Certificazione della parità di genere: presentato il secondo Avviso Pubblico per le PMI presso la Camera di Commercio di Brindisi – Taranto.

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Si è tenuta nella sede brindisina della Camera di commercio di Brindisi – Taranto la presentazione del secondo avviso pubblico che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle piccole e medie imprese e microimprese per l’ottenimento della certificazione della parità di genere, misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che vede Unioncamere quale soggetto attuatore.

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

I contributi saranno concessi con procedimento a sportello, in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. È possibile presentare domanda a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025. Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link:

 

https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/.

 

L’incontro ha rappresentato anche la prima manifestazione pubblica organizzata dal Comitato camerale per l’Imprenditoria Femminile, presieduto da Beatrice Lucarella che ha moderato la discussione e introdotto il ruolo del Comitato che, fra le diverse funzioni, opera per lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria secondo i principi del mainstreaming e dell’empowerment.

 

«Ci sono anche troppe differenze di trattamento nei luoghi di lavoro e la misura di incentivazione all’ottenimento della certificazione sollecita proprio a ragionare su questo – ha detto il Presidente dell’Ente camerale, Vincenzo Cesareo. Non si tratta di applicare un bollino all’impresa ma, invece, di operare una riflessione profonda su ciò che accade in azienda. Anche in Camera di commercio stiamo affrontando con crescente impegno questo punto e abbiamo avviato le fasi propedeutiche all’ottenimento della certificazione. Il futuro è nelle nostre mani ed è pari».

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Tiziana Pompei, vice Segretario generale di Unioncamere ha rimarcato questo concetto: «La certificazione ha natura tecnica ma anche culturale. Per raggiungerla basta un punteggio qualificato e ciò che manca si può conseguire nel futuro. Per l’impresa quindi è un’occasione per migliorarsi e fare un percorso e per consolidarsi nel raggiungimento della parità. La parità ha anche un valore economico per l’impresa, essa infatti aumenta la competitività. Non solo – ha proseguito Pompei: chi ha conseguito la certificazione registra performance migliori anche di carattere finanziario. Gli investitori hanno sempre più attenzione ai parametri ESG, parametri nel cui ambito la parità è un pilastro sociale».

 

Il bando è stato illustrato nel dettaglio da Maria Valeria Pennisi, dirigente di Dintec, consorzio per l’innovazione tecnologica del sistema camerale, la quale ha sottolineato, tra l’altro, il successo del primo avviso ai cui contributi hanno potuto accedere circa 1.200 imprese. Queste oggi vengono seguite regolarmente, attraverso una serie di servizi di assistenza, per ottenere man mano la certificazione.

 

Assai gradito il saluto della dr.ssa Ciaccia in rappresentanza della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, così come fondamentale è stata la partecipazione delle Consigliere di parità della provincia di Brindisi Maria Elisabetta Caputo, e di Taranto Sabrina Pontrelli.

 

Per Caputo: «Incontriamo le aziende per fare una formazione preliminare e per aiutarle a comprendere a cosa vanno incontro. Mi rendo conto, però, che c’è ancora molta confusione sul concetto di parità di genere. Allora voglio ribadirlo: parità di genere non significa essere uguali, ma invece valorizzare la differenza e la diversità, avendo lo stesso peso».

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

 

Per Pontrelli: «Vi è da parte nostra la piena disponibilità a collaborare, facendo in modo che la questione della parità di genere sia accolta nelle imprese come responsabilità sociale e cambiamento culturale. Come consigliera di parità sarò impegnata nell’attività di controllo in azienda espressamente prevista dal ruolo, oltre che nell’attività di sensibilizzazione costante sul nostro territorio».

 

Per Annalisa Bellino, dirigente Sezione delle politiche di genere della Regione Puglia: «è stata una giornata importante anche perché la Camera di Commercio Brindisi – Taranto ha focalizzato un tema davvero molto di rilievo per l’emancipazione e l’empowerment femminii. Come Regione Puglia abbiamo messo in atto un progetto pilota, “Un’impresa alla pari”, che ha avuto successi sorprendenti, tant’è che al via del bando abbiamo avuto circa 200 aziende candidate nell’arco di pochissimi giorni e abbiamo potuto vedere che vi è una sensibilità da parte delle imprese pugliesi, soprattutto da parte delle piccole e medie imprese. “Un’impresa alla pari” si inserisce comunque all’interno di un quadro sistemico regionale di misure per il supporto alle imprese: non solo l’inserimento della certificazione e delle agevolazioni per l’ottenimento di certificazione di parità all’interno dei bandi dello sviluppo economico e di Puglia Sviluppo, ma anche il riconoscimento della premialità all’interno dei bandi PR, come anche un monitoraggio continuo delle imprese certificare pugliesi e un supporto alle imprese a livello formativo e informativo».

 

Franca Todaro, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Taranto ha presentato i vantaggi diretti e quelli trasversali della certificazione: «Vi sono vantaggi in ambito di appalti e nei contratti pubblici, ma pure riscontriamo la crescita della reputazione aziendale, il miglioramento del clima aziendale, un complessivo aumento della competitività. Ricordo anche, citando uno studio dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE), che il miglioramento della parità di genere potrebbe portare a un aumento del PIL pro capite dell’UE compreso tra il 6,1 % e il 9,6 % entro il 2050, con un impatto potenziale sul PIL in determinati Stati membri fino al 12 % entro il 2050».

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

 

Barbara Branca, Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Brindisi ha approfondito diversi aspetti, come quello relativo all’esonero contributivo per i datori di lavoro che ottengano la certificazione, rimarcando infine: «Sono il primo presidente donna dell’ordine dei dottori commercialisti di Brindisi. Questo dà la misura di quanto il percorso sia lungo. Mi auguro che giornate come queste possano sensibilizzare non solo i professionisti ma anche gli imprenditori. Io non voglio una corsia preferenziale ma oggi è ancora necessaria».

 

Nel corso dell’incontro, particolarmente interessanti le testimonianze di due imprese già certificate.

 

Alessandro Ladiana, Internal communication manager in Teleperformance Italia: «Oltre l’80% delle persone che lavorano in Teleperformance Italia sono donne. Il processo di rinnovamento aziendale degli ultimi anni si è concentrato anche sul miglioramento della condizione femminile ed è stato poi naturale avviare l’iter per ottenere la certificazione della parità di genere. È un lavoro impegnativo e intenso, ma il risultato ripaga appieno ogni sforzo: Teleperformance Italia è la seconda migliore azienda nella quale lavorare in Italia perché le persone sono felici di lavorare in una realtà nella quale si sentono accolte e valorizzate».

 

Microcredito

per le aziende

 

Laura De Rocco, Direttore generale di THCS: «Con la certificazione stiamo già vedendo alcuni vantaggi, fra i quali le premialità, ma anche un clima aziendale più favorevole. Noi l’abbiamo conseguita senza fruire di contributi e l’abbiamo fatto con convinzione. Ma ben venga oggi lo strumento di incentivazione poiché si tratta di un tassello che permette all’impresa di crescere meglio e di sviluppare innovazione».

 

Le conclusioni sono state affidate al Segretario generale Claudia Sanesi: «La Camera di commercio di Brindisi – Taranto sta per compiere un anno, nel corso del quale abbiamo affrontato tantissime sfide una di queste è stata quella di sentirci un ente unico. Un risultato di questo lavoro è il percorso operativo dell’imprenditoria femminile che ci permetta di fare fronte comune, sui due territori e fra i diversi stakeholder, su diverse tematiche già vive negli Enti autonomi, oggi direi inderogabili».

 

Ufficio stampa Camera di commercio Brindisi-Taranto



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *