Livorno, bando aperto per la Fondazione Lem. Ma il Comune annuncia già il vincitore

«La Fondazione sarà gestita da Adriano Tramonti, e già penso si sappia che sarà lui». Sono le frasi pronunciate pubblicamente, dalla presidente della commissione consiliare cultura e turismo, Arianna Terreni, di Livorno Civica, la lista di maggioranza del sindaco Luca Salvetti. Parole che stanno provocando una ridda di polemiche nella città toscana. Il motivo? Per decidere chi guiderà la Fondazione Lem (Livorno euro mediterranea) che ha lo scopo di promuovere e qualificare il turismo nella città toscana, il Comune ha predisposto una selezione pubblica che è ancora aperta. Insomma, il vincitore non si dovrebbe ancora sapere. «E’ invece viene annunciato pubblicamente», denuncia Alessandro Perini, esponente di Fratelli d’Italia. «Evidentemente a Livorno le selezioni pubbliche vanno così: sono solo una formalità e tutti sanno già come finiranno. E l’esempio della presidente della commissione mi sembra emblematico».

La cosa che fa discutere, e anche un po’ sorridere, è che probabilmente il Comune avrebbe potuto decidere anche una nomina diretta su base strettamente fiduciaria, ma invece ha scelto l’ipotesi di una selezione pubblica. «In teoria aperta a tutti ma poi se si leggono i requisiti sembrano perfettamente calzanti con il curriculum di Tramonti, che è già dipendente del Lem ed ex vice segretario del Pd, insomma una presa in giro». Ed effettivamente nel video sembra che qualcuno faccia presente ad Arianna Terreni che il «bando è aperto» e lei, forse imbarazzata, risponde «Sì, c’è un bando aperto, ma ho detto che penso che sarà… ».
Stamani sul suo profilo Facebook, la presidente Terreni ha chiesto pubblicamente scusa.  Mentre il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, in una nota ha spiegato che «su politica e nomine nei decenni ne abbiamo viste di tutti i colori e questo è l’aspetto più brutto. Io però ho un grande vataggio che, pur mantenendo una considerazione e un’attenzione per tutti gli equilibri anche politici, ho la forza e la possibilità di scegliere solo ed esclusivamente per l’interesse di Livorno senza legaggi e legaccioli».
 Tramonti al Lem è il bene della città?, si chiede Salvetti. Che scrive: «Sfido chiunque a non tenere di conto dei risultati degli ultimi cinque anni di quella Fondazione che nel 2019 era decotta e dimenticata. Promozione turistica con una crescita del 42% delle presenze e grandi eventi. Ecco perché se avessi potuto avrei confermato Tramonti immediatamente. Perché non l’ho fatto? La nomina diretta non si fa perché contraria al principio di trasparenza e par condicio nell’accesso a qualsiasi tipo di incarico della pubblica amministrazione. Ecco perché abbiamo redatto un avviso per ricevere manifestazioni di interesse per quell’incarico. E’ naturale che in quell’avviso sono stati messi requisito che servono alla Fondazione ed altri che attestano la preparazione e la qualità professionale di chi vuole partecipare. Ora siamo ad attendere, più manifestazioni arrivano e meglio è per la città. Dopodiché ci sarà una scelta fiduciaria e a insindacabile giudizio. Se arriverà il Maradona dei coordinatore sarò felice di sceglierlo, se non arrierà valuteremo la valutazione migliore tra i curricculum presentati».

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