Le famiglie padovane possono permettersi una casa da 65 metri quadri e con mutui a 30 anni al 3%

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


Un motivo per cui Venezia si spopola? Il costo della casa che è il più alto d’Italia se consideriamo il rapporto tra reddito e costo al metro quadrato. Detto in numeri: se il reddito della famiglia veneziana media è pari a 22.288 euro all’anno e se, per comprare casa, deciderà di accendere un mutuo trentennale al 3% fisso, potrà intestarsi un appartamento non più grande di 32,1 metri quadrati.

“Quasi esattamente la metà di Padova – esordisce Silvia Dell’Uomo, presidente degli agenti immobiliari della Fimaa Ascom Confcommercio Padova che commenta la classifica stilata dal Corriere della Sera su dati Unioncamere (per il reddito) e di Idealista.it (per il prezzo medio al metro quadrato) – considerato che nella città del Santo, a fronte di un reddito familiare medio di 23.222 euro e un costo medio al metro quadrato di 2.336 euro, si può acquisire un appartamento di 65,2 metri quadrati”.

Se guardiamo al Triveneto, esclusa Venezia di cui abbiamo già detto, spicca il dato di Bolzano. Lungo le rive del Talvera si guadagna bene (28.937 il reddito pro famiglia) ma la vita è decisamente cara per cui, visto che un metro quadrato viene a costare 4.681 euro, ci si dovrà accontentare di un appartamento non più grande di 40,7 metri quadrati. Vicentini e veronesi hanno redditi simili (23.436 euro medi le famiglie scaligere, 23.683 le beriche), ma a Verona, a fronte di un costo al metro quadrato di 2.513 euro, i metri quadrati sono 61,4, mentre a Vicenza diventano 86,8 considerato che il costo a metro quadrato è pari a 1.798 euro. Non va male a Trieste dove un reddito di 25.841 euro, quindi di buon livello, consente l’acquisto di 73,1 metri quadrati, visto che, per un metro quadrato, bastano solo (si fa per dire) 2.328 euro. Infine c’è Rovigo. Al reddito più basso (18.463 euro) corrispondono i metri quadrati più alti: 103,4 considerato che per un metro bastano 1.178 euro.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

“In verità – continua Dell’Uomo – va sempre tenuto conto che siamo in presenza di valori medi, per cui vale sempre il concetto che in centro si spende di più e in periferia si spende meno. Tanto per dare qualche parametro, nel centro storico di Padova siamo a valori che oscillano tra i 3.000 e i 5.000 euro per metro quadrato, mentre in periferia siamo nell’ordine dei 1.500- 2.000 euro. Ma sono dati da prendere sempre con le molle perché registriamo variazioni anche nell’ambito di una stessa via”.

Di sicuro, non sono valori proprio a buon mercato. “Il problema – continua la presidente della Fimaa Ascom Confcommercio Padova – è che il mercato immobiliare sta attraversando una fase che non so se definire “problematica”, ma di sicuro condizionata dalla quasi assenza di appartamenti dati in affitto stante la proliferazione degli affitti brevi. E se per gli studenti fuori sede che frequentano l’Università di Padova l’acquisto è improponibile, per le famiglie è un’opzione da valutare, nonostante i costi dell’immobile siano consistenti ai quali si aggiungono anche quelli del mutuo, per fortuna in fase discendente”.

Può essere questo il motivo per cui il mercato immobiliare, sulla piazza padovana, è vivace?

“Può essere -conclude Dell’Uomo – anche se è un trend che registriamo dalla fine della pandemia, da quando cioè le clausure forzate hanno convinto più di qualcuno a chiedere case con spazi esterni, siano una terrazza o un giardino”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *