il Partizan passa a Bologna, Virtus battuta in casa in Eurolega


Sconfitta numero 18 per la Virtus Segafredo Bologna in Eurolega 2024-2025. Il Partizan Belgrado passa alla Segafredo Arena nel 25° turno: 71-81 a favore dei serbi, che approfittano dei 20 di Sterling Brown, dei 19 di Carlik Jones e dei 12 con 12 rimbalzi di Tyrique Jones. Per le V nere 16 di Tornike Shengelia e 13 di Isaia Cordinier.

Prime fasi ricche di equilibrio nella sfida cromatica tra squadre bianconere, ma i problemi sono sotto canestro per la Virtus con i due falli immediati di Diouf. Pajola offre ritmo, difende forte, segna, ma anche il Partizan non è da meno con i suoi USA. Shengelia comincia a carburare, ma le V nere più dei 3 punti di vantaggio non riescono a ottenere, o almeno non fino alla tripla di Morgan del 19-15; poco dopo arriva il timeout di Obradovic. Abbastanza inutile, per la verità: Cordinier e Grazulis, con Shengelia da regista occulto, siglano il 23-17 dopo 10′.

Nei primi tre minuti del secondo quarto l’attacco della Segafredo si blocca: ne approfittano Lakic, Davies e Jones per il 23-23. Morgan fa ripartire i suoi dall’arco, ma la coppia Davies-Carlik Jones rimanda avanti il Partizan. Le V nere giocano in modo meno brillante, ed anche per questo pagano un parziale di 3-13 che obbliga Ivanovic a un timeout anche abbastanza duro poco dopo la metà del periodo. In un modo o nell’altro Bologna (in cui trova spazio anche l’appena arrivato Holiday) si riprende e riesce a tenersi vicina, ma con 14″ all’intervallo Lundberg piazza una tripla ferale che vale il 36-42. Tanto per cambiare, ci pensa Brown a firmare il 36-44 quando si va al riposo.

Il trend negativo per i padroni di casa continua al rientro in campo. I due Jones, Carlik e Tyrique, sono autentici trascinatori di un Partizan la cui azione fluisce in modo nettamente migliore col passar dei minuti: il risultato è un 40-54 molto eloquente. Ci prova la Virtus con un 5-0 a trazione Shengelia-Grazulis, poi si accende una vera e propria gara del tiro da tre in cui Hackett un paio di conclusioni le mette a segno per il 54-61. Tanto di più, però, la Segafredo non riesce a fare e così, a 10′ dal termine, il punteggio è 57-66 con Hackett che va giustamente elevato a protagonista.

Si riparte, si segna non tanto, ma chi lo fa è solo la Virtus con Cordinier e Grazulis: 61-66, timeout Obradovic dopo poco più di 2′. La mossa ideata da Ivanovic di Polonara per mettere in crisi il reparto lunghi del Partizan funziona, anche perché le V nere restano nella zona dei 4 punti di ritardo, ma Davies ricaccia indietro i padroni di casa: 65-72. La lotta diventa furiosa, Polonara è sempre una spina nel fianco dei belgradesi, che però hanno sempre qualche tipo di risorsa (e secondi tiri in eccesso) per tenersi tra i 6 e i 7 punti di vantaggio. Brown rimette la distanza ideale, Lundberg fa 1/2 e Cordinier perde palla: tre episodi che di fatto chiudono la questione. Finisce 71-81.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-PARTIZAN MOZZART BET BELGRADO 71-81

VIRTUS – Cordinier* 13, Holiday, Belinelli, Pajola* 5, Shengelia* 16, Hackett 7, Grazulis 8, Morgan 9, Polonara 8, Diouf* 2, Akele ne, Tucker* 3. All. Ivanovic

PARTIZAN – Davies 11, Lundberg* 9, C. Jones* 19, Washington ne, Koprivica ne, Nakic ne, Pokusevski, Brown* 20, Bonga* 8, Lakic 2, Mike ne, T. Jones* 12. All. Obradovic





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