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A chi non è mai capitato al ristorante di dividere il conto tra amici? Un’operazione apparentemente semplice, ma spesso difficoltosa per la mancanza di banconote di piccolo taglio o di monete e ancor più complicata quando la suddivisone è applicata a quanto ogni commensale ha consumato. E tutto questo se è confinato al tavolo degli amici.
Figuriamoci, poi, quando i clienti di un gruppo di turisti vanno in ordine sparso alla cassa a pagare ognuno per sé. Il ristoratore può impiegare anche una mezz’ora a incassare il dovuto. Al punto che in sempre più ristoranti è ben chiara la scritta “non si fanno conti separati”. E poi c’è la difficoltà per i gruppi di servire tutti simultaneamente senza attese di parte dei commensali.
A questi problemi e più in generale alla gestione dei flussi degli ordini dal cameriere al conto dà una risposta il progetto D-Fly, una piattaforma informatica hardware/software in grado di ottimizzare tutti i flussi di produzione, del personale e del servizio ai clienti in ambienti ristorativi con servizio al tavolo.
Una innovazione importante soprattutto per città e regioni di grande afflusso turistico come Verona e il Veneto dove la ristorazione rappresenta uno dei cardini dell’accoglienza e snellire le procedure di servizio e la rotazione dei tavoli hanno un evidente vantaggio economico per l’esercente.
D-Fly nasce da un’idea di Digital Restaurant srl, start up veronese focalizzata sullo sviluppo di software avanzato e soluzioni innovative per la ristorazione di piccole, medie e grandi dimensioni.
Un progetto sviluppato grazie ad un accordo di consulenza di ricerca applicata con il dipartimento di Ingegneria dell’università di Verona che lo ha concretizzato sotto la guida di Nicola Bombieri, docente del dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione dell’ateneo.
I risultati del progetto D-Fly sono stati illustrati venerdì 31 gennaio ai rappresentanti di categoria della ristorazione nella sede di Digital Restaurant srl, in Piazza Bra.
“D-Fly è un ‘sistema intelligente’, semplice ma significativo – ha dichiarato Bombieri – È la dimostrazione concreta di come la ricerca applicata che viene sviluppata anche all’Università di Verona possa raggiungere ogni ambito, arrivando persino sulla tavola del nostro ristorante. Dopo aver integrato l’Intelligenza Artificiale e l’ingegnerizzazione dei sistemi per l’industria 5.0 e Medicina 5.0, stiamo portando la ristorazione verso una nuova frontiera: la ristorazione 5.0”.
Digital Restaurant srl, presieduta da Roberto Zanini, ha finanziato la ricerca aggiudicandosi il bando FESR per il consolidamento delle Star up Innovative, cofinanziato da Regione Veneto, Unione Europea, Coesione Italia 21-27 e Repubblica Italiana, a sostegno dell’Azione 1.1.3 “Sostegno agli investimenti e alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI”.
D-Fly entra in azione quando il cliente si siede al tavolo del ristorante e decide cosa mangiare. Una scelta che può fare anche sulla base del tempo di attesa perché ad ogni piatto sono abbinati i minuti che si devono attendere perché arrivi quanto ordinato: indubbiamente un vantaggio certo per i commensali che rende più sereno il tempo trascorso a tavola.
L’applicazione, inoltre, consente di organizzare meglio il lavoro del ristoratore e offe un servizio in più al cliente, mantenere la cassa libera da code, aver maggior controllo sui pagamenti e più ricambio di persone ai tavoli.
Proprio per gestire la fase del pagamento nasce il marchio Appypay che identifica gli esercizi che applicano questo sistema di divisione del conto, la gestione del pagamento e la sicurezza della transazione inserita nel circuito della carta di credito Nexi. Ogni cliente ha quindi la possibilità di dividere il conto in base alle sue portate, che può scegliere scansionando con il suo smartphone il QR Code in autonomia o con l’aiuto del personale di sala. Appypay è dunque la fase finale indirizzata direttamente al cliente.
La piattaforma D-Fly prevede anche servizi legati alla gestione di flussi di produzione, del personale e del servizio. La parte software di D-Fly, tramite algoritmi di intelligenza artificiale, implementa la ricezione degli ordini in cucina, l’ottimizzazione di tempo delle preparazioni, il controllo di tutte le ordinazioni, l’individuazione di preparazioni alternative in tempo reale per abbattere i tempi di attesa.
La parte hardware consiste in monitor “touch screen” nei reparti di preparazione per l’interazione dell’intera filiera, e tablet per il personale di servizio e la cassa.
D-Fly è una piattaforma plug-in che si interfaccia modularmente ai sistemi di gestione “presa-ordine” della ristorazione (come Bacco Buffetti, ZMenu Zucchetti ecc.) senza richiederne la sostituzione.
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