«Emiliano mi mostrò il bando in anteprima»

Il 30 maggio del 2019 Pugliapromozione pubblica un avviso per la “selezione di un esperto per le attività di pubbliche relazioni internazionali per i pugliesi nel mondo”. Nulla di anomalo se non fosse che la sera del 29 maggio dello stesso anno, colei che successivamente vincerà l’avviso, l’avvocata statunitense con origini pugliesi, Nancy Dell’Olio, giura di aver potuto leggere quel bando. A mostrarglielo sarebbe stato, durante una cena, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Cosi sostiene oggi l’ex ambasciatrice della Puglia nel mondo, che ha avviato una causa legale contro la Regione per il mancato rinnovo del suo contratto nonostante, accusa sempre lei, abbia continuato a lavorare e a spendersi per l’immagine della sua regione di origine.

Emiliano, la sera del 29 maggio, «se lo fece inviare» il bando «e me lo mostrò chiedendomi se potesse andare bene. Ed è un fatto gravissimo. Il bando poteva andare bene, certo era stato fatto a misura per me e doveva andar bene per me anche se aperto ad altri», conferma Dell’Olio al Nuovo Quotidiano di Puglia che ieri l’ha contattata telefonicamente. Una versione dei fatti che, ovviamente, andrà eventualmente dimostrata prove alla mano, se la vicenda finirà in un’Aula di tribunale come promette l’avvocata statunitense. Ma che, per ora, riaccende lo scontro politico dopo il caso della missione a Miami, con il centrodestra che incalza Emiliano e gli chiede di andare in commissione domani a spiegare. Per ora il governatore si è limitato a etichettare la storia come «roba vecchia».

Il Quotidiano ha ricostruito, documenti alla mano, l’iter del bando finito sotto accusa, questa la scansione dei fatti: il 30 maggio 2019, come riporta la data impressa sul documento, Pugliapromozione pubblica l’avviso per la selezione di un “esperto senior” per “la promozione del turismo – si legge – e in pubbliche relazioni per i pugliesi nel mondo, con compiti di promozione e pubbliche relazioni rivolte al turismo nazionale ed internazionale quale ambasciatore della Puglia nel mondo. In particolare, l’esperto dovrà occuparsi della promozione del brand Puglia nell’ambito delle iniziative dei Pugliesi nel mondo”. “L’agenzia – si legge ancora nell’avviso – necessita pertanto di individuare una professionalità al fine di svolgere un ruolo fondamentale per l’Agenzia mediante lo sviluppo di attività di comunicazione destinate agli stakeholders internazionali”. Pugliapromozione cerca “una figura trasversale, che si colloca nell’ambito della promozione e della comunicazione, in grado di supportare l’attività dell’Agenzia al fine di garantirne una più ampia visibilità al livello internazionale”. Nonostante questa premessa, tra i requisiti generali richiesti in maniera perentoria c’è la “laurea magistrale o vecchio ordinamento in materie giuridiche”. Resta il dubbio su quale sia l’attinenza tra comunicazione e promozione turistica con la preparazione prettamente giuridica.

Inoltre, viene chiesto ai candidati di “aver svolto” una generica “formazione post universitaria o di specializzazione post laurea di rilevanza internazionale”; e la “conoscenza approfondita della lingua inglese”. Nancy Dell’Olio è un’avvocata cresciuta negli Usa. L’avviso prevede anche altri sei requisiti preferenziali. Il 24 giugno del 2019, alle 10, si riunisce la commissione giudicatrice, composta da quattro dirigenti di Pugliapromozione, per esaminare le sette candidature arrivate, tra queste quella di Dell’Olio che vincerà l’avviso con 87 punti, a fare la differenza i 30 punti assegnati per “l’esperienza approfondita pluriennale in Pr internazionali o simili”, e i 20 punti per “l’esperienza approfondita e pluriennale in promozione della Puglia in ambiti internazionali di rilievo”. La seconda candidata non andrà oltre i 72 punti, ben distante, la terza si fermerà a 50 punti. L’avvocata Dell’Olio potrà, l’8 luglio successivo, firmare il suo contratto di sei mesi per un compenso lordo da 35mila euro, circa 5.833 euro lordi al mese. Un contratto che, secondo quanto riportato nella diffida alla Regione di Dell’Olio, è stato prorogato per tre volte. Ma “anche dopo la cessazione dell’ultima proroga – si legge nell’atto legale – l’avvocato Dell’Olio ha però continuato a curare le relazioni internazionali nell’ambito delle attività legate ai pugliesi nel mondo, nel ruolo di ambasciatore, interfacciandosi con l’agenzia regionale per la definizione delle strategie di comunicazione. Tali funzioni ed attività sono state svolte quanto meno fino all’estate del 2022, in previsione della formalizzazione di un nuovo rapporto contrattuale, come più volte prospettatole dalla Regione Puglia”.

Non solo: “Da ultimo, sempre nell’ottica della formalizzazione del rapporto in essere” Dell’Olio “è stata invitata dal dipartimento Cultura e Turismo – è scritto nella diffida – a presentare domanda all’avviso pubblico indetto dal Teatro Pubblico Pugliese in data 06.10.2023 “per l’integrazione dell’elenco di candidati a cui affidare incarichi di lavoro autonomo e di consulenza di durata determinata per lo svolgimento di attività di supporto al Teatro Pubblico Pugliese”. La domanda sarà presentata, ma l’incarico non le verrà mai affidato.