Sei Nazioni Under 20, Italia-Francia 5-58: highlights

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Lo Stadio Monigo di Treviso ha ospitato la terza giornata del Sei Nazioni Under 20, proponendo l’incontro tra i pari età di Italia e Francia. Dopo la sconfitta di pochi punti col Galles arriva un’altra battuta d’arresto per i ragazzi di coach Roberto Santamaria, questa però netta: 5-58. Gli Azzurrini hanno provato a sfidare i Bleus vis-à-vis ma la superiorità transalpina nell’uno contro uno è stata davvero troppo netta per poter sperare in un risultato molto diverso

ITALIA-FRANCIA LIVE

Nella scorsa edizione del Sei Nazioni Under 20 la partita contro la Francia fu un momento di svolta per l’Italia giovanile. Dopo due sconfitte gli Azzurrini trovarono la prestazione dell’anno andando in casa dei Bleus campioni del Mondo di categoria e battendoli per 20-23. Un successo storico, arrivato grazie alla superiorità espressa dagli avanti e a una mischia dominante. Quelli che nel 2024 furono i punti di forza dell’Italia Under 20, quest’oggi hanno segnato invece un nettissimo dominio a favore della Francia sul campo dello Stadio Monigo, che ha ospitato la terza giornata del Sei Nazioni giovanile. Una partita a senso unico come testimonia il punteggio finale di 5-58, con gli Azzurrini di coach Roberto Santamaria che hanno provato a pungere i giovani Bleus ma la superiorità nell’uno contro uno dei transalpini ha fatto la differenza dal primo all’ultimo minuto. Due italiani per fermare un avversario, un attacco azzurro costretto più volte ad arretrare a fronte dell’aggressiva difesa ospite, tutti segnali della superiorità fisica e di esperienza della Francia Under 20 espressa duramente nel punteggio. Per l’Italia Under 20 è la seconda sconfitta del Torneo: ora coach Santamaria dovrà far cancellare questa dura battuta d’arresto dalla mente dei suoi ragazzi che tra due settimane li aspetta una partita se possibile ancora più dura, contro l’Inghilterra.

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La cronaca del primo tempo

Il match tra Italia e Francia vede sin dall’avvio importanti scontri nei punti d’incontro, tra controruck avversarie e il buon lavoro di Nelson Casartelli, da cui partono le azioni più pericolose dei primi minuti di partita. I 10 minuti iniziali palesano però anche la superiorità dei transalpini in mischia chiusa, proprio l’opposto di quanto era successo tra le due formazioni Under 20 nello scorso Sei Nazioni di categoria. La forza del pacchetto degli avanti francesi tiene gli ospiti nella metà campo degli Azzurrini, dal quale escono prima coi primi tre punti dal calcio di Luka Keletaona e pochi minuti dopo con la meta segnata da Noa Traversier. È la superiorità nell’uno contro uno della Francia a determinare la marcatura, con Lyam Akrab che trova il break decisivo rompendo il placcaggio di Anthony Miranda, poi l’ovale viaggia velocemente al numero 6 Bleus che semplicemente schiaccia. L’Italia può reagire approfittando anche di alcuni falli ingenui della Francia ma per due volte il lancio in touche è lungo e il possesso perso. Errore che gli ospiti subito puniscono: ancora una volta il mismatch fisico nell’uno contro uno è decisivo con Samuel Jean-Cristophe che sfonda e in offload offre la palla per Simeli Daunivucu. Il centro fa metri, poi con un lungo passaggio apre per Melvyn Rates che schiaccia alla bandierina. Al primo quarto di gara il punteggio segna 0-15 per la Francia e l’Italia è chiamata a reagire: ancora un fallo (per ingresso laterale) permette agli Azzurrini di entrare nei 22, touche e maul funzionano e guadagnano metri, poi alcune cariche finché la linea difensiva francese fa scoppiare l’ovale a Edoardo Todaro e chance sfumata. Per il resto i padroni di casa soffrono e al 31’ arriva la terza meta ospite, stavolta da maul ma sempre a conferma della potenza fisica dei giovani Bleus. Il punteggio lievita sullo 0-22 e nei minuti restanti del primo tempo non si muove più: gli Azzurrini sono bravi a fermare all’ultimo metro la corsa di Baptiste Tilloles, evitando la quarta meta avversaria e anche conquistando il fallo; dall’altro però ancora la touche traballa, non sfruttando un ottimo 50-22 trovato da Pietro Celi.

La cronaca del secondo tempo

Subito sul calcio d’avvio l’Italia si mette in condizione di sofferenza: Enoch Opoku perde in avanti l’ovale e concede una mischia chiusa nei propri 22. La Francia non si fa sfuggire l’occasione, dal pacchetto si stacca Elyjah Ibsaiene che sbalza Giulio Sari e va per la quarta meta del match, quella del bonus offensivo. Sotto per 0-27 e senza nulla da perdere gli Azzurrini reagiscono e si attestano per diversi minuti nella metà campo avversaria. Per diverse vie si cerca l’area di meta ma prima un po’ di sfortuna (con Jules Ducros che tocca la linea laterale un attimo prima di schiacciare) poi la poderosa difesa dei francesi mettono fine all’azione dei padroni di casa. L’Italia infatti perde progressivamente metri, poi la controruck della Francia conquista il turnover che, passando per touche e maul, porta alla quinta meta Bleus targata Akrab. Keletaona ritrova precisione alla trasformazione e al 50’ il punteggio continua a crescere per gli ospiti sullo 0-34. Se il match sta sfuggendo di mani, gli Azzurrini devono provare almeno a cancellare lo “zero” sul tabellino. La meta agognata sembra arrivare al 53’ da maul, ma è abile Tolofua a infilare le braccia e tenere alto l’ovale. La marcatura arriva nei minuti successivi ma è sempre a favore degli ospiti: sfondamento di Ibsaiene decisivo, poi la palla passa veloce fino a Tolofua che schiaccia al 59’. Con la sesta marcatura i buoi scappano definitivamente dalla stalla: nel quarto finale di gara arrivano ben altre tre mete per la Francia, che con le trasformazioni vola sul tabellino a +58. All’Italia resta la reazione d’orgoglio nel finale per cercare la “meta della bandiera”. Questa arriva proprio allo scadere del gioco con Nelson Casartelli, che si stacca dalla maul e schiaccia di forza per il punteggio finale di 5-58.

Sei Nazioni U20: formazioni e tabellino di Italia-Francia

Italia: 15 Pietro Celi, 14 Jules Ducros, 13 Federico Zanandrea, 12 Edoardo Todaro, 11 Malik Faissal, 10 Roberto Fasti, 9 Giulio Sari, 8 Giacomo Milano (C), 7 Nelson Casartelli, 6 Anthony Italo Miranda, 5 Enoch Opoku Gyamfi, 4 Tommaso Redondi, 3 Bruno Vallesi, 2 Alessio Caiolo-Serra, 1 Christian Brasini

 

A disposizione: 16 Giacomo Casiraghi, 17 Sergio Pelliccioli, 18 Nicola Bolognini, 19 Mattia Midena, 20 Carlo Antonio Bianchi, 21 Matteo Bellotto, 22 Giacomo Ndoumbe Lobe, 23 Riccardo Ioannucci

 

Marcatori Italia:

Mete: Casartelli 80’

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Trasformazioni:

Punizioni: 

Francia: 15 Mathis Ibo, 14 Tom Leveque, 13 Oliver Cowie, 12 Simeli Daunivucu, 11 Melvyn Rates, 10 Luka Keletaona, 9 Baptiste Tilloles, 8 Raphael Darquier (C), 7 Sialevailea Tolofua, 6 Noa Traversier, 5 Corentin Mezou, 4 Chales Kante Samba, 3 Mohamed Megherbi, 2 Lyam Akrab, 1 Samuel Jean-Cristophe.

 

A disposizione: 16 Quentin Algay, 17 Edouard-Junior Jabea Njocke, 18 Brent Liufau, 19 Jacques Nguimbous, 20 Elyjah Ibsaiene, 21 Martin Blum, 22 Jean Cotarmanach’h, 23 Lucas Vigneres.

Marcatori Francia

Mete: Traversier 15’, Rates 19’, Akrab 31’ e 49’, Ibsaiene 42’ e 62’, Tolofua 59’, Vigneres 64’, Daunivucu 72’

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Trasformazioni: Keletaona 16’, 32’ e 50’, Cotarmanach’h 59’ e 64’

Punizioni: Keletaona 11’, 32’

 

A cura di OnRugby.it



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