La Calabria è tra i protagonisti della quarta edizione di Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino buono, pulito e giusto che si svolge a Bologna dal 23 al 25 febbraio 2025. Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, rappresenta l’incontro internazionale della Slow Wine Coalition e quest’anno riunisce circa 1200 espositori provenienti da 30 Paesi e da tutte le regioni italiane intorno al tema della sostenibilità del packaging e della logistica della filiera vitivinicola. Inoltre, per la prima volta l’evento si svolge in contemporanea con il nuovo format di SANA Food, dedicato al mondo della sana alimentazione fuori casa.
La Calabria vista da Slow Wine 2025
Il 2023 per il Centro-Sud Italia sarà ricordato come un anno segnato dalla peronospora della vite e dalle sue devastanti conseguenze. Tuttavia, rimarrà impresso anche per la straordinaria capacità dei viticoltori di trasformare le avversità in opportunità.
La Calabria che emerge da queste pagine è diversa: quest’anno dimostra che si raccolgono i frutti delle buone pratiche. È una Calabria permeata da un senso profondo di appartenenza, di civiltà e cultura. Un luogo dove il rispetto per il territorio e per il lavoro si intreccia con l’orgoglio di un percorso che, invece di essere segnato dalle difficoltà, diventa il simbolo di una terra dove i vigneti sono custoditi da mani che non conoscono resa, ma che stanno forgiando un’identità sempre più forte e consapevole. È la Calabria che si distingue per l’ingresso in Guida di ben 8 nuove realtà vitivinicole, di cui 5 nella provincia di Reggio Calabria, 2 a Cosenza e una a Vibo Valentia; con 2 Chiocciole, 3 Bottiglie, 8 Vini Slow e un Best Buy. È il racconto di una regione che dimostra vitalità e determinazione, malgrado i tempi e il clima non siano più così favorevoli, mentre altrove si avverte una certa stanchezza narrativa.
Sorsi di Calabria: il programma delle degustazioni presso lo stand di Regione Calabria
Nei giorni di Slow Wine Fair, Regione Calabria Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale accoglie i visitatori nel suo stand – Padiglione 20, postazione A5 – con un ricco programma di degustazioni ideate insieme a Slow Food. Tutte le degustazioni sono fruibili gratuitamente e prenotabili sui link indicati a fianco dei singoli eventi o in fiera presso lo stand. Eccole, giorno per giorno!
Si comincia domenica 23 febbraio alle 12 con Personalità fuori dagli schemi: forti identità e libere espressioni, appuntamento guidato da Alessandra Molinaro, Coordinatrice Slow Wine Calabria. Segue alle 14 La Calabria in rosa senza cliché: carattere e autenticità insieme ad Adele Granieri, Curatrice di 50 Top Rosé. Alle 15.30, Cirò e Melissa: un dialogo profondo tra territorio, vino e vignaiolo, con Angelo Peretti, giornalista, scrittore e critico di vino, e Alessandra Molinaro, Coordinatrice Slow Wine Calabria, e infine alle 17 Il vino dei Parchi Nazionali calabresi, curato da Alessandro Marra, vicecuratore nazionale della guida Slow Wine.
Lunedì 24 febbraio alle 11 si svolge Presìdi a confronto: il Moscato di Saracena incontra lo Sciacchetrà, mentre alle 12.30 si esplora Il Mantonico: un vitigno dalle infinite potenzialità. Si continua alle 15 con Luoghi e vignaioli: tra vigne antiche e nuove prospettive, appuntamento guidato da Sarah Abbott, Master of Wine, e alle 16.30 I vini di Reggio Calabria: alla scoperta dei vitigni affacciati sul Mediterraneo –Città Metropolitana Reggio Calabria.
Martedì 25 febbraio alle 11 si scoprono Interpretazioni differenti del Rosso Magliocco nell’incontro guidato da Giancarlo Gariglio, curatore nazionale della guida Slow Wine; alle 12.30 si esplora la Calabria coast to coast: dal Tirreno allo Jonio, e infine alle 14.30 si chiude con la degustazione dedicata a Nerello e Calabrese, gli autoctoni della punta dello stivale – Città Metropolitana Reggio Calabria.
La Calabria nella Fiera dell’Amaro d’Italia
A Slow Wine Fair la Calabria è rappresentata anche nella Fiera dell’Amaro d’Italia, organizzata in collaborazione con Amaroteca e ANADI – Associazione Nazionale Amaro d’Italia. La quinta edizione torna a BolognaFiere con tante novità, come l’area dedicata agli spirits, e 26 realtà da 13 regioni italiane, selezionate secondo precisi criteri, quali l’utilizzo di ingredienti locali e provenienti da coltivazioni sostenibili e di prodotti a basso impatto ambientale. Dalla Calabria, Distilleria Fratelli Caffo, Limbadi, che presenta il proprio prodotto nel Mixology Lab, il 23 febbraio alle 15.30; Santer Digestivo Supremo 1960 “L’essenza della Calabria in un Bicchiere”, Siderno, nel Mixology Lab, il 24 febbraio alle 16, e Wow Gin, Marina di Gioiosa Jonica, che è protagonista del Mixology Lab, il 24 febbraio alle 11.30.
Nell’isola A4 della Calabria, si possono conoscere altri produttori di amari e spirits della regione: Fattoria de Lillas, Gerace, Kalos Jero, Bova e Spirito Alchemico, San Nicola Arcella.
Le masterclass
Martedì 25 alle 17, protagonista di Casa Slow Food è il Moscato al governo di Saracena, vino dolce dell’area del Pollino, ottenuto da uve di vitigni autoctoni, quali guarnaccia, malvasia, duraca e moscatello. Un patrimonio collettivo che in Calabria tante famiglie ancora rinnovano in maniera artigianale, mentre un gruppo di produttori lo commercializza e ne preserva la tradizione. A Slow Wine Fair quattro aziende appartenenti al Presidio propongono una degustazione per conoscere la storia e le sfumature di questo grande vino del Sud.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link