Fondazione Cariparo: al territorio destinati bandi e progetti per 65 milioni di euro nel 2025 


PADOVA – ROVIGO – È stata presentata ufficialmente questa mattina dal Presidente Gilberto Muraro e dal Segretario Generale Roberto Saro l’attività filantropica della Fondazione Cariparo prevista per l’anno in corso. Il 2025 inaugura un piano triennale da 195 milioni di euro, che incrementano le erogazioni 2025-2027 di 30 milioni (+18,2% rispetto al triennio precedente). 

L’attività filantropica 2025 prevede risorse per 65 milioni di euro (+8,3% rispetto ai 60 milioni del 2024). Le erogazioni della Fondazione continueranno a rispondere alle esigenze del territorio delle province di Padova e Rovigo con erogazioni che riguarderanno 3 grandi aree di intervento, secondo la nuova visione strategica che caratterizzerà il triennio che si apre, messa a punto all’insegna di una maggiore trasversalità

Le 7 linee strategiche che fino al 2024 hanno contraddistinto l’attività filantropica della Fondazione sono state così ristrutturate: 

  • Qualità di vita (stanziati 20 milioni di euro per il 2025): mette al centro il benessere globale delle comunità, agendo in contemporanea sulla qualità dell’ambiente sociale, urbano e naturale e sulla salute in senso esteso (prevenzione, servizi socio-sanitari, attività motoria e sport). Lo scopo è contribuire a un contesto orientato alla mitigazione delle disuguaglianze e allo sviluppo del potenziale delle persone e delle comunità. 
  • Sviluppo delle conoscenze (stanziati 23 milioni di euro per il 2025): sostiene lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze a tutti i livelli, partendo dai primi anni di vita, dove l’educazione rappresenta un presupposto fondamentale per la crescita dei più piccoli, fino alla ricerca scientifica e all’innovazione, finalizzate a generare valore e progresso umano ed economico per i territori. 
  • Cultura (stanziati 22 milioni di euro per il 2025): promuove la cultura in tutte le sue forme (attività culturali e beni storico-artistici e archeologici) e sfrutta il linguaggio universale della bellezza per migliorare la vita dei singoli e delle comunità e stimolare la partecipazione e la condivisione delle diversità. 

Il Presidente Gilberto Muraro ha ricordato che “La Fondazione costruisce il proprio programma di interventi a partire da un’approfondita analisi fondata sull’ascolto del territorio. Lo fa valutando i bisogni e le opportunità delle comunità rispetto allo scenario socio-economico, in continuo mutamento. Riteniamo strategico supportare le nostre comunità nello sviluppo di visione e capacità, al fine di renderle sempre più inclusive, plurali e aperte all’innovazione”. 

Nel triennio 2025-2027 la Fondazione opererà trasversalmente nei tre ambiti di intervento individuati, concentrandosi su alcune fondamentali linee guida: l’attenzione alle aree 

periferiche del territorio, la promozione della parità di accesso alle opportunità per combattere la disuguaglianza, la creazione di valore duraturo per il territorio e l’attenzione alle evoluzioni del contesto

Molte le iniziative in campo. Per quanto riguarda la Macro-Area Qualità Di Vita, sono stati programmati due bandi: Sportivamente – realizzato in collaborazione con le delegazioni provinciali di Padova e Rovigo del Coni Veneto – per sostenere le attività delle associazioni sportive e favorire una maggiore diffusione della cultura dello sport, e Sportivamente Più – in collaborazione con il CIP Veneto – dedicato alle associazioni e società sportive dilettantistiche che promuovono l’attività motoria e sportiva delle persone con disabilità. Oltre a questi due bandi “storici”, è in arrivo un nuovo bando dedicato all’adeguamento e alla riqualificazione di strutture sportive del territorio. Nel corso dell’anno verranno inoltre selezionati i progetti che perverranno nell’ambito del Bando Comunità Energetiche Rinnovabili e altri progetti di transizione energetica, pubblicato a fine 2024 e che resterà aperto fino a esaurimento del plafond. 

Nell’ambito della Macro-Area Sviluppo Delle Conoscenze, a breve verrà pubblicato un nuovo bando rivolto ai Comuni del territorio per l’attivazione di iniziative di doposcuola, che integrino anche azioni di prevenzione e contrasto del disagio giovanile. Nella seconda parte dell’anno partirà la nuova edizione di Attivamente, il programma di attività extradidattiche che la Fondazione mette gratuitamente a disposizione di tutte le scuole. Sempre in quest’area rientrano 3 bandi dedicati alla ricerca scientifica, ambito nel quale da sempre la Fondazione si distingue per la rilevanza delle risorse dedicate: Ricerca Scientifica di Eccellenza, Ricerca Pediatrica e Dottorati di Ricerca in Azienda. Proseguiranno poi il percorso di crescita, formazione, accompagnamento e potenziamento degli Enti del Terzo Settore del territorio e le attività del progetto Benvenido, che mira a favorire l’accesso al nido dei bambini provenienti da famiglie vulnerabili. 

Importanti novità sono all’orizzonte anche per la Macro-Area Cultura.È in arrivo infatti un nuovo bando per le biblioteche sociali, rivolto ai Comuni del territorio in collaborazione con gli ETS per promuovere l’utilizzo sociale delle biblioteche come spazi civici di incontro e partecipazione. Ricco anche il carnet di iniziative in ambito culturale: dagli eventi espositivi a Rovigo alla rassegna di musica, teatro e danza Musikè, a cui si aggiungono bandi – in collaborazione con altre Fondazioni, nell’ambito del Fondo nazionale Repubblica Digitale – per accrescere le competenze digitali sostenendo progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale. 





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