“La stazione F.S. di Rosarno rappresenta un punto fondamentale nello snodo di trasporto lungo la direzione tirrenica regionale della Calabria” introduce così la sua relazione tecnica, storica e dettagliata Rocco Dominici ex Dirigente Centrale operativo RFI ed ex Responsabile Regionale Settore Circolazione Sindacato FAST/SLM, subito dopo i saluti di apertura di Domenico Romeo, moderatore dell’incontro tenutosi a Rosarno presso l’Istituto Comprensivo Marvasi – Vizzone. È stato un dibattito aperto, fuori da ogni polemica, oltre le forme degli scontri istituzionali, di cui si erano avvisati i toni settimane fa sulle espressioni infelici contro la sede ferroviaria rosarnese.
Al tavolo del dialogo erano anche numerosi i nomi e i ruoli. Come delegato del Primo Cittadino e Sindaco di Rosarno Pasquale Cutrì era presente il Consigliere Comunale Giuseppe La Torre, anche delegato ai rapporti tra le Associazioni locali e l’Amministrazione, il quale ha voluto sottolineare sin da subito la volontà e l’impegno amministrativo del Comune rosarnese a integrare e potenziare tutti quei servizi ruotanti intorno alla Stazione ferroviaria.
“Le operazioni di Restyling, a cui è già sottoposta la Stazione di Rosarno da qualche mese, hanno alzato l’attenzione su tutto un circuito di attività che potranno portare opportunità al territorio e vantaggi all’utenza interessata.” Dice Cosma Ferrarini, capogruppo del Progetto Rosarno Bene Comune nonché promotore dello stesso dibattito.
Si sono susseguiti vari interventi, tra questi puntuale e riflessivo è stato quello del Consigliere Comunale e Capo Gruppo “Polaris” Michele Brilli, che, nonostante l’impossibilità di presenziare, ha preparato e inviato un video – discorso per l’incontro, sostenendo la tesi, più volte introdotta da tutti, di una stazione centrale F.S. a Rosarno di supporto logistico all’intera area della Locride e a quelle limitrofe alla cittadina rosarnese che giacciono tra Vibonese e interland pianigiano.
“Non una scelta politica, bensì una decisione aziendale strategica quella di puntare sull’ampliamento e sul miglioramento della Stazione ferroviaria di Rosarno” è quanto ribadito dal Dominici, che ha tratteggiato linee storiche e numeri transitati, sostati e impegnati presso la stazione ferroviaria rosarnese.
Nel suo ampio discorso non sono mancati i punti di Illustrazione dei lavori inerenti alla stazione, sia toccando gli elementi strutturali per il fabbricato viaggiatori che per il piazzale esterno, il nuovo assetto dei binari, dei marciapiedi, delle pensiline e degli ascensori. Di fondamentale importanza è stato l’accenno al progetto dell’Alta Velocità della Salerno/Reggio Calabria e nello specifico ilposizionamento dell’impianto di Rosarno, temi che in altri contesti hanno scatenato polemiche e attacchi da parte di comuni limitrofi sofferenti.
A chiusura lavori del dibattito si è posto come suggello l’intervento della dottoressa Chiara Borrello, Dirigente alla Sala Blu di Reggio Calabria e membro della Segreteria Regionale del Sindacato FAST, che ha ricucito ogni punto dei precedenti relatori, garantendo la volontà dell’azienda Ferrovie dello Stato di rinnovare e potenziare, ammodernando strutture e servizi, la Stazione F.S. di Rosarno per meglio servire e confortare al più presto l’utenza poderosa.
Interessanti e significativi anche i punti critici da discutere e rivedere per tutto il transito del territorio, senza dimenticare il traffico su gomma sia pubblico che privato, che sono stati messi in evidenza dai due sindaci Giuseppe Sorbara di Galatro e Luca Gaetano di San Ferdinando.Quanto da loro esposto sulle criticità di una forte carenza viaria e di una grave mancanza di trasporto pubblico interno si è dimostrato in stretta connessione con le parole di Aldo Polisena del Comitato Ferrovie Taurensi a riguardo di una neccesaria rete metropolitana di superficie che colleghi le cittadine interne alla parte del pianigiano.
Rimane indiscutibilmente propositivo l’approccio del gruppo Progetto Rosarno Bene Comune, che vuole essere supporto collaborativo a tutte le forze politiche sul territorio e collante di ogni direzione per costruire tavoli di dialogo e soluzioni.
Caterina Restuccia
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