Termoli in corsa per la salvezza vince in trasferta ad Ancona

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


myNews.iT – Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

Conto e carta

difficile da pignorare

 

il Termoli vince in trasferta contro l’Ancona: al 10’ minuto arriva il gol dei giallorossi, che sarà anche il gol partita.

ANCONA – Trasferta importante e delicata per il Termoli di Mosconi, che non riesce a vincere una partita da sette giornate e reduce da quattro pareggi consecutivi. Occorre tirarsi fuori dalla zona rossa dei play out, ma lo Stadio del Conero non sarà certo una passeggiata: l’Ancona staziona comunque nella quarta posizione della classifica e vuole fare bella figura davanti al suo pubblico.
L’allenatore giallorosso schiera la formazione tipo, tranne che per Esposito al posto del febbricitante Ferchici e Oliverio al posto di Ricci. Riconferma il duo d’attacco Volpe e Cancello.

Il primo tempo vede un Termoli combattivo, che parte subito con l’acceleratore, l’Ancona appare piuttosto lento e poco incisivo. Al 10’ minuto arriva il gol dei giallorossi, su corner di Mariani, la sfera si ritrova tra i piedi di Esposito che sottoporta, praticamente senza marcatura, colpisce a botta sicura e sigla il vantaggio per il Termoli, che sarà anche il gol partita.

I dorici restano frastornati e reagiscono però in modo flebile. Sarà invece ancora il Termoli a rendersi pericoloso, al 24’ minuto con l’onnipresente Mariani che crossa rasoterra dalla fascia sinistra in area, Keita manca per un soffio l’aggancio, ma Cancello recupera la sfera e allarga per l’accorrente Oliverio, che tira dal limite dell’area un fendente di poco alto sulla traversa. Dopo circa una decina di minuti, altra ghiotta occasione per il Termoli, al 33’ minuto, con Keita che servito da Volpe, si gira e prova un diagonale insidiosissimo, da distanza ravvicinata, provvidenziale l’intervento in tuffo del portiere dorico Lukzemis. I padroni di casa producono poco, l’unica vera azione pericolosa è quasi allo scadere del primo tempo, con Marino che penetra in area termolese dalla sinistra e sferra un diagonale, Palombo però non si fa sorprendere e respinge la palla con i piedi. Si va al riposo con un Termoli, almeno sin qui, meritatamente in vantaggio per uno a zero.

La ripresa vede un Ancona più reattivo e determinato, intenzionato a recuperare il risultato. Il Termoli intende chiaramente amministrare il vantaggio e “pungere” di rimessa. Proprio su azione di contropiede dei giallorossi, sarà Volpe, dopo appena qualche minuto, ad involarsi e a presentarsi di fronte al portiere Lukzemis che si stende e blocca la palla.

L’ Ancona ci prova subito dopo con Martiniello, che raccoglie un cross in area di testa, ma la sfera passa alta sulla traversa. Col passare dei minuti i padroni di casa crescono e tentano a più riprese di rendersi pericolosi, ma il Termoli fa buona guardia e vanifica le diverse incursioni offensive. Intorno al 24’ minuto i dorici hanno una buona occasione, dopo un bel fraseggio in area di Marino che serve di tacco Varriale, ma la conclusione di quest’ultimo in diagonale è bloccata con sicurezza dall’estremo difensore del Termoli.
Il Termoli, che ha dato molto nella prima fase di gioco, comincia ad accusare la stanchezza. Mosconi corre ai ripari con diverse sostituzioni per rinfrescare la squadra: richiama un estenuato Volpe in panchina e inserisce Zammarchi, il veloce esterno, al rientro in campo dopo un lungo stop per noie muscolari. Successivamente, richiama anche Galdo e Oliverio, e inserisce al loro posto Traini e Ricci.

Microcredito

per le aziende

 

L’assetto in campo della Termoli non cambia, mentre l’Ancona si butta in avanti alla ricerca disperata del pareggio.
Al 86’ minuto il marchigiano Belcastro si ritrova una palla d’oro tra i piedi, ma la sua conclusione è debole e Palombo si stende e respinge.
Gli ultimi minuti sono febbrili e si configurano come un vero e proprio assedio da parte dei padroni di casa. A completare il quadro, arrivano addirittura, due espulsioni abbastanza singolari da parte del direttore di gara, il signor Hamza Riahl, che aveva sino a quel punto ben diretto la gara. La prima nei confronti dell’allenatore del Termoli Mosconi, e poco dopo, in pieno recupero, a Keita, colpevole di aver lasciato il campo troppo lentamente per cedere il posto al subentrante Magnani.

Ci sarebbe addirittura la possibilità di raddoppiare per il Termoli, al 93’ minuto, con Traini che riparte in contropiede e in area serve Cancello, ma la sua conclusione esce di poco a lato. L’ultima fiammata per l’Ancona al 94’ è di Pecci, che prova una rovesciata, ma la palla è fuori misura.

Al triplice fischio finale, esplode l’esultanza della compagine termolese per l’insperata e sofferta conquista di tre punti e, allo stesso tempo, si levano fischi e contestazioni da parte della tifoseria di casa nei confronti della propria squadra.

Con questa vittoria il Termoli può tirare un po’ il fiato e restare ancora in corsa per la salvezza diretta, ma non può certo rilassarsi. Domenica prossima allo stadio Cannarsa arriva un avversario ostico: il Chieti. I teatini sono in piena corsa per i play off, attualmente secondi in classifica insieme al Teramo, dietro la capolista Samb.

I veri nodi da sciogliere per Mosconi, che non potrà neppure seguire la propria squadra dalla panchina, saranno l’assenza pesantissima di Keita, puntello di qualità e insostituibile nella squadra. Buona notizia il recupero di Zammarchi e di Magnani, entrambi validi e utilissimi. Valida anche la prestazione di Cancello, che ha fatto una partita votata al sacrificio, pronto a lanciarsi su ogni possibile palla nel centroattacco e coprire all’occorrenza. Il dato reale è che ormai non esistono più partite semplici e in ogni partita occorre lottare per far punti. La squadra in questa prestazione ha mostrato carattere e un collettivo combattivo, decisamente un buon viatico per proseguire su questa strada.

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *