Kick Off – Filming Italy Los Angeles Festival 2025 10a Edizione

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A Filming Italy Los Angeles, di Tiziana Rocca, in un panel webinar, coordinato da Simone Gialdini, direttore generale Anec, e Alan Friedman, Editor at Large Roma di The Hollywood Reporter Roma, si รจ svolto un inedito confronto di differenti categorie e operatori del settore: Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato per la Cultura, Chiara Sbarigia, presidente APA e Cinecittร , Mario Lorini, Presidente Anec, Andrea Scrosati, CEO di Fremantle, Tarak Ben Ammar, produttore internazionale, Alessandro Araimo, amministratore delegato executive vice president Warner Bros Italia, Ferdinand Obst, regista, Emily Antonis, Presidente MPA EMEA, Federica Lucisano, produttrice, Roberto Proia, Executive Director, Theatrical Distribution and Production, Ferzan ร–zpetek, Regista, sceneggiatore e scrittore, Gabriele Muccino, Regista e sceneggiatore, Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato Rai Cinema.

Decisamente ricco il paniere di temi e suggestioni affrontati dal panel di Filming Italy che The Hollywood Reporter Roma propone nella sua forma completa in video e in Quick Panel sui social network. Qui di seguito un resoconto sintetico in forma scritta.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Ecco le domande con le quali i due conduttori, Simone Gialdini e Alan Friedman Editor al Large THR-R, hanno suscitato una interessante polifonia di saperi, competenze, punti di vista di un orizzonte composito di soggetti, dai responsabili di compagnie internazionali agli autori, dalle istituzioni agli autori, dai produttori ai distributori.

Qual รจ lโ€™attenzione e gli esiti che il Ministero della Cultura si aspetta a fronte dei massicci investimenti per il cinema italiano allโ€™estero? Qual รจ lโ€™azione che Cinecittร  ha messo in campo per le stesse finalitร ? Quali sono, invece, gli investimenti di un gruppo multinazionale come Fremantle nei film di nazionalitร  italiana? Lโ€™ Europa รจ un territorio privilegiato per abbattere i costi โ€“ le produzioni americane sono in fase di stagnazione a causa dei costi โ€“ o solo unโ€™area capace di offrire location dotate di grande appeal? Lโ€™intero scenario dellโ€™industria audiovisiva, fino a che punto รจ segnato dalla competizione tra Netflix e tutte le altre piattaforme? E per accedere al grande mercato globale e internazionale, รจ piรน importante un solido Star System o la creativitร  di linguaggio, stile e mondo immaginario degli autori, lโ€™entitร  degli investimenti e la messa a sistema delle risorse o la centralitร  delle storie?

Abbiamo montato insieme, sinteticamente, le risposte a queste domande che hanno animato il panel

Direttrice artistica del Filming Italy Los Angeles Festival 2025 10a Edizione

Benvenuti alla decima edizione Filming Italy Los Angeles. Io do il benvenuto a questa decima edizione del Panel Industry Cinema Distribution, film italiani alla distribuzione internazionale. Voglio ringraziare immediatamente per il supporto e la presenza la senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario di Stato per la Cultura. Benvenuta, grazie. Voglio ringraziare Chiara Sbarigia, presidente APA, che da anni collaboriamo per questo panel e presidente anche Cinecittร . Voglio ringraziare Mario Lorini, Presidente Anec. Voglio ringraziare Andrea Scrosati, CEO di Fremantle. Ringraziare Tarak Benammar, produttore internazionale. Ringraziare Alessandro Araimo, amministratore delegato executive vice president Warner Bros Italia. Voglio ringraziare lโ€™amico Ferdinand Obst, grande regista. Ringrazio Emily Antonis, Presidente MPA EMEA, perchรฉ avremo un suo messaggio di saluto e di augurio. Voglio ringraziare Federica Lucisano, che si รจ collegata ad esso, Italia International Film, Roberto Proia, Executive Director, Theatrical Distribution and Production. Voglio ringraziare anche i moderatori, Simone Gialdini, direttore generale Anec, e Alan Friedman, Editor at Large Roma di The Hollywood Reporter Roma

LUCIA BORGONZONI

Sottosegretario di Stato per la Cultura

Come Ministero investiamo tantissimo in tutto il mondo dellโ€™audiovisivo sin dallโ€™inizio, da quando รจ stata creata la legge cinema ad oggi: dal 2017 al 2024 sono 5 miliardi quelli che il governo ha messo in campo per quanto riguarda lโ€™audiovisivo in generale. Per sale, cinema e serialitร . Sono investimenti che noi vogliamo continuare a fare, non a caso anche nei tagli che sono stati fatti nei vari ministeri durante lโ€™ultima finanziaria, non รจ stato toccato il fondo cinema perchรฉ riteniamo sia fondamentale. Fondamentale perchรฉ, come ho detto, racconta i nostri territori, fondamentale perchรฉ, oltre a creare cultura e quellโ€™emozione che tutti noi condividiamo, sappiamo che un film o una serie sa dare anche occupazione. Abbiamo territori che hanno visto una rinascita grazie a film commission che hanno saputo valorizzare le proprie realtร  o a film che si sono girati in determinate location.ย 

รˆ unโ€™onda che arriva dallโ€™anno scorso e che sta vedendo il nostro cinema riconquistare piano piano tantissimi territori anche allโ€™estero: fino a qualche anno fa non era scontato dirlo, perchรฉ anche se avevamo dei buoni prodotti non riuscivamo a portarli in cosรฌ tanti territori internazionali. Sicuramente, per questo, dobbiamo dire grazie ai tanti festival che ci sono, perchรฉ sono la vetrina di questi prodotti e ci aiutano a accompagnare le persone a tornare sempre piรน in sala.

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In tutti i vari provvedimenti che abbiamo abbiamo messo in campo cโ€™รจ ad esempio anche quello per la distribuzione allโ€™estero. Abbiamo un grande rapporto con i distributori e penso a tutto il lavoro che fanno le ambasciate. Insomma, รจ un lavoro di squadra ma questo lavoro di squadra lo riusciamo a fare perchรฉ negli ultimi anni sono arrivati dei prodotti che riescono a parlare un linguaggio che รจ un linguaggio internazionale, sono prodotti che possono aspirare a tutti i mercati. Abbiamo appena chiuso lโ€™accordo di coproduzione con il Giappone, stiamo lavorando a qualcosa di analogo con la Corea che credo che sia un mercato molto interessante per il prodotto italiano.

Dobbiamo riuscire a accompagnare sempre di piรน il nostro Star System a livello internazionale per far conoscere i grandi registi, i grandi attori che noi abbiamo i quali, tuttavia, non hanno sempre la forza per farlo da soli se non quando sono coinvolti in prodotti che godano di questa diffusione in tutti i mercati.ย 

CHIARA SBARIGIA

Presidente APA e Cinecittร 

Il concetto che da sempre mi piace sentire รจ โ€˜lavoro di squadraโ€™. Io da piรน di 30 anni ormai in questo settore ho sempre capito che la difficoltร  che cโ€™era negli anni passati era quella di lavorare insieme, di lavorare insieme sulle componenti che tradizionalmente a volte si sono trovate su fronti diversi. Invece pian piano hanno imparato a conoscere e a capire che รจ un sistema integrato quello che funziona, anche quando fai e promuovi delle azioni allโ€™estero. Quello che stiamo cercando di fare come Cinecittร , intanto, รจ di elaborare delle strategie condivise, sempre di piรน. Anche nellโ€™anno che verrร , cercheremo di condividere delle strategie con lโ€™industria, e condividerle con chi questo mestiere lo fa anche sul campo della distribuzione, appunto, delle vendite allโ€™estero e per questa ragione deve tener conto anche della parte economica oltre quella professionale.ย 

Il sostegno del governo รจ fondamentale, il Ministero ha svolto negli anni un ruolo veramente sempre piรน rilevante. Lโ€™ultima attivitร , solo in ordine temporale, รจ la promozione delle sale nelle stagioni in cui le sale non prevedevano tanti incassi, quindi quel sostegno รจ stato fondamentale per allungare anche la sala cinematografica e quindi, come Cinecittร , continueremo su questa strada continuando a lavorare sulla promozione sia dei film classici che quella dei film contemporanei. Mentre continueremo come APA a sostenere i festival che portano le nostre opere allโ€™estero e speriamo di continuare cosรฌ a raccogliere i frutti di una bellissima stagione.

EMILY ANTHONIS

Presidente e Amministratore delegato della regione che comprende Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) per la Motion Picture Association (MPA)

รˆ il decimo anniversario del Italy Filming Festival di Los Angeles, quindi ringrazio Tiziana Rocca per questo importante obiettivo di creare un ponte storico tra lโ€™USA e lโ€™Italia. La discussione di oggi mette a fuoco i film italiani e la distribuzione internazionale, includendo le partnership successive tra creativi italiani e i partner di distribuzione. I continui successi del box office italiano ci rendono felici. Le sorprese non sono finite con il โ€œgroundbreakingโ€ di Paola Cortellesi There is Still Tomorrow, che, dโ€™altronde, continua a essere tra i film piรน alti nel cinema italiano, piรน di un anno dopo la sua pubblicazione. Non uno, ma due film di Gennaro Nunziante: Come puรฒ uno scoglio e Io sono la fine del mondo, e il film di famiglia Me contro Te -Operazioni Spie. Tutti questi film hanno una cosa in comune, lโ€™importante collaborazione tra la creativitร  italiana e il lavoro di distribuzione della MPA (Motion Picture Association). ย 

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ANDREA SCROSATI

CEO di Fremantle

Come Freemantle Investiamo in Italia Circa 300 milioni. Non sono solo invetsiti nel cinema ma anche in televisione. Sono tutti diversi progetti che nascono dalle societร  che noi sosteniamo, che sono parte del nostro gruppo in Italia. Sono pensati per il mercato italiano. Poi perรฒ, magari, succedono delle cose bellissime, come รจ successo con โ€˜Cโ€™รจ Ancora domaniโ€™, che era un film che era iniziato come un film forse un poโ€™ piรน italiano, รจ diventato un fenomeno globale. Altri, invece, come Partenope, hanno una vocazione internazionale, oppure cโ€™รจ un bellissimo film che uscirร  fra poco di Gabriele Manetti, Siena, la cittร  proibita, che nasce proprio con lโ€™ambizione di essere un prodotto internazionale. Noi facciamo anche unโ€™altra cosa di cui sono orgoglioso e contento: abbiamo portato in Italia alcune produzioni internazionali che si sarebbero potute girare un poโ€™ dappertutto come Queer o Without Blood, che invece hanno trovato in Italia, nellโ€™ecosistema italiano, nellโ€™infrastruttura, nel supporto dato dalle istituzioni e soprattutto anche diciamo dalla capacitร  dei tecnici e dei talenti italiani, il luogo perfetto. Direi che questo si applica anche sulle serie. Ci sono alcune nostre serie che ovviamente sono piรน pensate per il territorio italiano, come don Matteo, anche se perรฒ va in 26 paesi e perciรฒ, in realtร , รจ molto piรน internazionale di quello che si pensi. Lux Vide ha fatto, per esempio, proprio questโ€™anno, due prodotti molto internazionali. Uno รจ Sandokan che uscirร  alla fine dellโ€™anno.ย  E lโ€™altro รจ Costiera con Jesse Williams che era uno dei co-produttori di Greyโ€™s Anatomy, che รจ una produzione fatta per Amazon ma girata interamente nella Costiera Amalfitana.

TARAK BEN AMMAR

Imprenditore e produttore cinematografico internazionale

La situazione a Los Angeles รจ ferma. Pochissimi film sono girati in America. La maggior parte degli studi mi conferma che lโ€™America ormai รจ troppo cara, compresa Atlanta. Vanno in Canada e certamente in Europa: e con mia grande gioia, vengono anche in Italia. Parlando della distribuzione dei film, non esiste se non ci sono dei grandi film. Alla fine, possiamo investire tutta la promozione, tutti i soldi che vogliamo ma il cinema viene visto se il film esiste. Dobbiamo, perciรฒ, metterci tutti insieme e capire quali difficoltร  hanno per uscire allโ€™estero film come Diamanti e Pantaloni Rosa e altri che hanno trovato un pubblico importante in Italia. In Europa รจ piรน facile perchรฉ in ogni paese trovi il distributore.ย  La difficoltร  di fare uscire film indipendenti in America รจ, invece, maggiore. Anche per i film americani. Credo che ci siano piรน di 150 film indipendenti americani che non trovano nessuna uscita, e in streaming ancora di meno. Io, che ho un accordo con Paramount e Sony per la distribuzione, vedo la difficoltร  che hanno loro a fare i film senza le star, senza i grandi registi e vediamo che il cinema americano piano piano sta morendo. Questโ€™anno tutti parlano di The Substance e di Anora, tutti film indipendenti che gli studios si sono rifiutati di fare. Dunque, il problema non รจ soltanto nostro. Emilia Perez che ha vinto a Cannes non ha trovato il distributore in America. Hanno provato a cercarlo, non lโ€™hanno trovato. รˆ un tema che non risolveremo oggi ma dobbiamo tutti metterci la testa. Ieri sono andato in Netflix, sto preparando con loro un grande film. Mi hanno detto: abbiamo a disposizione 300 milioni di abbonamenti ma in realtร  sono ottocento milioni di occhi che ci guardano perchรฉ ogni casa conta per tre, quattro, cinque spettator. Netflix ha stravinto. รจ il piรน grande gruppo mondiale, รจ una tv multisala che ha 800 milioni di telespettatori, questa รจ la veritร . Continua a stravincere.

ALESANDRO ARAIMO

Amministratore delegato executive vice president Warner Bros Italia

MAX, di Warner Bros e Discovery, รจ un prodotto che chiaramente รจ piรน giovane di Netflix perchรฉ, come sapete, รจ stato lanciato dopo e tra lโ€™altro ha avuto una storia abbastanza inizialmente travagliata. Siamo sicuramente piรน piccoli di Netflix, siamo ben sopra i 100 milioni di subscriber ma lontani dai 300 milioni che hanno loro.ย  Lanceremo MAX ad inizio del 2026 e ci sarร  ovviamente un lancio importante, un lancio che vedrร  contemporaneamente come cuore della propria offerta, oltre a tutta quella che รจ la sterminata library del gruppo, alcune nuove release globali, alcune importanti nuove release local, cioรจ italiane. Non conosco la data esatta per il lancio di MAX, non รจ ancora stata comunicata, ma sarร  ad inizio 2026 perchรฉ sicuramente vogliamo sfruttare il grande traino delle olimpiadi di Milano-Cortina.ย 

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FERZAN ร–ZPETEK

Regista, sceneggiatore e scrittore

La cosa che, secondo me, conta di piรน รจ il prodotto nazionale, piรน originale, piรน appartenente alla terra dellโ€™italianitร . รˆ quello che si diffonde nel mondo facilmente. Diamanti ha venduto on piรน di 40 paesi, 43 fino adesso e cโ€™รจ ancora Berlino che continua a vendere: piรน tu racconti lโ€™italianitร  in un modo giusto e piรน hai la possibilitร  di uscire allโ€™estero. Questa รจ una cosa molto importante.

Adesso sto scrivendo un nuovo film, lo girerรฒ il prossimo anno perchรฉ voglio passare unโ€™estate andando intanto in giro per il mondo in tanti paesi a presentare Diamanti, perรฒ anche nel prossimo progetto metto molta italianitร  dentro perchรฉ comunque anche la mia agente americana mi diceva, sai, se tu racconti una storia anche con unโ€™attrice americana in Italia, non รจ qualcosa di turistico, รจ una cosa originale. Questa รจ la cosa piรน importante per me. Sto in un paese per il quale il mondo impazzisce, io vorrei presentare questo paese nel mondo, cioรจ, raccontare questo paese nel mondo.

FEDERICA LUCISANO

Amministratore delegato presso Lucisano Media Group SpA

Per quanto riguarda le commedie allโ€™estero รจ fondamentale che abbiano un grande successo nel territorio di origine quindi quando lโ€™Italia ha una bella performance theatrical allora a quel punto lโ€™esportabilitร  diventa piรน facile. Faccio esempi illustri come Perfetti sconosciuti ma anche il film della Cortellesi avendo avuto in Italia un grossissimo successo, sono stati esportati in tanti territori. Bisogna puntare sul tema dellโ€™italianitร  perchรฉ la narrazione del nostro paese รจ un elemento di attrattiva quindi unโ€™IP forte che determina anche un appeal a livello internazionale. Due elementi fondamentali sono il successo in patria e lโ€™aura italiana, forte, per essere poi per essere esportati e avere successo allโ€™estero.

ROBERTO PROIA

Executive Director, Theatrical Distribution and Production

In unโ€™improvvida intervista prima di cominciare a girare, qualcuno mi ha attribuito una frase: se avessi fatto meno di 3 milioni, con Il ragazzo dai pantaloni rosa, avremmo fallito. Sembrava veramente un poโ€™ esagerata. Anche per questo, il grande successo ci ha fatto piacere ma ancor di piรน il riscontro che ha avuto sul pubblico, il modo in cui credo abbia cambiato la percezione di alcune cose e in alcuni casi proprio le dinamiche tra adolescentiย  Il tema del film รจ veramente internazionale, dal Giappone allโ€™Alaska, alla America Latina Il bullismo, purtroppo, รจ un fenomeno poco raccontato ma tanto vissuto, quindi quello che รจ successo, che abbiamo portato alla luce, era una cosa che esisteva da decenni ma di cui non si parlava. Crediamo che proprio questo fattore si ripercuoterร  anche sullโ€™internazionale.ย 

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MARIO LORINI

Presidente Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC)

Il successo del cinema italiano in questo periodo, che ci sta sostenendo, รจ sempre, come abbiamo detto, frutto di un lavoro combinato. Penso che sia stata importantissima quella campagna promozionale che il Ministero, in particolare proprio la senatrice Lucia Borgonzoni, ha voluto, allโ€™indomani del Covid, quel Cinema Revolution, che ha riportato al centro il cinema italiano anche nellโ€™estate ma che poi attraverso quellโ€™incentivo iniziale fatto sรฌ che il pubblico si riavvicinasse al cinema italiano. Noi cosa abbiamo fatto? Abbiamo saputo cogliere questo momento, le sale hanno aderito, hanno per prime cercato di contrastare quella diffidenza che poteva esserci.ย 

GABRIELE MUCCINO

Regista e sceneggiatore

Lโ€™inglese ovviamente aiuta molto nella fruizione di un film globalmente; quindi, anche nella vendita del film sei aiutato in questo perchรฉ per definizione il mondo รจ piรน abituato a vedere film in inglese e non parlo solamente dei paesi anglosassoni. Francamente, io penso che il cinema italiano bello in italiano venga venduto se รจ davvero forte, se รจ davvero potente come lo รจ stato per moltissimi anni, quanto un film in inglese. Se un film รจ veramente buono, e questo mi รจ successo con alcuni film che ho fatto in passato, come Lโ€™ultimo bacio, come Ricordati di me, allora quel film ha viaggiato comunque tanto anche in America, pur essendo girati in lingua italiana. รˆ la qualitร  che premia piรน di ogni altra cosa.ย  Oggi le piattaforme hanno anche abituato molto di piรน a vedere film in lingua originale di quanto non accadesse prima e quando un film o una serie ha un estremo successo oggi gli investimenti per doppiare i film in lingua inglese sono molto molto piรน alti di quanto non fossero mai stati prima. Per non parlare di quello che poi potrebbe succedere un domani, un domani molto prossimo, quello dellโ€™intelligenza artificiale per cui doppiare diventa ancora piรน facile perchรฉ รจ lโ€™attore stesso con la sua voce che viene doppiato in tutte le lingue del mondo, in pochi secondi, con un sync che si adatta. Non ho fatto moltissimi film in America, ne ho fatti quattro e per farne quattro ci ho messo undici anni, che รจ una cosa che, francamente, io non potevo piรน gestire spiritualmente. Io ho bisogno di fare film almeno ogni due anni. I tempi di gestione dei film in America sono molto lunghi, la mortalitร  dei film che non si fanno รจ molto alta, ovvero ti fanno passare sei, sette, otto mesi dietro un film che poi non viene fatto perchรฉ mancano i finanziamenti, perchรฉ lโ€™attore cambia idea, perchรฉ i produttori nel frattempo vanno in bancarotta. Mi รจ successo anche questo. Per cui รจ un sistema che ti logora talmente tanto che ti fa perdere quello spirito di impeto che io ho bisogno di avere quando scrivo un film,ย 

PAOLO DEL BROCCO

Amministratore Delegato Rai Cinema

Questโ€™anno stiamo avendo degli ottimi risultati e adesso dobbiamo concentrarci ancora di piรน sul mercato internazionale. Credo che le due campagne Oscar, le ultime, a cui abbiamo partecipato direttamente con Io Capitano e con Vermiglio, sicuramente ha allargato la conoscenza, soprattutto negli Stati Uniti, del nostro cinema dopo il grande successo di qualche anno fa di Paolo Sorrentino con lโ€™Oscar. Cosa fare di piรน? Noi, per quanto riguarda il cinema, siamo entrati nella distribuzione internazionale da poco meno di un anno, รจ iniziata qui a Berlino con il bellissimo film di Margherita Vicario, Gloria, che siamo riusciti a vendere in oltre 40 paesi e poi con il documentario su Napoli di Trudie Styler (Posso entrare? An ode to Naples) venduto in tantissimi paesi ma in particolare anche a Disney Palace UK e a Hulu in America. Noi miriamo soprattutto a incrementarne la visibilitร , lโ€™italianitร , quindi sicuramente non dobbiamo scimmiottare nella produzione i film internazionali, dobbiamo avere la nostra identitร  perchรฉ il cinema italiano e le nostre storie sono ciรฒ che ci serve. Fare sistema vuol dire avere non sol un bagaglio di risorse complessivo pubbliche, ma anche private. Probabilmente forse servirebbe anche la possibilitร  di avere delle grandi aziende italiane che non sono coinvolte nellโ€™ audiovisivo ma comprendendo lโ€™importanza della capacitร  di penetrazione del nostro cinema, possano supportare anchโ€™esse il settore.ย 

Sono molto fiducioso che ci possa essere un forte incremento, non tanto dal punto delle vendite commerciali, anche quello naturalmente, ma soprattutto una maggior penetrazione sui mercati e soprattutto sui mercati anglosassoni che, come sappiamo, sono sempre quelli piรน difficili da poter espandere.ย 

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