una revisione critica delle violazioni dei diritti umani

Bruxelles – 19 febbraio 2025 – Global Human Rights Defence (GHRD) ha ospitato un evento di alto livello presso il Parlamento europeo, facendo luce sulle gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani subite dalle minoranze in Bangladesh. La discussione si è incentrata sulle cruciali elezioni del 2024 e sulla successiva rivolta nazionale, evidenziando l’urgente necessità di un intervento internazionale per salvaguardare le comunità emarginate.

Evento al Parlamento europeo

L’evento è iniziato con un discorso di apertura di GHRD, che ha sottolineato la necessità di affrontare la crescente persecuzione subita dalle comunità minoritarie in Bangladesh. L’evento è stato onorato dalla presenza di illustri membri del Parlamento europeo (MEP) e di altri stakeholder chiave impegnati a diritti umani patrocinio.

L’evento recente ha visto un notevole raduno di illustri partecipanti, tra cui membri del Parlamento europeo (MEP) come Miriam Lexmann, Ioan-Rareş Bogdan, Giusi Princi, Șerban-Dimitrie Sturdza, Alessandra Moretti, Rosa Estaràs Ferragut, Marco Falcone e Fulvio Martusciello. Inoltre, Himanshu Gulati e John Erik Selle, entrambi membri del Parlamento norvegese, hanno contribuito alle discussioni. L’evento ha visto anche la partecipazione di Thierry Valle, direttore del Coordination des Associations & Particuliers pour la Liberté de Conscience, e del professor Chandan Sarkar, che ha partecipato online, evidenziando le diverse prospettive rappresentate in questo importante raduno.

Onorevole Giusi PRINCI ha sottolineato l’importanza del rispetto reciproco e la sua necessità per una coesistenza pacifica. Ha elogiato la solidarietà mostrata dalla comunità indù e ha sollevato preoccupazioni circa la situazione allarmante per le donne, citando i casi in corso di tratta e matrimoni forzati. Ha chiesto misure economiche e diplomatiche per fare pressione sul Bangladesh affinché promulghi riforme che garantiscano la protezione dei diritti umani.

L’eurodeputato Ioan-Rareş BOGDAN ha parlato con passione della difficile situazione delle donne e delle minoranze religiose, condannando i matrimoni forzati, la violenza fisica e la persecuzione. Ha esortato il Bangladesh a rafforzare il suo quadro giuridico per garantire la piena inclusione e protezione delle comunità minoritarie, sottolineando che la difesa dei diritti umani non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale.

Deputato europeo Șerban-Dimitrie STURDZA ha evidenziato i fallimenti del nuovo governo del Bangladesh nel sostenere le riforme promesse. Ha sottolineato le continue violazioni dei diritti umani, gli arresti arbitrari e la soppressione della stampa. Ha esortato il EU e l’ONU a continuare a fare pressione sul Bangladesh affinché garantisca un cambiamento strutturale, sostenendo l’uso di strumenti economici e diplomatici che vadano oltre le preferenze commerciali, come il Sistema di preferenze generalizzate (SPG).

L’eurodeputata Miriam LEXMANN ha sottolineato l’importanza della libertà religiosa e dei diritti umani, attingendo alla sua esperienza con i regimi totalitari. Ha messo in guardia dalla crescente influenza della Cina nella regione e ha criticato la debole applicazione delle sanzioni da parte dell’UE contro i violatori dei diritti umani. Ha chiesto meccanismi di monitoraggio più forti e una maggiore responsabilità da parte della Commissione europea.

Onorevole Marco FALCONE ha sottolineato che la lotta per i diritti umani è un dovere universale. Ha sottolineato la responsabilità dell’UE nel sostenere i diritti fondamentali e ha sollecitato meccanismi di applicazione globali più forti per prevenire abusi continui.

Thierry VALLE Il direttore del CAP LC ha chiesto un maggiore monitoraggio internazionale delle violazioni dei diritti umani, esortando le Nazioni Unite e altre organizzazioni ad adottare misure più incisive. Ha sottolineato che senza responsabilità, i responsabili continuerebbero a commettere abusi impunemente.

Onorevole Alessandra MORETTI ha evidenziato l’uso della violenza contro le donne come strumento di oppressione in vari conflitti, incluso quello in Bangladesh. Ha chiesto un’azione urgente per combattere la violenza di genere e garantire la protezione delle donne vulnerabili nei regimi oppressivi.

L’evento si è concluso con un forte appello all’intervento internazionale, sottolineando la necessità di misure diplomatiche, economiche e legali per garantire che i diritti umani siano rispettati in Bangladesh. GHRD e i suoi partner rimangono impegnati a sostenere la protezione e la dignità di tutte le comunità emarginate che affrontano persecuzioni.

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Difesa globale dei diritti umani (GHRD)
https://ghrd.org/  info@ghrd.org  +31 62 72 41006