Trasporti, il potenziamento della mobilità sostenibile: cresce la domanda in Italia

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In uno scenario in cui la domanda turistica è sempre più caratterizzata dal desiderio di vivere momenti ed esperienze a forte impatto emotivo, investire sulle piste ciclabili e sulla mobilità lenta e sostenibile è un’opportunità di sviluppo per le amministrazioni comunali. Nell’ambito del contesto più ampio del turismo attivo ed in plein air, il cicloturismo si caratterizza come uno dei segmenti a forte trend di crescita.

La domanda in Italia

Dal lato della domanda, I’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio restituisce la stima di quasi 57 milioni di presenze cicloturistiche nel 2023, il 6,7% delle presenze complessive registrate in Italia, con una crescita del 4% rispetto al dato 2019 (54 milioni di presenze), anno che ha rappresentato il picco del turismo italiano nell’ultimo decennio.

Il potenziamento di tale mobilità è un nodo cruciale per la costruzione di un nuovo sistema di trasporti. Nell’ottica dello sviluppo economico territoriale e ambientale, sostenibile e “verde” che l’Europa chiede, dalla mobilità “lenta” nascono enormi opportunità per il ripensamento del sistema infrastrutturale italiano secondo una visione di rete, che tenga conto della necessità di valorizzare e adeguare il patrimonio esistente, ma anche opportunità economiche per l’industria del settore delle infrastrutture e dei materiali e, in prospettiva, per l’industria del turismo.

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Il rapporto di Legambiente

Il rapporto “Viaggiare con la bici 2024: 4° Rapporto sul cicloturismo”, a cura di ISNART – Legambiente stima in oltre 5,5 miliardi il valore economico generato complessivamente dal comparto cicloturistico nel 2023, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Parlando di valore, più precisamente di spesa turistica nella località di vacanza scelta, è da notare che il cicloturista in Italia, nell’estate 2023, ha speso in media 95 euro al giorno per l’acquisto di beni e servizi; un importo che per gli stranieri sale a 104,5 euro.

La bici: un valido alleato per la mobilità

Ma qual è il rapporto degli italiani con la bici? Che siano ciclisti regolari o occasionali, per gran parte degli italiani la bicicletta continua a essere un valido alleato nella mobilità. Secondo i dati che emergono dall’Osservatorio Compass 2024 dedicato alla mobilità in bicicletta, più di due italiani su cinque hanno utilizzato la bicicletta nell’ultimo anno, con una prevalenza nell’uso della bici tradizionale (45%). Di questi, il 17% la utilizza nei mesi più caldi, mentre per l’11% del campione la bici è un mezzo di trasporto per l’intero anno. Inoltre, il 23% degli italiani ha partecipato ad almeno un giro turistico in bicicletta nell’ultimo anno, e il 29% si dice interessato a farlo in futuro. Questi dati evidenziano una crescente diffusione dell’uso della bicicletta tra gli italiani, sia per gli spostamenti quotidiani che per attività ricreative come il cicloturismo.

Qualche altro dato numerico può essere utile per inquadrare il contesto:

  • attualmente, l’Italia dispone di circa 6.000 km di piste ciclabili nei capoluoghi italiani. Tuttavia, per allinearsi agli standard europei, sarebbe necessario un incremento significativo, con l’obiettivo di raggiungere 21.000 km di piste ciclabili entro il 2030;
  • per sostenere questo sviluppo, sono stati stanziati fondi significativi. Ad esempio, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede un investimento di 466 milioni di euro per la realizzazione di 565 km di nuove piste ciclabili urbane e metropolitane, oltre a 746 km di piste ciclabili turistiche;
  • inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha destinato 400 milioni di euro per il periodo 2021-2026 alla realizzazione di 1.235 km di ciclovie turistiche, con l’obiettivo di completare i lavori entro giugno 2026.

i.idro DRAIN di Heidelberg Materials

Heidelberg Materials ha sviluppato i.idro DRAIN una soluzione per la mobilità sostenibile: un calcestruzzo che drena l’acqua. Il prodotto è stato al centro dello stand dell’azienda alla manifestazione MyPlant&Garden che si è tenuta dal 19 al 21 febbraio al polo fieristico di Milano-Rho. L’interesse della Pubblica Amministrazione è testimoniato anche dalla presenza di Heidelberg Materials al Premio “La città in verde” promosso dalla rivista Acer e giusto alla 25° Edizione.

i.idro DRAIN è una soluzione specifica per pavimentazioni continue che, grazie ad una accurata selezione degli aggregati e all’azione del legante cementizio, raggiunge un’altissima capacità drenante, 100 volte superiore a quella di un terreno naturale, che permette di rispettare il ciclo naturale dell’acqua. Con i.idro DRAIN si possono realizzare pavimentazioni dedicate alla mobilità lenta e sostenibile laddove assumono molta importanza gli aspetti architettonici (la colorazione ad esempio) e funzionali: i primi legati alla compatibilità paesaggistica, gli altri connessi alla regolarità, all’aderenza, alla drenabilità che condiziona la loro sicurezza e percorribilità.

Riduzione del calore estivo

Un aspetto particolarmente rilevante, soprattutto alla luce delle recenti estati eccezionalmente calde che si stanno susseguendo, è quello delle proprietà termiche delle pavimentazioni. Le superfici pavimentate in ambito urbano sono infatti considerate tra i principali responsabili delle cosiddette “isole di calore urbano”, un fenomeno in cui la temperatura nei centri abitati e nelle aree residenziali risulta sensibilmente più alta rispetto all’ambiente circostante, aggravando il disagio termico durante le ondate di calore.

Le superfici bitumate risultano quelle a maggiore impatto, mentre quelle realizzate con il calcestruzzo drenante i.idro DRAIN consentono un’importante riduzione del calore nel periodo estivo, contribuendo alla mitigazione dell’isola di calore urbana: fino a 30° in meno rispetto ad una normale pavimentazione in asfalto che, al contrario, può raggiungere oltre 60°C nelle giornate estive più calde.

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Grazie alla colorazione chiara tipica del cemento, le superfici realizzate con i.idro DRAIN sono caratterizzate da un Indice di Riflettanza Solare (SRI, Solar Reflectance Index) elevato, sempre maggiore di 29, valore minimo stabilito dai CAM per le superfici esterne. Sono quindi capaci di riflettere una frazione maggiore di radiazione solare e tendono a rimanere più fresche. In particolare, il valore di SRI è pari a 33 per i.idro DRAIN grigio e 46 per i.idro DRAIN bianco.

Grazie alla loro versatilità, le pavimentazioni drenanti offrono una gamma di soluzioni per ogni tipo di superficie che Heidelberg Materials offre ai propri clienti con un approccio nuovo, una formula “chiavi in mano” che va oltre la fornitura del materiale, affiancando progettisti e imprese in ogni fase.

Il calcestruzzo drenante i.idro DRAIN rappresenta una soluzione sostenibile, confermando l’impegno di Heidelberg Materials. Grazie alle sue proprietà e alla certificazione EPD, si distingue come scelta per progetti in cui la selezione dei materiali riveste un ruolo chiave nel green procurement, nelle gare d’appalto pubbliche e nei protocolli di sostenibilità edilizia, tra cui LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), GBC Italia, ITACA, DGNB e BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method).



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