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Ripensare decisione, penalizzati risparmiatori e piccoli negozi
ROMA, 09 FEB – Assoutenti afferma che Satispay ha
deciso l’introduzione di nuove commissioni sui pagamenti
digitali dal 7 aprile prossimo. La società – sostiene
l’associazione – “ha avvisato infatti i propri clienti
dell’introduzione di una commissione dell’1% anche per i
pagamenti nei negozi fisici al di sotto dei 10 euro, soglia fino
ad oggi esentata da balzelli”. Contro questa decisione
l’associazione esprime “forte contrarietà”.
“Si tratta di una decisione che penalizza sia i consumatori
sia i piccoli esercenti – dichiara il presidente Gabriele
Melluso – Uno dei punti di forza di Satispay era proprio
l’assenza di costi fissi per i pagamenti di piccola entità, un
fattore che ha favorito la diffusione del servizio tra i
cittadini e le attività di vicinato. Ora, con l’introduzione
delle commissioni anche per i pagamenti sotto i 10 euro, si
rischia di colpire proprio quei soggetti che più hanno bisogno
di strumenti di pagamento digitali accessibili ed economici”.
Secondo Assoutenti, questa scelta rappresenta un passo
indietro nella promozione dei pagamenti elettronici e rischia di
disincentivare l’uso del cashless. “Chiediamo a Satispay di
rivedere questa decisione e di valutare soluzioni alternative
che non gravino sui consumatori e sulle piccole attività
commerciali. Se necessario, siamo pronti a coinvolgere le
autorità competenti affinché venga garantita la tutela degli
utenti e la concorrenza nel mercato dei pagamenti digitali” –
conclude Melluso.
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