Comune di Foggia, approvato il bilancio di previsione

L’Amministrazione Episcopo supera senza fatica lo scoglio del bilancio, con 20 voti a favore. Il campo largo si concede un applauso a fine seduta e stempera le tensioni. Alzano la mano anche i socialisti, che alla vigilia erano apparsi titubanti, e che la sindaca non ha mancato di ringraziare per la “vicinanza” che ha apprezzato. “Le nostre attenzioni qualitative e quantitative non mancheranno”, ha detto. “Siamo contentissimi che questa maggioranza, dopo 14 mesi, sia ancora mai scalfita da alcuna perturbazione da altri vista e intuita”. Ha parlato di un “bilancio di mission e di vision”.

Per ore il campo largo ha subito il fuoco di fila delle opposizioni, senza che alcun microfono si illuminasse nei banchi opposti. “C’era un tempo, in questa città, in cui nelle sedute di bilancio, ad ogni intervento della minoranza ce ne erano due della maggioranza per difendere la propria amministrazione. Questo non avviene più”, ha fatto notare l’ex candidato sindaco del centrodestra Raffaele di Mauro. 

È il primo bilancio post uscita dal piano di riequilibrio, che “apre tutti altri scenari per l’amministrazione e per la vita della nostra città”, ha detto l’assessore al ramo Davide Emanuele. Lo ha definito un “bilancio di previsione solido”. Un bilancio di “prospettiva che si allarga a nuove sfide che verrà implementato alla chiusura ufficiale del riaccertamento dei residui, con ulteriori somme che si andranno a liberare per potenziare ancora di più i servizi per i cittadini”, aggiunge ai microfoni di FoggiaToday. “Abbiamo previsto somme aggiuntive per nuovi interventi sulle strade – spiega l’assessore Emanuele elencando le priorità individuate -, per il potenziamento delle mense scolastiche, per la manutenzione degli immobili comunali, per le scuole, per la riqualificazione  urbana, per garantire la copertura del fabbisogno del piano assunzionale nei tre anni”.

Sono previsti oltre 7 milioni di euro di investimenti nel triennio a copertura del piano assunzionale; 1,8 milioni per la realizzazione di nuovi alloggi residenziali attraverso la partecipazione al programma Pressing della Regione Puglia; sono stati stanziati oltre 5,7 milioni nel triennio per la realizzazione delle strade che saranno implementati; sono stati incrementati di quasi un milione di euro gli importi per la manutenzione di immobili comunali a partire dalle scuople. Per la prima volta, è stata inserita anche una previsione di circa 360mila euro per il censimento e la gestione degli immobili Erp, sono state incrementate le somme per la realizzazione delle aree dog e per riavviare le politiche giovanili. Ci sono le risorse anche per ripartire con la fortunata rassegna del Giordano in Jazz.

Su proposta del capogruppo del Partito Democratico, Lino Dell’Aquila, i punti all’ordine del giorno sono stati accorpati in un’unica discussione, raddoppiando il tempo degli interventi. Dopo sette ore di consiglio, passa anche l’aggiornamento delle tariffe del Canone Unico Patrimoniale, come illustrato dall’assessore al ramo Lorenzo Frattarolo. Tra le principali modifiche introdotte, ci sono le agevolazioni per le edicole, venendo incontro agli operatori di un settore in crisi: è prevista una riduzione del 40% del canone.

Il secondo piano triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione Episcopo è stato invece presentato dall’assessore Giuseppe Galasso: consta di 28 interventi e ha una dimensione economica di 85 milioni di euro. Manca all’appello lo Skate Park, proposto dal consigliere civico di opposizione Antonio De Sabato. Nel precedente piano gli interventi erano 55, ha rimarcato l’assessore, elencando quelli già completati, in corso o appaltati. In due casi, si tratta candidature risalenti ai bandi Pnrr 2022, quando il comune era commissariato, che non sono state ammesse, ma che il Comune ora conta di redigere i progetti di fattibilità per riproporli in occasione di altri bandi. Nel piano triennale ci sono, tra le altre cose, 2,15 milioni di euro per la manutenzione straordinaria del Museo Civico e gli interventi del CIS Capitanata.

Niente da fare per gli emendamenti presentati dall’ex candidato sindaco civico Giuseppe Mainiero. Come noto, per la manutenzione delle strade propone interventi puntuali, e considera illegittimi gli accordi quadro sulla scorta dei pronunciamenti Anac. Aveva proposto, tra le altre cose, la destinazione delle economie del servizio di igiene urbana per servizi non svolti – un tesoretto di circa 2.5 milioni -, per ridurre la Tari. Allo stesso modo, ha proposto di destinare 1,69 milioni di Edison, risparmio prodotto dal delta energetico, per potenziare l’illuminazione, ridotta al lumicino in alcune zone: “Le lampade votive del cimitero – ha detto il consigliere di opposizione – sono state distribuite equamente nella città”.