Battuti e fischiati in casa, i Mavs perdono anche Gafford per infortunio

Battuti dai canestri di DeMar DeRozan e Malik Monk, a corto di centri dopo l’infortunio di Daniel Gafford che segue quello di Dereck Lively II e di Anthony Davis, e pure contestati dal pubblico di casa, i Dallas Mavs dopo la trade deadline sono nell’occhio del ciclone.

A Dallas, i Sacramento Kings hanno vinto ai tempi supplementari per 129-128 grazie a un canestro vincente di DeRozan che già allo scadere dei primi 48 minuti aveva pareggiato la partita. DeMar ha segnato 42 punti con 7 rimbalzi e 7 assist, i Kings hanno dominato sotto canestro con Domantas Sabonis e Jonas Valanciunas contro dei Mavs già corti in area e che dopo appena 10 minuti perdono anche Daniel Gafford per un infortunio al ginocchio destro. L’ex Wizards si è fatto male da solo mentre portava un blocco a Spencer Dinwiddie ed è uscito sostenuto a braccia dallo staff dei Mavs, con una possibile distorsione.

Senza centri, coach Jason Kidd si è affidato a Olivier-Maxence Prosper dalla panchina, e a Spencer Dinwiddie oltre a Kyrie Irving. Il numero 11 dei Mavs ha chiuso con 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, Klay Thompson ci ha aggiunto 19 punti e la tripla che aveva illuso Dallas sul 128-127 a 9 secondi dalla fine, prima del canestro vincente di DeRozan.

La partita contro Sacramento era inoltre la terza dei Mavs dopo la clamorosa trade con cui Dallas ha ceduto Luka Doncic ai Los Angeles Lakers. L’ottima prestazione di Anthony Davis nella partita precedente, vinta contro gli Houston Rockets, aveva addolcito la pillola per la piazza di Dallas, il suo infortunio che lo terrà fuori almeno un mese, e le incredibili parole del proprietario di maggioranza della squadra Patrick Dumont l’hanno invece invelenita di nuovo. Durante la partita contro i Kings, “diversi” tifosi dei Mavericks sono stati cacciati dall’American Airlines per infrazione al codice di comportamento degli spettatori sugli spalti delle arene NBA.

I tifosi sono stati allontanati per aver mostrato cartelli e magliette con parole e frasi non permesse dal regolamento, e che chiedevano il licenziamento del Gm della squadra Nico Harrison e slogan contro la proprietà, parole sfociate anche “nell’insulto e nel commento offensivo” come hanno dichiarato i Mavericks nel post partita. A ogni episodio di spettatore allontanato dall’arena i tifosi presenti hanno fischiato sonoramente, così come hanno accolto a suon di boati il proprietario della squadra Patrick Dumont. Altri tifosi ancora se la sono presa con Mark Cuban, ex plenipotenziario e ora solo socio di minoranza, prima di essere allontanati.

I Dallas Mavs si dovranno preparare a un periodo duro. Senza centri di ruolo in previsione di uno stop anche per Gafford e in piena lotta per i play-in con squadre come Sacramento Kings e Golden State Warriors uscite con più slancio dalla trade deadline, Dallas rischia di pagare un prezzo alto per una decisione ardita, quella di separarsi a metà stagione dalla propria superstar, che soli 7 mesi fa aveva portato la squadra fino alle NBA Finals.