Sora, Operazione “Turkiste”. Altri due arresti per droga – Foto 1 di 3

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Proseguono le indagini dei carabinieri di Sora, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Cassino. Le perquisizioni delegate dal pubblico ministero hanno permesso di rinvenire della sostanza stupefacente grazie al fiuto di “AX”, il pastore tedesco del nucleo cinofili carabinieri di Roma Santa Maria di Galeria. Chiara, il carabiniere scelto che lo guida, e AX, hanno trovato lo scorso dicembre più di 50 grammi di cocaina, che il cane ha scovato nei vasi delle piante poste sul ballatoio e sulle scale di ingresso all’appartamento del terzo piano, quello concesso in uso agli spacciatori dal gruppo familiare a capo dell’attività delinquenziale.

Il cane durante la salita si era soffermato sulle piante e in sei vasi differenti, nei pressi dell’ingresso dell’appartamento, fu trovata la droga, già suddivisa in dosi da 30 da mezzo grammo ciascuna, più altre parti ancora da suddividere. All’interno dell’appartamento vennero poi trovati e sequestrati materiali per il confezionamento, due bilancini di precisione e circa 2.000 euro in contanti, tutto sequestrato. L’arrestato era un quarantacinquenne albanese che attualmente non è più sul territorio nazionale.

Così anche nella mattinata di ieri, 6 febbraio, una volta raggiunto l’appartamento dove dimorava il trentunenne albanese da sottoporre agli arresti domiciliari, i militari dei reparti della compagnia carabinieri di Sora hanno preso preliminarmente posizione intorno all’edificio, proprio a scongiurare che, all’atto dell’intervento, gli occupanti si liberassero di oggetti o sostanze illegalmente detenuti. Una volta raggiunto l’ingresso, quando i carabinieri si sono qualificati, dopo qualche minuto, difatti, la donna trentanovenne italiana, compagna dell’uomo e anch’essa già iscritta nel registro degli indagati durante le investigazioni, è uscita sul balcone ma da li ha visto i carabinieri ed è rientrata. Una volta entrati i militari e congelata la situazione, dopo aver informato i presenti del motivo della loro presenza sono iniziate le operazioni di perquisizione.

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Erano le 4.30 del mattino quando AX, il pastore tedesco carabiniere, è entrato nell’appartamento ed e riuscito, con pochi passaggi, a segnalare in un mobile della sala la presenza della droga. Sono stati poi i militari del Norm a trovare un contenitore giallo di quelli che si utilizzano per gli ovetti Kinder dove all’interno sono state trovate 15 dosi in un piccolo involucro di cellophane termosigillato. Tutte uguali, tutte da mezzo grammo l’una, come fossero state confezionate con un macchinario, tanta deve essere l’abitudine a preparare quella dose di vizio che in realtà è dose di dolore e a volte di morte. Ma AX e la sua conduttrice non si sono fermati e, in camera da letto, hanno trovato un altro involucro di cellophane che questa volta conteneva un’unica “pietra” di cocaina da 20 grammi. All’interno di uno zainetto, sempre segnalato dall’unità cinofila, un’ulteriore dose di cocaina ed una di hashish. Ma i carabinieri non si sono fermati.

Nel corso delle indagini, infatti, erano emersi riferimenti a una abitazione in Atina, un’abitazione di edilizia popolare assegnata alla nonna della donna, che in questo periodo non è presente in casa, dove sicuramente i due custodivano altro stupefacente. Il dispositivo si è spostato così in Valle di Comino e nell’abitazione, sempre AX, ha segnalato la presenza dello stupefacente. Ben 100 grammi in un unico pezzo pronto ad essere suddiviso, verosimilmente in pezzi più piccoli come quello trovato nella prima abitazione, e successivamente in dosi. A questo punto, avuto l’ulteriore inconfutabile conferma che i due, la cui corresponsabilità con il gruppo criminale indagato era emersa chiaramente durante i servizi di osservazione e pedinamento effettuati e con i sequestri effettuati nei confronti degli acquirenti, sono stati arrestati in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Un doppio arresto per l’uomo quindi, sia in esecuzione della misura cautelare personale che per la responsabilità accertata all’esito della perquisizione. In attesa dell’udienza di convalida, prevista per i prossimi giorni, i due arrestati sono stati ristretti agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno.

Terminata questa prima fase l’unità cinofila si è spostata su un altro obiettivo, anche questo preliminarmente acquisito dai carabinieri del Norm e delle stazioni di Sora nella zona “della Selva” nell’abitazione di un altro indagato, un ventiquattrenne sorano già con precedenti specifici e sul cui conto erano già emersi importanti riscontri durante le indagini. Anche qui AX è riuscito, insieme ai militari, a trovare lo stupefacente, questa volta hashish per circa 15 grammi. I carabinieri hanno poi trovato bilancini, materiale per il confezionamento e, sotto al materasso del letto del ragazzo, la somma di circa 2.000 euro in contanti, certamente provento dell’attività di spaccio. Nei suoi confronti, intanto, scattata una ulteriore denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di droga. La misura cautelare resta da eseguire in quanto il soggetto destinatario non è in Italia. 



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