l mercati ritracciano? Ecco la selezione di capitali protetto

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I mercati azionari continuano a oscillare vicino ai massimi storici, sia in Europa che negli Stati Uniti, alimentando l’entusiasmo degli investitori ma accendendo anche un campanello d’allarme sulla possibilità di correzioni improvvise. La volatilità, infatti, è sempre dietro l’angolo e lo dimostrano le ultime sedute di settimana scorsa, dove indici come l’S&P 500 e il Nasdaq 100 hanno registrato significative flessioni.

Un contesto in cui proteggere il capitale investito diventa una priorità per molti investitori. Ed è proprio qui che entrano in gioco i certificati a capitale protetto, strumenti finanziari progettati per soddisfare le esigenze di chi cerca di combinare la ricerca di rendimento con la tutela del capitale a scadenza.

Questa particolare tipologia di certificati offre agli investitori la possibilità di partecipare all’andamento di un sottostante, con un meccanismo di protezione che garantisce, in tutto o in parte, il capitale investito alla scadenza. Alcuni di questi prodotti consentono persino di beneficiare di eventuali rialzi o ribassi amplificati, mantenendo però al tempo stesso l’importante tutela della protezione del capitale a scadenza.

Finanziamenti e agevolazioni

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L’elemento distintivo di questi strumenti è quindi il bilanciamento tra prudenza e opportunità:

  • Protezione del capitale a scadenza → Il rimborso minimo a scadenza riduce il rischio di perdite. Questa caratteristica rende i certificati a capitale protetto idonei anche per gli investitori più avversi al rischio.
  • Partecipazione ai mercati → L’investitore può approfittare delle dinamiche di mercato, che può essere un indice, un’azione o un paniere di asset, senza esporsi completamente alla volatilità. 
  • Flessibilità e diversificazione → I certificati a capitale protetto sono disponibili su diversi sottostanti, emittenti e con meccanismi di partecipazione differenti, adattandosi così a molteplici strategie o esigenze d’investimento.

Vediamo ora alcune delle proposte più interessanti, selezionate per offrire un mix di protezione, rendimento e diversificazione.

Capitale protetto al 100% su S&P 500 e Gold senza cap

Interessante la nuova proposta di Leonteq, ovvero il certificato ISIN CH1409719858 che investe su un basket worst of di S&P 500 e Oro e propone la protezione al 100% del capitale. Il certificato, denominato in dollari (valore nominale 1.000 USD) vanta una maturity molto breve per questa tipologia di prodotto, due anni (scadenza 11 febbraio 2027), e permette a scadenza di beneficiare della performance del peggiore dei due sottostanti senza alcun cap.

Il funzionamento è dunque molto semplice e punta sul rendimento di due sottostanti che negli ultimi anni si sono caratterizzati per l’efficienza e una certa dose di correlazione. A scadenza se il worst of avrà fissato una performance negativa dallo strike, qualsiasi essa sia, il certificato rimborserà 100% del nominale. Se invece il worst of avrà fissato una performance positiva, il certificato pagherà la performance in modo lineare e senza cap. Prezzo a sconto a 993 dollari a certificato.

Microcredito

per le aziende

 

Leggi l’approfondimento qui e il KID.

Da Goldman Sachs il capitale protetto per puntare sull’equity globale

Equity o non equity? Investire o alleggerire? Questo è ad oggi il problema dell’investitore medio. Basta guardare il grafico dell’MSCI World o dell’indice S&P 500 per capirne le ragioni. Da fine 2023 i mercati azionari salgono verticali, una tendenza amplificata ulteriormente dopo le elezioni di Trump a nuovo Presidente degli Stati Uniti.

Tra le soluzioni che ci permettono di rimanere in posizione sul mercato, beneficiando allo stesso tempo la protezione totale del capitale investito troviamo il certificato a capitale protetto di Goldman Sachs con codice ISIN JE00BLS2Y461. Il prodotto in questione replica a scadenza l’andamento del fondo Goldman Sachs Global CORE Equity Portfolio (LU1785488757), un vero e proprio gigante da 5 miliardi di dollari di asset in gestione e che investe sull’equity globale.

Il certificato però lo fa con la formula del capitale protetto 100% a scadenza, in euro e senza cap. L’emittente ha però la possibilità ogni anno e in date annue prestabilite di richiamare il prodotto pagando il 100% del nominale più una cedola annua cumulativa del 5%. Per intenderci, se il prodotto dovesse essere richiamato al secondo anno dovrebbe pagare il 10%. Il profilo rischio rendimento è oggettivamente intrigante e rende questo prodotto un esempio perfetto di come i certificati siano in grado di generare asimmetrie di rendimento. Il rischio infatti su questo prodotto, se portato a scadenza, è limitato al rischio emittente, che però è quello del colosso Goldman Sachs S&P’s BBB+ / Moody’s A2 / Fitch A. La maturity è a 5 anni, con scadenza novembre 2029. 

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Capitale protetto su oro: si vince sia se sale che se scende

Tra le diverse asset class, l’attenzione degli investitori rimane anche sul prezzo dell’oro che nelle ultime sedute ha nuovamente aggiornato i suoi massimi storici. Per puntare sul metallo giallo con una protezione totale del capitale, ecco il certificato Twin Win sull’oro di BNP Paribas ISIN XS2902309421. Si tratta infatti di una particolare tipologia di capitale protetto che si caratterizza per combinare una protezione del capitale a scadenza del 100%, con la possibilità di beneficiare sia dei rialzi ma anche dei ribassi dell’oro fino ad una performance massima che in questo caso è del 25%.

Questo perché a scadenza, ovvero tra 3 anni, il certificato Twin Win in questione, offre la partecipazione alla performance in valore assoluto nel range +25/-25%. Ciò significa che, se alla data di scadenza, l’oro sarà salito ad esempio del +20% o avrà perso il 20%, allora il certificato rimborserà 120 dollari (valore nominale di 100 dollari). Se invece alla data di scadenza l’oro dovesse presentarsi con una quotazione pari o superiore al +25%, oppure pari o superiore al -25%, allora il prodotto rimborserà il valore nominale più il pagamento di un rebate che nel caso specifico è dell’11,5%. Insomma, il prodotto porta a casa del rendimento sia che l’oro salga che scenda. L’importante è che questo si muova. Unico rischio il cambio, visto che il prodotto è espresso in dollari. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

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Scontro USA-Cina e primato tecnologico: ecco il cap protetto 107%

Trump è tornato in campo ed è già chiara la volontà di riprendere con la Cina lo scontro dove lo ha lasciato nel 2021, al termine del suo primo mandato. Con tutta probabilità, il gioco dei dazi che abbiamo visto in queste ultime settimane è solo l’inizio. Per Trump, il campo di battaglia chiave su cui le due superpotenze si giocano il tutto per tutto non è tanto nel controllo militare esteso a livello globale, ma nella supremazia economica e nella leadership tecnologica. Ed è sulla tecnologia che, con alta probabilità, si riaccenderà lo scontro tra le due super potenze.

Per gli investitori si apre però l’opportunità di investire sulle tecnologie ritenute strategiche in questo confronto tra giganti. Proprio su questo investe il certificato a capitale protetto 107% ISIN XS2945519564 costruito sull’indice BNP Paribas US Patriot Technologies RC5 AR. Indice rappresentativo delle società tecnologiche americane che operano nei settori considerati strategici dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il certificato, della durata di 5 anni e denominato in euro, a scadenza propone la protezione del capitale al 107% (rimborso minimo 107 euro, su un valore nominale di 100 euro) e leva 1,5X senza cap alla performance dell’indice. Prezzo a sconto a circa 99 euro.

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Capitale protetto short su S&P 500 per proteggersi dall’uragano Trump

Quando si dice che il timing è tutto, ecco il certificato a capitale protetto 100% short sull’S&P 500. Un prodotto pensato per proteggersi da eventuali fasi di forte volatilità sui mercati americani. Questo perché il certificato ISIN XS2736696712 di Natixis offre la possibilità di beneficiare dei ribassi dell’indice S&P 500, godendo a scadenza della protezione totale del capitale investito. Un ottimo strumento di diversificazione e protezione/copertura del portafoglio. Prevede una durata molto corta per questa tipologia di prodotto, 18 mesi (4 agosto 2026), e a scadenza paga la performance dell’indice linearmente.

Se l’S&P 500 dovesse chiudere sopra lo strike, il rimborso minimo sarà di 1.000 usd, proprio perché il prodotto punta sul ribasso dell’indice. Il capitale non sarà dunque intaccato anche se permane il rischio di cambio qualora si dovesse poi convertire il rimborso in euro o altra valuta che non sia il dollaro. Al contrario, in caso di performance negativa a scadenza dell’S&P 500, il certificato pagherà la performance dell’indice con un cap al 66% dello strike (quindi per una performance negativa del 34% dallo strike). Il rimborso massimo sarà dunque di 1.340 Usd. 

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

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La volatilità cinese è un’opportunità con questo capitale protetto

Quando si parla di Cina, ci si riferisce a uno dei mercati più promettenti, ma anche tra i più volatili e imprevedibili al mondo. Sono queste le motivazioni che hanno spinto BNP Paribas a sviluppare, in collaborazione con Intermonte, una nuova e innovativa struttura pensata ad hoc proprio per investire con protezione sulla Cina e in particolare sull’indice CSI 300. Questo, perché il prodotto ISIN XS2883777745, oltre alla protezione del capitale a scadenza al 95% in dollari, si caratterizza per prevedere la possibilità di essere richiamato anticipatamente su base semestrale (Autocall) con un trigger per il rimborso fissato al 105% e cap via via crescente fino al 140%.

L’Idea è quella che, essendo il mercato cinese volatile è plausibile aspettarci ulteriori sali scendi dei prezzi. Un contesto in cui potrebbe essere una buona mossa fare dei check semestrali delle quotazioni per riuscire a capitalizzare eventuali spike al rialzo. Prezzo attuale poco sotto la parità.

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Si punta sulle materie prime strategiche con il capitale protetto 103%

Per puntare sulle materie prime strategiche per la transizione energetica, in evidenza il nuovo certificato a capitale protetto di BNP Paribas con codice ISIN XS2869890124. Stiamo parlando di un ottimo prodotto per diversificare il portafoglio dato che investe sull’indice BNP Paribas Transition Metals ER 8%, un paniere accuratamente selezionato di materie prime che comprende: alluminio, rame, nickel, zinco, cobalto, litio, argento, platino e palladio.

Il prodotto quindi si caratterizza per offrire a scadenza una protezione del capitale al 103% e ciò significa che il rimborso minimo a scadenza 103 Usd, visto la sua denominazione in dollari. A scadenza, o rimborsa 103 dollari oppure paga la performance positiva dell’indice moltiplicata per 1,5X e senza cap.

Molto interessante anche la durata dello strumento che è molto breve per questa tipologia di prodotto: solo tre anni (novembre 2027). Teniamo anche presente che l’indice BNP Paribas Transition Metals ER 8% prevede anche il controllo di volatilità al 8% annuo. Prezzo leggermente a sconto.

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