La Virtus vince a domicilio contro la Reyer Venezia grazie ad un ultimo quarto convincente, e raggiunge così a 26 punti Brescia e Trapani al secondo posto. Venezia, invece, rimane ferma a 16 , distante così 4 punti da una Tortona che occupa l’ultima posizione utile per i playoff.
Partita tutt’altro che spettacolare, con le squadre visibilmente stanche per gli impegni di coppa e distante così da quella qualità di gioco che ci si aspetterebbe vedendo i valori dei protagonisti in campo. Dopo qualche tentativo di fuga virtussino, comunque sempre avanti nel punteggio, ma con Venezia sempre capace di rientrare, si decide tutto negli ultimi dieci minuti con i bianconeri che riescono finalmente ad aver la meglio con continuità sotto le plance, aspetto del gioco che era mancato fino a quel momento.
Il primo quarto è equilibrato fino all’ingresso dei primi cambi, con la Virtus così che prova il primo tentativo di allungo grazie ai canestri da tre, mancati invece agli avversari.
Nella seconda frazione, l’ingresso della Virtus è abbastanza pigro, e dopo un minuto con il secondo fallo di Grazulis, Ivanovic è costretto a mettere in campo Akele da cinque. Padroni di casa, che tuttavia dopo l’immediato rientro a meno quattro della Reyer, dopo cinque minuti si vedono ancora a nove lunghezze di vantaggio, grazie ancora ai canestri da oltre l’arco. Venezia però è più brava a convertire in punti i rimbalzi offensivi e sfruttando qualche errore di troppo avversario riesce a riportarsi sotto di soli tre punti, sbagliando tra l’altro la tripla del possibile pareggio in chiusura sul 37 a 34.
Terza frazione dove ancora sicuramente non è lo spettacolo a farla da padrone, con tanta confusione, ma con i padroni di casa più bravi a sfruttare le transizioni difensive lente della Reyer. Venezia però rimane agganciata al punteggio aggiustando le percentuali da oltre l’arco grazie a Wiltjers, che porta il punteggio sul 57 a 53 con la sua terza tripla del quarto.
L’ultima frazione vede i padroni di casa tentare l’allungo decisivo, ma un fallo da tre su Wiltjer di Grazulis e una brutta palla persa con canestro in contropiede di Parks permettono agli ospiti di rientrare di nuovo sul meno sei dopo cinque minuti di gioco. Arriva però qui l’antisportivo di Tessitori su Diouf, che costerà cinque punti in un’azione grazie al 2/2 del lungo bolognese e alla tripla di Tucker successiva. Giochi sostanzialmente chiusi e gara che termina sull’85 a 74.
Cordinier 7: Come successo già in altre situazioni il primo quarto è ottimo anche a livello statistico. Dopo preferisce giocare più per i compagni che mettersi in proprio, riuscendo comunque ad essere un grande fattore in entrambe le metà campo
Belinelli 5: Gioca cinque minuti non proprio brillanti nel secondo quarto e cinque minuti nell’ultima frazione dove si limita a far da appoggio.
Pajola 7: Visibilmente stanco, segna una tripla nel primo quarto seguita poi da uno 0/5 dal campo in situazioni anche con metri di spazio. Però, nonostante le brutte percentuali con lui in campo la Virtus produce gioco ed è solida in ogni situazione di gioco. Il +16 di +/- è lì a dimostrarlo.
Visconti n.e.
Shengelia 8: A due giorni dal career high in Eurolega è ancora una volta il migliore in campo realizzando una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, ai cui aggiunge 5 assist, sbagliando pochissimo sia al tiro che come scelte, con Venezia che riesce a fermarlo solo coi falli.
Hackett 5: Entra in quintetto e il primo quarto sarebbe anche sufficiente, riuscendo a far valere il fisico su Ennis. Si perde però nel secondo culminando con una palla persa a 30 secondi dalla fine che porta Parks a schiacciare il meno 3. Nella seconda metà di gara non viene praticamente più riproposto. Un ombra del giocatore che era.
Grazulis 5,5: Trova una tripla decisamente importante per il +9 dopo due minuti dell’ultimo quarto, seguita da altri due punti in post, a raddrizzare una partita che l’aveva visto in grande difficoltà fisica e con percentuali disastrose.
Morgan 7,5: Partita di grande personalità condita da 15 punti tutti di grande peso specifico, in particolare sfrutta un tecnico di Simms per segnare 4 punti sul finale della terza frazione. Fa vedere anche assist alla Pajola per Belinelli.
Polonara 4: 6 minuti di nulla, che costringono Shengelia a fare gli straordinari.
Diouf 7,5: Qualche ingenuità che gli costano anche il secondo fallo dopo sei minuti, ma poi propone un’altra partita di grande presenza, pure rafforzata considerando le difficoltà trovate dai suoi compagni. Converte in punti praticamente ogni imbeccata.
Akele s.v: Per i falli prematuri dei compagni è costretto a giocare 3 minuti da centro contro avversari decisamente più attrezzati.
Tucker 7: Probabilmente trova la migliore partita in maglia bianconera proprio contro l’ex squadra. Come sempre ci mette grinta, ma dopo un inizio preoccupante dove genera più confusione che altro, riesce a convertire in concretezza la sua voglia di contribuire alla causa, trovando anche 3 assist.
Reyer Venezia
Tessitori 5: Partita anonima fino all’errore che ha condannato definitivamente Venezia, provocando l’antisportivo che è costato i cinque punti con cui Bologna si è portata a 11 lunghezze di vantaggio nell’ultimo quarto.
McGruder 5: Con lui in campo Venezia fatica a rendersi pericolosa andando regolarmente sotto.
Lever n.e.
Casarin 5: Gioca più minuti di quanto effettivamente abbia meritato. Una virgola che indica chiaramente quanto poco abbia prodotto, siccome anche in difesa non è stato certamente un fattore
Fernandez n.e.
Ennis 7: L’unico a cercare con costanza di mettere in difficoltà la difesa virtussina, con ottime percentuali e portandosi a casa ben 9 falli. Prima cerca di mettere in ritmo i compagni, ma non viene seguito a dovere ed è costretto a mettersi in proprio.
Janelidze n.e.
Kabengele 5,5: 9 punti e 9 rimbalzi non abbastanza per portare alla sufficienza una partita piena di errori e di confusione, con percentuali che gridano vendetta, e ben 6 palle perse.
Parks 7: Come si sacrifica tantissimo per la squadra, finendo per uscire per falli, compensando qualche errore da campo con diversi assist e diversi recuperi che han portato a canestri importanti.
Wheatle 5: Riesce a catturare sì 8 rimbalzi, ma gioca tantissimi minuti in campo senza costrutto, limitandosi a dare giusto qualche sportellata.
Simms 5: Continua il periodo di difficoltà, con un’altra uscita nervosa che culmina con un tecnico che costa 4 punti subiti nel terzo quarto.
Wiltjer 7: I suoi venti punti, grazie a un 5/9 da tre, riescono a tenere costantemente in partita Venezia, nel momento in cui infatti smette di segnare la Virtus scappa via.
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