AI e sviluppo globale, chi guiderà la corsa ai 19,9 trilioni di dollari?

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L’Intelligenza Artificiale (AI) è ormai una componente cruciale delle strategie di innovazione e sviluppo economico su scala globale. Secondo stime IDC, entro il 2030 l’impatto dell’AI sull’economia mondiale raggiungerà i 19,9 trilioni di dollari, pari al 3,5% del PIL globale. Stati Uniti (con il Progetto Stargate), Cina, Giappone, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Regno Unito sono in prima linea, investendo risorse massicce per guidare questa trasformazione. Eppure, molte aziende non si sentono del tutto pronte a cogliere questa rivoluzione.

L’apparente paradosso della preparazione aziendale

Dai dati del Kyndryl Readiness Report 2024, emerge un quadro complesso: l’86% dei dirigenti ritiene di avere un’implementazione AI “avanzata”, ma solo il 29% crede di essere pronto ad affrontare i rischi futuri. Oltre il 70% dei leader giudica inadeguata la propria infrastruttura IT per un’adozione su larga scala. Ne consegue che, sebbene le imprese stiano già sperimentando soluzioni di AI tradizionale e di Generative AI, solo il 42% registra un ritorno positivo degli investimenti. Tra le criticità principali spiccano la gestione dei dati, la privacy, la sicurezza informatica, le barriere normative e la carenza di competenze specifiche in machine learning.

Dalle parole ai fatti: le competenze al centro

Iniziative come Stargate non rappresentano solo un avanzamento tecnologico, ma segnano la nascita di un nuovo paradigma economico capace di generare occupazione e crescita. Per affrontare questa trasformazione, le imprese devono investire nello sviluppo di competenze AI, adattando i propri modelli operativi a un mercato sempre più guidato dall’intelligenza artificiale”, ha dichiarato Michael Bradshaw, Global Practice Leader for Applications, Data and AI di Kyndryl.
Bradshaw sottolinea inoltre come ci troviamo alle soglie di una nuova era in cui il potenziale dell’AI ridefinirà profondamente ogni aspetto della nostra realtà. Serve, quindi, un approccio globale, dove la collaborazione tra settore pubblico e privato diventa fondamentale per garantire infrastrutture efficaci e sicure.

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Infrastrutture e sicurezza: l’importanza dei data center

L’espansione delle infrastrutture AI attraverso nuovi data center è un passaggio chiave per abilitare un’adozione massiccia della tecnologia, ma pone importanti sfide legate alla gestione e alla sicurezza delle operazioni. La crescente sofisticazione delle cyber minacce richiede competenze specializzate e investimenti in formazione. È in questo contesto che la sinergia pubblico-privato può assicurare sostegno a progetti di alto impatto, sia per la crescita economica sia per il rafforzamento della cybersecurity.

Kyndryl Bridge all’AI Action Summit di Parigi

All’AI Action Summit di Parigi, Kyndryl Bridge – la piattaforma digitale aperta basata su intelligenza artificiale di Kyndryl – è stata riconosciuta come soluzione d’eccellenza per la sua capacità di ottimizzare l’infrastruttura digitale. Con oltre 10.000 fonti di dati integrate e più di 13 milioni di insight generati ogni mese, la piattaforma ha già fatto risparmiare ai clienti oltre 3 miliardi di dollari. L’evento ha evidenziato come la collaborazione con partner fidati sia cruciale per trasformare i progressi tecnologici in vantaggio competitivo.

Tre suggerimenti per un’adozione sicura dell’AI

  1. Governance dell’AI: formalizzare un quadro di governance per bilanciare velocità di lancio e ritorno sugli investimenti con un utilizzo responsabile. Kyndryl ha istituito un comitato di governance interfunzionale per valutare i casi d’uso in linea con requisiti normativi e tolleranza al rischio.
  2. Formazione sulla cybersecurity: investire in programmi di formazione personalizzati e tempestivi. Entro il 2027, il 17% dei cyberattacchi coinvolgerà l’AI generativa, con schemi di phishing e deepfake sempre più complessi.
  3. Adozione di un modello Zero Trust: un approccio che richiede continua convalida delle identità per prevenire attività malevole. Implementare il Zero Trust rafforza la cybersecurity e protegge dalle minacce insite nell’AI Gen.

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