agenzia
Fabrizio Volpe colpevole di induzione indebita
BARI, 06 FEB – Il Tribunale di Bari ha condannato a
5 anni di reclusione Fabrizio Volpe, professore di Diritto
Civile dell’Università Aldo Moro di Bari, finito a processo nel
2021 per due episodi di concussione e uno di violenza sessuale
nei confronti di due studentesse alle quali – secondo l’accusa –
avrebbe chiesto soldi e un rapporto sessuale per superare un
esame. Il Tribunale ha riqualificato il primo episodio di
concussione in induzione indebita, accusa per la quale Volpe è
stato condannato. La violenza sessuale è stata invece
riqualificata in tentata violenza sessuale, reato dichiarato
prescritto così come il secondo episodio di concussione a lui
contestato. Le motivazioni della sentenza saranno note in 90
giorni.
“Il tribunale non ha riconosciuto credibile la persona
offesa, ridimensionando di molto l’impianto accusatorio nei
confronti del professor Volpe. Siamo assolutamente certi della
sua estraneità ai fatti, ma attendiamo le motivazioni della
sentenza e puntiamo a riconoscere la sua estraneità anche
dall’induzione indebita”, è il commento degli avvocati Angelo
Loizzi ed Elio Addante, difensori di Volpe. I fatti risalgono
agli anni tra il 2011 e 2015.
Delle due presunte vittime, una non si è mai costituita parte
civile mentre un’altra ha revocato la costituzione: unica parte
civile è l’Università di Bari nei confronti della quale sarà
quantificato in sede civile il risarcimento dei danni. Nei
confronti di Volpe il pm Marco D’Agostino aveva chiesto la
condanna a sei anni di reclusione.
COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link