In Valle d’Aosta fioccano le iscrizioni agli istituti professionali

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Se si guardano le percentuali, la Valle d’Aosta è la regione italiana con il il maggior numero di iscrizioni agli istituti professionali. Per l’anno scolastico 2025-2026, questi percorsi sono stati scelti dal 17%  dei 1.196 studenti che a settembre inizieranno la scuola secondaria di secondo grado. Lo scorso anno la percentuale era stata del 15,9%.

I licei continuano a tenere banco, registrando il 49,1% delle iscrizioni contro il 48,2% dell’anno scolastico 2024-2025 mentre calano ancora gli iscritti agli istituti tecnici che, nel giro di un anno, passano dal 27,2% al 25,6%. In leggera diminuzione – dall’8,7% all’8,4% – anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

In controtendenza rispetto al trend nazionale, il cui dato è fermo al 13%, “in Valle d’Aosta gli istituti professionali continuano a crescere e a essere considerati delle scuole con pari dignità rispetto agli altri percorsi – spiega l’assessore regionale al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati -. Questo per noi è un segnale molto importante perché riconosce il valore di questi percorsi in termini di sbocchi professionali concreti“.

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Riscontro positivo anche per la scelta di prolungare le iscrizioni di una settimana, fino al 7 febbraio.  “Ciò ha permesso alle famiglie di prendersi ulteriore tempo per una decisione più ponderata– aggiunge l’assessore -. In quella settimana sono state oltre 500 le nuove iscrizioni, segno che questo margine in più è servito”.

Quanto alle preferenze, tra i licei, i più scelti sono lo scientifico (15,9%), e in particolare l’opzione delle scienze applicate, e il liceo delle scienze umane (13,5%), seguiti dal linguistico (9%),  dal classico (4,1%), dall’artistico (3,9%) e dal musicale (2,7%), in calo rispetto allo scorso anno.

Per gli istituti tecnici, i percorsi più gettonati riguardano turismo, approfondimento e cultura (6,4%), in crescita rispetto allo scorso anno,  e amministrazione, finanza e marketing (5,8%), mentre calano al 4,2% (rispetto al 6,9% dello scorso anno) gli iscritti al percorso di informatica e telecomunicazioni. Chiudono il cerchio i percorsi si elettronica e elettrotecnica (2,5%), costruzioni, ambiente e territorio (3,8%) e l’Institut agricole régional (2,8%).

Tra i professionali, ai primi posti ci sono i servizi per la sanità e l’assistenza sociale (7,9%), il Don Bosco, che cresce dal 2,6% al 4,1%, superando l’alberghiero (dal 4,4% al 3,3%).  Segue percorso di gestione delle acque e risanamento ambientale (1,6%).

La scuola con il maggior numero di iscritti, è il liceo delle scienze umane e scientifico Regina Maria Adelaide di Aosta con 251 nuovi studenti, di cui 111 per le scienze applicate. Seguono il Corrado Gex con 160 iscritti, il Manzetti con 154 e l’Isiltep di Verrès con 132 iscritti.

L’unico percorso che, al momento rischia di non partire, perché ha un solo iscritto è quello quadriennale per tecnico degli impianti elettrici. Numeri bassi anche per i percorsi di amministrazione e finanza e marketing e elettronica e elettrotecnica dell’Isiltp di Verrès, che contano 10 iscritti ciascuno, ma che potranno essere attivati prevedendo una classe mista. Lo stesso discorso vale per il liceo linguistico e il liceo scientifico, sempre a Verrès, con rispettivamente 13 e 12 iscritti.

Sono invece 30 gli iscritti all’istituto tecnico del turismo: “Questo percorso gli altri anni faticava a partire, quest’anno avremo ben due classi”, spiega la sovrintendente agli studi, Marina Fey. Salgono invece gli iscritti al liceo classico bilingue di Aosta che,  con i suoi 20 studenti, “quest’anno riuscirà a essere autonomo”, aggiunge la sovrintendente. Iscrizioni in aumento anche per il liceo linguistico di Courmayeur, con 55 nuovi studenti.

Completano il quadro i numeri degli iscritti alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado, cartina al tornasole del calo demografico. A farne maggiormente le spese sono le scuole primarie (da 886 a 781 iscritti al primo anno) e le scuole secondarie di primo grado (da 1050 a 1022). Alla scuola dell’infanzia gli iscritti al primo anno salgono dai 727 dell’anno scolastico 2024-205 ai 758 del prossimo grazie ai 41 anticipatari nati tra gennaio e aprile.

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