posti di lavoro e a promuovere la competitività. Pertanto ben vengano iniziative come quella di oggi: un aiuto concreto per rafforzare nel nostro piccolo Molise e nel Mezzogiorno in generale la capacità di nascita e crescita di imprese innovative».
Di un rapporto fra Unimol e Dimensione destinato a diventare strutturale – così come con le altre aziende del territorio – ha parlato il prof Giuseppe Vanoli, prorettore delegato alle iniziative strategiche e candidato alla successione del rettore Brunese.
Tra gli ospiti in platea anche l’ex sindaco di Campobasso, ora consigliere regionale 5s, Roberto Gravina. Che a margine dell’iniziativa ha rimarcato: «L’innovazione e il networking sono elementi fondamentali per dare al Molise nuove opportunità di sviluppo. Samnium Innovation Hub può diventare un luogo strategico di incontro tra imprese, formazione e ricerca, creando connessioni utili per far crescere il tessuto economico locale. Perché questo potenziale si realizzi pienamente, serve una visione ampia e, in questo senso, una sinergia concreta con l’hub pubblico rappresentato dalla Casa delle Tecnologie Emergenti del Molise appare auspicabile. La collaborazione tra pubblico e privato può infatti favorire la nascita di progetti innovativi, sfruttando al meglio le risorse disponibili. Collegare le competenze e le energie di questi due poli può fare la differenza, creando un ecosistema fertile per la crescita dell’intera regione».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *