Lazio-Napoli termina 2-2 nela 25esima giornata di Serie A
Lazio vs Napoli
GOL
LAZIO-Napoli 2-2 Rete di Boulaye DIA! Splendida apertura di Zaccagni per Dia che si insedia in area e batte Meret con il mancino.
Lazio -NAPOLI 1-2 Autorete di Adam MARUSIC! Al termine di un’azione rocambolesca, il cross di Politano viene deviata da Gila prima e da Marusic poi, dopo l’intervento di quest’ultimo però termina in porta, alle spalle di Provedel.
Lazio -NAPOLI 1-1 Rete di Giacomo RASPADORI! La reazione dei partenopei arriva con il tandem d’attacco: Lukaku serve Raspadori che di prima intenzione conclude di mancino e batte un goffo Provedel.
LAZIO-Napoli 1-0 Rete di Gustav ISAKSEN! Splendida conclusione di Isaksen che dai 30 metri lascia partire un missile terra area che si spegne alle spalle di Meret.
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I COMMENTI A FINE GARA
“Sono contento perché abbiamo giocato contro la prima in classifica, facendo un grande partita. Il Napoli è una squadra forte, con giocatori bravi tecnicamente e con loro sono sempre partite difficili. Hanno una consistenza incredibile, un allenatore esperto. Noi siamo giovani e si deve crescere. Abbiamo preso due gol evitabili e per questo mi dispiace, ma sono contentissimo per la prestazione della squadra, questo deve essere un ulteriore step. Dobbiamo ancora togliere qualche fragilità”. Così Marco Baroni, tecnico della Lazio, in conferenza stampa dopo il pari contro il Napoli. L’allenatore, poi, sottolinea come la volontà sia sempre quella di “emozionare, noi vogliamo farlo fino alla fine lottando e combattendo cercando sempre il gioco. Noi siamo una squadra che non ha la capacità di fare partite attendiste, ci assumiamo qualche rischio anche se quello di Provedel forse è stato un po’ eccessivo. Ma al di là di quello, perché gli errori sono mia responsabilità e non dei giocatori, noi non possiamo tirare pallonate perché non abbiamo struttura fisica”, prosegue. Provedel non è stato perfetto ma Baroni che sottolinea come “gerarchie sono chiare dall’inizio, lui è il titolare. Dobbiamo crescere perché in alcune partite queste situazioni vanno gestite meglio.
Lazio vs Napoli
“Non posso non essere soddisfatto della prestazione. Sapevamo il tipo di squadra che è la Lazio, anche se c’è rammarico perché nel giro di 15 giorni qui all’Olimpico abbiamo lasciato 4 punti. Oggi abbiamo dimostrato che non vogliamo mollare a prescindere dagli inconvenienti che stiamo incontrando, mi piace lo spirito di questi ragazzi che vogliono andare oltre l’ostacolo sempre altrimenti non avremo questa classifica, che per me è straordinaria per quello che stiamo facendo. Ci prendiamo il punto, deve esserci rammarico perché c’è differenza tra vincere e pareggiare ma andiamo avanti a testa alta”. Sono queste le parole di Antonio Conte, tecnico del Napoli, che in conferenza stampa sottolinea i meriti dei suoi dopo il pareggio contro la Lazio. Conte, poi, sottolinea ancora come “questi ragazzi stanno facendo un gran lavoro, ho sempre detto che saremo stati duri da battere, all’andata ci avevano battuto Lazio e Atalanta, siamo andati a vincere a Bergamo e oggi vincevamo a poco dalla fine. Sono stati fatti passi in avanti ma complimenti alla Lazio e a Baroni”, prosegue. Infine un plauso a Raspadori con Conte che ammette come “l’allenatore bravo è chi cuce il vestito giusto alla sua squadra, oggi abbiamo sfruttato Jack sotto punta e le due mezzali che sono degli assaltatori e vanno sempre ad attaccare la porta. Quando abbiamo saputo dell’infortunio di Neres, oltre a quelli di Spinazzola e Olivera, ci siamo adattati. Qualsiasi cosa la faremo per il bene della squadra. Questo è un gruppo eccezionale che va oltre le difficoltà”, conclude.
Lazio vs Napoli
LA PARTITA
Niente tris per la Lazio che, dopo due vittorie contro il Napoli – prima in campionato e poi in Coppa Italia – rischia di subire la prima sconfitta al cospetto dei partenopei ma si salva nel finale quando l’inerzia del match sembrava nelle mani ospiti. All’Olimpico finisce 2-2 con il vantaggio del danese Isaksen e la risposta immediata di Raspadori, poi l’autogol di Marusic che sembrava aver indirizzato il match prima del sinistro firmato Dia che fa sfumare i sogni di gloria partenopei. Il terzo pari di fila, con quattro punti persi nel giro di 14 giorni solo all’Olimpico, rischia di pesare molto in chiave campionato per la squadra di Antonio Conte. Il pareggio espone poi entrambe le squadre agli esiti del match di domani tra Juventus e Inter, con i biancocelesti che potrebbero essere raggiunti dalla squadra di Motta e gli azzurri a rischio sorpasso da parte dei nerazzurri. Conte deve gestire l’assenza di Neres, fermato da un infortunio e sostituito da Raspadori, ma recupera Buongiorno che riprende il proprio posto in difesa. Mentre dall’altra parte Baroni deve fare i conti con le assenze di lungo corso di Hysaj, Patric e Vecino e porta in panchina Dia, non al meglio a causa di un problema alla caviglia e ai box praticamente per tutta la settimana.
Lazio vs Napoli
L’inizio è da fuochi d’artificio; bastano sei minuti ad Isaksen per sfoderare un sinistro dal limite che si infila sotto la traversa senza che Meret riesca a metterci la mano per deviarla in angolo. Ma il Napoli non si perde d’animo e, sette minuti dopo, trova il pari. La scelta di Conte di puntare su Raspadori paga subito con Provedel che sbaglia il rinvio, la palla finisce proprio all’ex Sassuolo che si mette in proprio e, appena dentro l’area, calcia di sinistro con la sfera che passa sotto le gambe del portiere biancoceleste. Baroni è costretto a rinunciare a Castellanos, fermato da un problema muscolare e costretto a chiedere il campo, al suo posto dentro Noslin. Il cambio non modifica più di tanto l’assetto, ma pesa sulla mente laziale. Il Napoli cerca di approfittarne prendendo le redini del gioco in mano, ma non riesce a creare grossi pericoli alla porta laziale.
Lazio vs Napoli
L’avvio della ripresa, invece, potrebbe aprirsi come la prima frazione ma stavolta il sinistro di Isaksen, molto libero per concludere su assist di Tavares, non trova la porta sfiorando l’incrocio. A pagare, invece, è la scelta di Conte che inserisce Politano, autore dell’iniziativa sulla destra che porta allo sfortunato autogol di Marusic, alla 300/a presenza con l’aquila sul petto, dimostrando come la fortuna premi sempre gli audaci. La Lazio preme, trova il pareggio con Zaccagni in mezza rovesciata ma in fuorigioco. E quando ormai sembra tutto scritto, ecco che arriva Dia a regalare il 2-2 ai biancocelesti – 14/o gol dalla panchina per Baroni – che fissa il punteggio e porta le due squadre a spartirsi la posta in palio chiudendo il match senza vinti e senza vincitori. Una rete, quella del senegalese, che riscrive la storia del match e, forse, anche quella di un campionato che, adesso, potrebbe non essere più solo e soltanto nelle mani del Napoli.
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